Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: che cos’é?
Il test cardiovascolare da sforzo è un esame diagnostico utilizzato in cardiologia per misurare la capacità del cuore di rispondere a forti segnali di stress cardiaco. Quindi il test da sforzo consiste nella registrazione continua dell’attività cardiaca attraverso un elettrocardiogramma (ECG) durante uno sforzo controllato e di intensità graduale.
Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: chi l’ha inventato?
Il test da sforzo cardiovascolare è utilizzato in campo medico dal 1928, quando Feil e Seigel evidenziarono cambiamenti del tratto ST e dell'onda T dopo l’esecuzione di un esercizio fisico in pazienti con angina cronica stabile. Nel 1929 Master e Oppenheimer introdussero per primi un protocollo di esercizio per valutare la capacità funzionale del cuore e la sua risposta emodinamica.
Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: a cosa serve?
Il test da sforzo è l’esame prediletto per lo studio della cardiopatia ischemica oltre che per lo studio delle aritmie, dell’ipertensione arteriosa e dell’angina pectoris.
La prova da sforzo è spesso utilizzata anche nella medicina dello sport per il rilascio dell’idoneità alla pratica sportiva agonistica.
Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: come si esegue?
Innanzitutto al paziente vengono applicati sul petto degli appositi elettrodi che sono connessi ad un monitor. Attraverso uno specifico programma, sono visualizzati i battiti cardiaci e l’attività cardiaca, attraverso la registrazione dell’elettrocardiogramma.
Il primo elettrocardiogramma viene fatto in condizioni di riposo, come punto di riferimento. Poi il paziente viene invitato a pedalare su di un cicloergometro (cyclette) o a camminare su di una pedana mobile inclinata (tapis-roulant), mentre viene registrato un elettrocardiogramma in forma continua. Intanto anche pressione arteriosa e frequenza cardiaca sono monitorate. Il cicloergometro è lo strumento più diffuso in quanto ha il vantaggio di essere il più preciso sul tracciato elettrocardiografico (in quanto richiede un limitato numero di movimenti). Nel corso dell'esame sono valutati a intervalli regolari parametri quali la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa (mediante sfigmomanometro a bracciale) e naturalmente anche le variazioni dell'elettrocardiogramma. Inoltre si valutano i sintomi accusati dal paziente durante l'esercizio (dolore toracico, capogiro, difficoltà respiratoria, marcata debolezza) e il loro rapporto con eventuali modifiche dell'elettrocardiogramma e della pressione arteriosa.
Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: quanto dura?
Il test cardiovascolare da sforzo ha una durata media di circa 20 minuti.
Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: come prepararsi all'esame?
Per l’esecuzione della prova da sforzo il paziente deve osservare alcune norme di comportamento:
- essere a digiuno da almeno 3 ore;
- non aver fumato nelle 3 ore precedenti la prova;
- non assumere nelle 3 ore precedenti caffè o bevande contenti caffeina;
- non praticare attività fisicamente intensa nelle 5 ore antecedenti la prova;
- eventualmente sospendere l’assunzione di farmaci come: beta bloccanti, nitrati, calcio antagonisti;
- presentarsi con un abbigliamento consono all’esecuzione di un esercizio fisico.
Test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile: controindicazioni
- Angina instabile;
- insufficienza cardiaca in fase di scompenso;
- aritmia sintomatica o emodinamicamente instabile;
- miocardite o pericardite acute;
- stenosi aortica severa;
- insufficienza respiratoria;
- embolia o infarto polmonare recente.