Radiografia morfometrica vertebrale dorsale
La
morfometria vertebrale dorsale è una tecnica di
diagnostica per immagini finalizzata alla misurazione dell’altezza delle vertebre dorsali.
Si tratta di una procedura impiegata per la
valutazione delle alterazioni ossee, in particolare per la diagnosi delle fratture dovute a
osteoporosi, una malattia osteometabolica che comporta la riduzione della massa ossea e aumenta il rischio di crollo vertebrale.
In misura minore, questo test viene utilizzato per studiare lesioni dovute a ernie discali, malformazioni e deformazioni, malattia di Scheuermann, spondiloartriti, tumori ossei (o metastasi ossee), osteofiti e calcificazioni.
Perché è importante?
Alcuni importanti studi scientifici dimostrano che molti dei casi di
frattura vertebrale non sono
diagnosticati, perché asintomatici o non rilevabili con le normali radiografie.
Tuttavia, se il paziente con una lesione di questo tipo non viene sottoposto ad
opportuna terapia (che in Italia è offerta dal servizio sanitario), va incontro a un rischio significativamente superiore di ulteriori fratture rispetto alla popolazione sana.
Le fratture vertebrali rappresentano, inoltre, una causa rilevante di
disabilità e sono correlate ad un
aumento della
mortalità.
Come viene eseguito l’esame?
La radiografia morfometrica vertebrale dorsale (MRX) viene effettuata sottoponendo il paziente
sdraiato sul
fianco (in decubito laterale) e acquisendo le immagini in proiezione laterale della sua colonna toracica e lombare.
Per ogni corpo vertebrale compreso fra la quarta vertebra toracica (T4) e la quinta lombare (L5) vengono individuati 6 punti (3 superiori e 3 inferiori) che permettono la definizione di altezza anteriore (Ha), altezza intermedia (Hm) e altezza posteriore (Hp).
La frattura si manifesta non con la comparsa di una rima (come per tutte le altre ossa) ma con una
deformazione della
vertebra, che si
riduce in
altezza. Una riduzione di 4 millimetri o del 15% di una delle tre altezze sopra riportate rispetto ai valori considerati normali e assunti come riferimento comporta la diagnosi di frattura vertebrale.
La preparazione
Non è richiesta una
preparazione specifica all’esame, che viene eseguito come una comune radiografia.
È però consigliabile portare con sé i referti degli esami eventualmente eseguiti in precedenza, se disponibili.
Poiché (come tutte le radiografie) si tratta di un’indagine associata all’esposizione a radiazioni ionizzanti, la radiografia morfometrica vertebrale dorsale è una procedura diagnostica che
viene effettuata solo su prescrizione medica.