Antigene carboidratico: cos’è
L’
antigene carboidratico 125 (Cancer Antigen 125, CA 125) è una glicoproteina presente a livello delle cellule che compongono l’
endometrio e nei fluidi sierosi e mucinosi dell’
utero normalmente presente in concentrazioni estremamente limitate nel
sangue.
Eventuali
alterazioni del suo
dosaggio ematico possono essere messe in relazione alla presenza di specifiche patologie, soprattutto tumorali. L’esame viene eseguito per la valutazione dell’efficacia della
terapia oncologica in alcune forme di tumore ovarico e dello stato di progressione della malattia. Per queste ragioni non è considerato un test di primo livello.
Cos’è l’antigene carboidratico 125 e quando i valori sono preoccupanti
Si tratta di una glicoproteina ad alto peso molecolare presente nell’ambiente uterino e in basse concentrazioni nel sangue. Quanto deve essere il valore normale di CA 125? I valori di riferimento fisiologici sono quelli compresi tra 0 e 35 U/mL.
La sua presenza nel sangue è più alta in circostanze fisiologiche in occasione del flusso mestruale o in gravidanza oppure in relazione a condizioni patologiche quali:
- Infiammazioni del peritoneo;
- Infiammazioni della pleura;
- Cisti ovariche;
- Endometriosi;
- Carcinoma ovarico epiteliale: per questa malattia il CA 125 viene impiegato come marker tumorale;
- Carcinoma endometriale.
L’esame viene effettuato
non a fini diagnostici tout court ma per il
monitoraggio nel tempo del tumore ovarico già accertato, per verificare l’
esito del trattamento oncologico o a scopo di ulteriore conferma della diagnosi di questa patologia. Inoltre, i valori del marcatore vengono tenuti sotto controllo nelle donne che presentano, a causa ad esempio di una familiarità, un rischio più elevato di sviluppare il carcinoma ovarico. Un aspetto importante, dal momento che questa neoplasia rappresenta ancora un’importante causa di morte per tumore.
Non è indicato per lo screening del carcinoma ovarico nella
donna senza sintomi.
Cosa fare se il valore di CA 125 è alto
Occorre tenere presente che in alcune persone la sua concentrazione può crescere anche in
assenza di malattie, che i valori di CA 125 possono aumentare anche in caso di
tumori del colon retto, del
fegato, della
mammella, del
pancreas o del
polmone e che anche in presenza di tumori i suoi valori possono essere normali (20% dei casi). Non si tratta quindi di un marker specifico e la diagnosi deve pertanto tenere conto del quadro complessivo del paziente.
Inoltre, gli esiti del test possono variare in funzione dell’età, del sesso e della strumentazione in uso presso il laboratorio in cui viene eseguito. Pertanto, è consigliabile verificare non solo il risultato in senso assoluto ma anche relativamente ai range riportati dalla specifica struttura presso la quale è stato eseguito l’esame.
Come si svolge
L’esame del CA 125 viene eseguito come un
normale esame del sangue.
Si raccomanda di non sottoporsi al test nel corso del
flusso mestruale.
Non è necessario presentarsi a
digiuno. È tuttavia bene sottoporsi al test a distanza di qualche giorno dall’ultima terapia antitumorale, perché l’assunzione dei farmaci potrebbe falsarne l’esito.