I migliori ospedali per Ecografia dell'addome superiore (inclusi fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperineo) - 1511 strutture disponibili in Italia

Cos’è l’ecografia dell’addome superiore
L’ecografia dell’addome superiore è un esame che viene effettuato come prima valutazione nei pazienti con sintomi addominali.
Rientra in diverse aree mediche di applicazione, fra cui la Gastroenterologia e la Nefrologia, e viene eseguito da un Medico Radiologo. 
L’ecografia dell’addome superiore è un esame non doloroso, non fastidioso e che non comporta rischi, né richiede accorgimenti particolari dopo l’esecuzione.

Qual è il prezzo? Il costo dell’esame dipende dalla modalità con cui viene eseguito. Se a carico del servizio sanitario nazionale, richiede il solo pagamento del ticket, laddove previsto. Se a carico del cittadino, il costo varia in funzione della struttura e parte da un minimo di 70 € circa.
L’esame dura complessivamente 20-25 minuti.

Quando è indicata
I sintomi per i quali in genere viene prescritta l’ecografia dell’addome superiore includono:

• Dolore persistente all’addome, al fianco o alla schiena;
• Presenza di una massa a livello addominale, rilevata nel corso di una visita medica alla palpazione manuale;
• Riscontri dubbi provenienti dai referti di esami del sangue o di altra natura eseguiti per altre ragioni mediche;
• Monitoraggio di malattie croniche.

Cosa vede e quali tumori possono essere diagnosticati

L’ecografia dell’addome superiore è utile nella valutazione delle seguenti strutture anatomiche:

• Fegato, vie biliari e cistifellea: può essere utile al riconoscimento di alterazioni delle vie biliari o della struttura stessa del fegato (fibrosi, cirrosi) o della presenza di calcoli nella cistifellea o di cisti epatiche;
• Pancreas: può essere studiato solo in parte, perché è un organo profondo e di solito richiede l’esecuzione di indagini più mirate;
• Stomaco;
• Reni: l’ecografia permette la rilevazione della presenza di calcoli renali, cisti, malattie dei reni di vario tipo (nefriti, tumori, malformazioni congenite, …)
• Grossi vasi sanguigni e linfonodi.

Come si svolge
Se devi sottoporti all’esecuzione di una ecografia dell’addome completo, non dovrai preoccuparti di proteggerti da radiazioni ionizzanti, perché questa procedura si basa sull’impiego di ultrasuoni.
Per effettuare l’esame, verrai fatto sdraiare su un lettino in un ambulatorio e ti verrà chiesto di scoprire dai vestiti l’intero addome. 
Il Medico Radiologo appoggerà e farà scorrere sulla pelle la sonda cosparsa di gel conduttore, un preparato che permette il passaggio degli ultrasuoni, esaminando gli organi visibili.

Come prepararsi e quali controindicazioni
Per sottoporti all’esame ti verrà segnalata una preparazione specifica.
Cosa si può mangiare? Nei giorni precedenti, dovrai cercare di eliminare l’aria presente nel tuo intestino, ad esempio assumendo compresse di carbone vegetale, e adottare un’alimentazione povera di fibre (evitando verdura e frutta) e a basso rischio di meteorismo (no ai succhi di frutta, al caffè e alle bibite gassate). 
Non ci sono controindicazioni specifiche. Per alcuni pazienti l’esame può fornire indicazioni meno specifiche: condizioni come l’obesità (a causa dell’accumulo di tessuto adiposo a livello addominale) e pregressi interventi di chirurgia addominale possono rendere difficile l’esame degli organi presenti nella cavità addominale.

Quante ore di digiuno sono previste? Si può bere? Nelle 6 ore che precedono l’ecografia, è necessario osservare il digiuno. Si possono bere piccole quantità di acqua.