Cos’è una TAC del cuore (o TAC coronarica)?
La TAC del
cuore (o TAC coronarica) è un esame diagnostico che permette lo studio del cuore e delle arterie coronarie finalizzato alla prevenzione primaria in pazienti con
rischio cardiovascolare basso o intermedio.
Quanto costa? Se viene effettuata in regime di libera professione il suo costo dipende dal tariffario della struttura scelta; se si sceglie di rivolgersi al servizio sanitario è necessario pagare il ticket previsto per la prestazione.
Chi deve fare una TAC del cuore (o TAC coronarica)?
La TAC cuore è indicata nelle persone:
- A rischio per malattie cardiovascolari precedentemente accertate (ipercolesterolemia, ipertrigliceriemia, pregressi eventi cardiaci o vascolari quali infarto miocardico e ictus);
- Con sospetta aterosclerosi delle arterie coronarie, una condizione che può ostruire il flusso del sangue nelle arterie che nutrono il cuore e ridurre la perfusione dell’organo (ischemia);
- Con familiarità per cardiopatia ischemica;
- Affette da sintomi quali dolore toracico non acuto, angina cronica, difficoltà a respirare, affanno;
- Reduci da trattamenti chirurgici e percutanei a seguito di patologie cardiache (applicazione di bypass, stent coronarici).
Come si svolge la TAC coronarica
L’esame dura
da 10 a 15 minuti, anche se complessivamente la procedura è più lunga, ed è considerato non invasivo.
Il paziente, a digiuno da almeno 6 ore, viene invitato a sdraiarsi su un lettino che si sposta all’interno di un tubo aperto. Deve fare attenzione a non muoversi per tutta la durata del test, per evitare che le immagini prodotte siano di scarsa qualità e l’esame debba essere ripetuto.
La procedura è controindicata nelle
donne in gravidanza o in
fase di allattamento; se è prevista l’iniezione del mezzo di contrasto, è necessario accertare che il paziente non abbia in precedenza manifestato reazioni allergiche nel corso di esami analoghi e non soffra di insufficienza renale. L’iniezione del mezzo di contrasto non è dolorosa, ma può essere accompagnata da lieve fastidio e da una sensazione di calore e sapore metallico in bocca.
In alcuni casi, per
rallentare la frequenza cardiaca, può essere somministrato un
farmaco specifico (beta-bloccante). Ciò può dare problemi alle persone che soffrono di malattie che riducono la capacità respiratoria (broncopneumopatia cronica ostruttiva, scompenso cardiaco).
A cosa serve la TAC al cuore: cosa si vede
La TC cuore consente di elaborare una serie di
immagini tridimensionali del cuore e delle coronarie attraverso l’utilizzo dei
raggi X. Ciò la rende una procedura connessa all’esposizione a radiazioni ionizzanti, ma a fronte di una capacità diagnostica estremamente elevata (che si avvicina al 100%). Tale procedura consente di dimensionare il rischio associato alle condizioni del paziente con elevatissima precisione.
Con la TAC cuore può essere quantificato il
calcio coronarico (Calcium Score), ottenendo un valore che fornisce indicazioni in merito al rischio di infarto e per la diagnosi precoce della malattia aterosclerotica coronarica, la cui presenza può essere verificata solo tramite iniezione di mezzo di contrasto mdc (in questo caso, la TAC cuore diventa un esame a bassa invasività).
Possono anche essere diagnosticate malformazioni cardiache, difetti valvolari, trombi presenti nelle cavità cardiache, malattie del pericardio (la membrana che avvolge il cuore), tumori cardiaci (ad esempio, il mixoma).
Che differenza c’è fra la TAC coronarica e la coronarografia? La TAC coronarica è un esame meno invasivo rispetto alla coronarografia, che prevede l’introduzione di un catetere attraverso una vena e il raggiungimento dell’area oggetto dell’indagine.