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Cos'è l'emodialisi in bicarbonato e membrane molto biocompatibili?
L’emodialisi in bicarbonato e membrane molto biocompatibili è un trattamento sostitutivo della funzione renale classificato nella categoria delle procedure di emodialisi tradizionale, insieme alla dialisi in bicarbonato
Si tratta di una metodica di filtrazione del sangue che comporta una serie di vantaggi rispetto alla tecnica tradizionale in acetato. Fra questi, una buona correzione dell’acidosi (dovuta alla presenza delle tossine che il rene non è in grado di filtrare) e un miglioramento della stabilità della pressione arteriosa durante la dialisi. 

Cosa significa emodialisi con bicarbonato?
Una delle funzioni del rene è quella di rigenerare ioni bicarbonato, che servono a mantenere in equilibrio il livello di acidità del sangue. Quando la funzione di quest’organo è compromessa, il pH del sangue non viene adeguatamente controllato e si verifica la cosiddetta acidosi metabolica, una condizione correlata ad aumento del rischio di ospedalizzazione e morte del paziente. 
Durante la dialisi in bicarbonato si verifica un passaggio della soluzione di bicarbonato dal liquido di dialisi al sangue del paziente: ciò permette di tamponare l’eccessiva acidità del sangue in maniera analoga a quanto effettuato fisiologicamente dal rene. 
L’impiego del bicarbonato, però, richiede un’attenta gestione degli aspetti tecnici del trattamento. Occorre monitorare accuratamente i parametri legati al funzionamento dell’apparecchiatura per prevenire la formazione di composti insolubili che il bicarbonato tende a formare con sostanze quali calcio e magnesio e che precipitano nel circuito della macchina, causando la formazione di incrostazioni. 

Cosa significa membrane molto biocompatibili?
Il fattore principale da cui dipende l’efficacia della terapia sostitutiva della funzione renale è rappresentato dal tipo di membrana artificiale contenuta nel filtro dell’apparecchiatura di emodialisi. Il suo ruolo è infatti quello di trattenere i prodotti di scarto, che devono essere eliminati, lasciando passare tutte le sostanze che invece hanno un’azione benefica per il paziente, come le proteine plasmatiche. L’azione filtrante della membrana deve pertanto essere mirata. 
Inoltre, per prevenire eventuali reazioni del sistema immunitario, è importante che la membrana sia biocompatibile. Negli ultimi anni, la tecnologia ha compiuto grossi passi avanti nel consentire la produzione di membrane sempre più biocompatibili. Ciò ha permesso di gestire uno degli svantaggi che in passato caratterizzava l’emodialisi con bicarbonato, la scarsa biocompatibilità delle membrane. 

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