Quando fare la visita medico-sportiva
La
prestazione di visita medico-sportiva rientra nel servizio di
Medicina dello Sport e ha lo scopo di
certificare l’
idoneità ludico-motoria, l’idoneità per l’
attività sportiva non agonistica e l’idoneità per l’attività sportiva
agonistica.
Quest’ultima è
obbligatoria per legge per la pratica delle attività sportive classificate come agonistiche dalle
Federazioni Sportive nazionali.
Cosa serve per fare la visita medico-sportiva? La prestazione può essere in questo caso erogata
solo nelle strutture abilitate; nel caso degli sport agonistici, è necessario presentare la richiesta della società sportiva alla quale l’atleta è iscritto.
La visita medico-sportiva viene effettuata da uno
specialista in Medicina dello Sport.
Il costo dipende dalla struttura presso la quale viene eseguita (può essere gratuita nei centri territoriali del SSN oppure nelle strutture convenzionate).
Cosa prevede e come si svolge la visita medico sportiva non agonistica
Si tratta di una prestazione che viene richiesta dalle persone che intendono praticare sport a livello amatoriale o discipline non agonistiche. È bene infatti ricordare che qualsiasi pratica sportiva, eseguita in qualsiasi impianto, è soggetta all’obbligo di presentazione di un certificato medico.
La visita comprende:
- Anamnesi: raccolta dei dati del paziente e di informazioni circa malattie pregresse e farmaci assunti;
- Raccolta dati antropometrici: il candidato viene pesato e misurato in altezza;
- Esecuzione dell’elettrocardiogramma a riposo;
- Rilevazione della pressione arteriosa;
- Auscultazione toracica e cardiaca.
Cosa prevede e come si svolge la visita medico sportiva agonistica
La visita medico-sportiva agonistica è una visita specialistica che viene effettuata per verificare se una persona può praticare una
determinata attività agonistica in assenza di rischi per la sua salute.
Vengono eseguiti
accertamenti di tipo:
- Anamnestico: il Medico Sportivo raccogli in maniera dettagliata dati del candidato e delle sue abitudini nonché di malattie eventualmente presenti o terapie farmacologiche assunte;
- Medico obiettivo: viene eseguita una visita medica;
- Antropometrico e auxologico: vengono rilevati statura e peso;
- Cardiologico: la persona viene sottoposta a elettrocardiogramma a riposo e dopo sforzo per valutare problematiche di salute che emergono in condizioni di stress dell’organismo;
- Respiratorio: viene misurata la capacità respiratoria attraverso l’esecuzione di test quali la spirometria.
- Visivo: il candidato viene sottoposto a test di misurazione della acuità visiva, con e senza occhiali (se li porta);
- Chimico: esami delle urine.
Gli accertamenti variano in funzione della specialità per la quale viene richiesta l’
abilitazione (sono, cioè, sport-specifici).
Al termine delle prove, il Medico Sportivo rilascia un certificato di idoneità per la specialità considerata.
Perché si fa la visita medico-sportiva
Nel corso della visita vengono valutati i principali parametri e patologie presenti che possono incidere sulla salute dell’atleta nel corso della pratica sportiva e gli vengono fornite indicazioni in merito alla sua corretta gestione.
La disciplina che attesta i casi in cui il certificato sia
indispensabile e la metodologia di rilascio è costituita dal
Decreto del Ministero della Sanità del 18 febbraio 1982.