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Cos’è la settoplastica e quanto costa?
La settoplastica è un intervento che ha lo scopo di correggere le deviazioni (congenite o acquisite) del setto nasale da parte del chirurgo Otorinolaringoiatra. Lo scopo della chirurgia del setto nasale è quello del ripristino del corretto flusso di aria nelle cavità nasali e della normale respirazione.
L’ambito di riferimento è quello della Chirurgia maxillofacciale e otorinolaringoiatrica.
L’intervento può essere eseguito in associazione alla turbinoplastica (settoturbinoplastica) nei pazienti in cui l’ostruzione nasale sia favorita anche da un’ipertrofia dei turbinati, e alla rinoplastica (rinosettoplastica) se è desiderata correzione del naso con finalità estetiche o funzionali (in questo caso la forma del naso cambierà fra il prima e il dopo la chirurgia). È possibile intervenire contestualmente alla settoplastica sui seni paranasali e sulle ghiandole lacrimali ed eseguire la cosiddetta chirurgia del russamento (per il trattamento delle apnee ostruttive del sonno).

Il costo varia da struttura a struttura (costo medio 5.000 euro).

Cos’è la deviazione del setto nasale?
Il setto nasale è la lamina ossea e cartilaginea che separa, senza possibilità di comunicazione reciproca, le due cavità nasali. Per cause congenite (malformazioni) o acquisite (traumi) il setto nasale può essere deviato o deformato.

La deviazione del setto nasale comporta problemi quali:

  • Congestione nasale persistente dovuta all’ostruzione nasale;
  • Difficoltà nel respirare con entrambe le narici o con una delle due;
  • Epistassi (fuoriuscita di sangue dal naso);
  • Rinorrea anteriore (naso che cola);
  • Rinorrea posteriore (scolo di muco verso la gola, che può essere causa di tosse persistente);
  • Xerostomia (bocca secca);
  • Roncopatia (russamento);
  • Sensazione persistente di pressione all’interno della cavità nasale;
  • Dolori facciali.
Come funziona la settoplastica?
La chirurgia del setto nasale viene generalmente eseguita in anestesia generale.
La settoplastica consiste nel riallineamento e rimodellamento cartilagineo e osseo del setto nasale. Di solito viene anche asportata una porzione minima di tessuto cartilagineo.
Viene effettuata un’incisione all’interno della cavità nasale, attraverso la quale il chirurgo accede alla componente osteo-cartilaginea. Viene quindi eseguita la rettilineizzazione del setto, seguita dal riposizionamento della stessa nella posizione fisiologica.
La sutura viene eseguita con fili riassorbibili e non vengono posizionati sul naso mascherine o altri dispositivi. In genere vengono tuttavia inseriti nelle cavità nasali due tamponi in materiale siliconico, che non aderiscono alle mucose, e due cannule che permettono la respirazione.
Poiché le incisioni sotto all’interno del naso, l’intervento non lascia cicatrici evidenti.
La settoplastica dura circa 20-30 minuti.

Il post operazione: come cambia il naso e quanto fa male togliere i tamponi dal naso?
L’intervento può essere eseguito, nei casi in cui sussistono le indicazioni, in regime di day hospital.

I tamponi vengono rimossi dopo 3-4 giorni: rispetto al recente passato, la procedura di rimozione non è dolorosa, perché il materiale di cui questi dispositivi sono costituiti non provoca la formazione di aderenze con la mucosa delle cavità nasali.

Quando si torna a respirare?
Nel corso delle medicazioni post-chirurgiche possono essere prescritti farmaci che accelerano il completo ripristino della mucosa nasale e la ripresa della corretta respirazione.

L’attività fisica può essere ripresa a 10-15 giorni dall’intervento, secondo il parere del chirurgo.
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