Risparmia con

Mappa

Filtri

Tipologia Struttura Sanitaria

Certificazioni

Comfort alberghieri

Info utili

Parcheggio

Accessibilità

In cosa consiste l’asportazione di varicocele e idrocele del cordone spermatico
L’intervento consiste nella legatura della vena dilatata responsabile della formazione del varicocele e nell’asportazione della raccolta di liquido all’interno della borsa scrotale.
L’area di riferimento è quella dell’Urologia e andrologia.
La procedura chirurgica è l’unica in grado risolvere definitivamente queste due problematiche urologiche che, in assenza di adeguato intervento terapeutico, possono portare a infertilità e a comparsa di dolore in sede inguinale e retroazione del pene, una condizione associata a difficoltà nella minzione.
Il costo della procedura presso una struttura privata si aggira intorno ai 2.000-2.500 euro; presso una struttura pubblica, la prestazione viene offerta dal servizio sanitario.

Qual è la differenza fra varicocele e idrocele 
Il varicocele è definito come una dilatazione delle vene che trasportano il sangue dal testicolo verso le grandi vene dell’addome, dirette al cuore. È una problematica correlata ad un rischio di infertilità relativamente alto, che raramente si risolve senza intervento chirurgico e che può peggiorare in caso di esercizio sportivo eccessivo. Il varicocele interessa prevalentemente uomini di età compresa fra i 20 ed i 30 anni (la parte più colpita è la sinistra) e può provocare un gonfiore evidente oppure essere completamente asintomatico.

Chi soffre di varicocele ed è stato operato può avere figli?
Se l’intervento ha avuto successo e non sono subentrati altri problemi, sì.
L’idrocele consiste in un accumulo di liquido nella sacca del testicolo, fra i due foglietti della tunica vaginale che riveste il testicolo. Si tratta di un disturbo spesso presente alla nascita ma che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. L’idrocele è il più delle vote secondario ad un’altra patologia, ad esempio un’ernia inguinale. Se indicata, può essere effettuata l’aspirazione del liquido accumulato. Tuttavia, si tratta di una procedura associata ad alto rischio di recidiva. L’intervento chirurgico consente di risolvere il problema alla radice.

Entrambe le patologie vengono riconosciute nel corso della Visita urologica dal medico specializzato in Urologia e andrologia, mediante la palpazione dello scroto e il test della transilluminazione, e confermate tramite l’esecuzione di una ecografia scrotale

Il cordone (o funicolo) spermatico è un peduncolo del diametro di circa 1 centimetro e della lunghezza media di 14 centimetri che percorre lo scroto e il canale inguinale e che fornisce supporto al decorso di vasi sanguigni e linfatici e nervi. Il varicocele e l’idrocele possono svilupparsi a livello del funicolo spermatico.

Come si svolge, quanta convalescenza è prevista e cosa succede ai testicoli dopo un’operazione di varicocele
L’intervento di asportazione di varicocele e idrocele del cordone spermatico prevede la realizzazione di un’incisione a livello dello scroto, la legatura della vena dilatata che causa i sintomi e la rimozione dell’idrocele. 
Dopo la dimissione, è raccomandato un periodo di riposo dagli sforzi fisici per almeno una settimana e di astinenza dall’attività sportiva per almeno un mese. 
Nel post-operatorio, le possibili complicanze sono rappresentate per lo più dal rischio di ematoma, che può creare le condizioni per un’infezione (orchiepididimite), e di recidiva di entrambe le condizioni. Si consiglia di contattare il proprio Urologo se compaiono febbre alta, dolore intenso o gonfiore anomalo.
Dopo 10 giorni circa dalla procedura vengono rimossi i punti di sutura. 

Continua a leggere