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Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze

Azienda Ospedaliera integrata con l'Università

Largo Brambilla, 3 - 50134 Firenze (FI)

IEO - Istituto Europeo di Oncologia di Milano

IRCCS privato accreditato SSN

Via Ripamonti, 435 - 20141 Milano (MI)

Ospedale P. Pederzoli Casa di cura privata S.p.A.

Istituto qualificato presidio della U.S.L.

Via Monte Baldo, 24 - 37019 Peschiera del Garda (VR)

Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti

Ospedale privato equiparato pubblico

Strada Provinciale Acquaviva Santeramo, 127 - 70021 Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano

Azienda Ospedaliera integrata con l'Università

Regione Gonzole, 10 - 10043 Orbassano (TO)

Humanitas Research Hospital di Rozzano

IRCCS privato accreditato SSN

Via Alessandro Manzoni, 56 - 20089 Rozzano (MI)

Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar

IRCCS privato accreditato SSN

Via Don Semprebon, 5 - 37024 Negrar (VR)

Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana

Azienda Ospedaliera integrata con l'Università

Via Paradisa, 2 - Cisanello - 56126 Pisa (PI)

Ospedale San Bassiano - ULSS 7 Pedemontana

Ospedale a gestione diretta

Via dei Lotti, 40 - 36061 Bassano del Grappa (VI)

Presidio Ospedaliero Molinette di Torino - AOU Città della Salute e della Scienza

Azienda Ospedaliera integrata con l'Università

Corso Bramante, 88/90 - 10126 Torino (TO)

Azienda Ospedaliera di Padova

Azienda Ospedaliera

Via Giustiniani, 2 - 35128 Padova (PD)

Humanitas Mater Domini di Castellanza

Casa di Cura privata accreditata SSN

Via Gerenzano, 2 - 21053 Castellanza (VA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia

Azienda Ospedaliera integrata con l'Università

Viale Luigi Pinto, 1 - 71100 Foggia (FG)

Filtri

Tipologia Struttura Sanitaria

Certificazioni

Comfort alberghieri

Info utili

Parcheggio

Accessibilità

Valutazioni istituzionali

Legenda

Livello di qualità

molto alto
alto
medio
basso
molto basso

Confronto tra questa struttura e le altre in Italia

sotto la media sopra la media

Tumore maligno alla prostata: come scegliere la struttura sanitaria?
Per l’intervento chirurgico per tumore maligno alla prostata il Ministero della Salute indica il numero di interventi effettuati in un anno dalla struttura presa in considerazione, indice di esperienza della struttura. In particolare, è preferibile optare per strutture che effettuino almeno 50 interventi l'anno.

Che cos’è il tumore alla prostata?
La prostata è un organo presente solo negli uomini, utile al funzionamento dell’apparato genitale e riproduttivo, infatti è molto sensibile agli ormoni come il testosterone. Si trova sopra la vescica ed è grande più o meno come una noce. Con l’avanzare dell’età spesso si ingrossa (ipertrofia) e può dare problemi al sistema urinario causando ostruzione all’eliminazione dell’urina, e anche alla sfera sessuale. Ma fortunatamente la trasformazione in tumore maligno avviene di rado.
Il tumore della prostata è dovuto a un’incontrollata crescita delle sue cellule ed è il più comune tumore nel genere maschile, tipicamente in età adulta o anziana. In Italia vengono diagnosticati circa 35.000 nuovi casi all’anno.
 
Le cause del tumore alla prostata
Non è del tutto chiaro come nasce il tumore ma si conoscono alcuni fattori di rischio. Sicuramente l’età anziana è il più importante fattore di rischio, infatti dai 50 anni in su esiste un rischio maggiore di avere il tumore della prostata. Avere familiari stretti che hanno o hanno avuto il tumore alla prostata comporta un ulteriore rischio (2 volte superiore rispetto a chi non ha parenti con il tumore).
Da menzionare ci sono anche una dieta a base di grassi animali, l’obesità e la mancanza di esercizio fisico.
 
I sintomi del tumore alla prostata
Il tumore spesso non si manifesta nelle fasi iniziali, mentre in quelle più avanzate può determinare disturbi al sistema urinario, alla sfera sessuale e malessere generalizzato.
I sintomi più frequenti sono: difficoltà ad urinare e sensazione di ostruzione all’eliminazione di urina, necessità di urinare spesso durante la giornata, sensazione di mancato svuotamento della vescica, dolore quando si urina. A volte si può osservare sangue nelle urine o nello sperma o problemi di erezione del pene. Se il tumore si manifesta solo in stadi avanzati è possibile che si possa avere dolore ai fianchi, alla schiena o al torace, segno che il tumore si sia già diffuso alle ossa (metastasi).
 
Diagnosi del tumore alla prostata
In età adulta/anziana è bene tenere sotto controllo le dimensioni della prostata attraverso degli esami semplici, ovvero l’esplorazione rettale (il medico inserisce il proprio dito fino al retto del paziente per valutare le dimensioni e la consistenza della prostata) e l’esame del PSA (attraverso un prelievo di sangue). Nei casi in cui questi esami pongano il sospetto di tumore, la diagnosi definitiva viene effettuata attraverso la biopsia. Identificato il tipo di tumore attraverso la biopsia, di solito vengono richiesti altri esami radiologici per completare la stadiazione, ovvero il grado di diffusione del tumore in tutto il corpo. Possono essere utili la TAC, Risonanza Magnetica, scintigrafia, PET o altri esami a seconda dei sospetti.

Terapia del tumore alla prostata
La terapia, oltre a prendere in considerazione lo stato di salute generale del paziente, varia a seconda dello stadio del tumore, quindi se è limitato all’organo o si è già diffuso in altre parti del corpo. Le opzioni quindi possono variare dalla “vigile attesa”, ovvero aspettare che il tumore dia sintomi tali da compromettere la qualità della vita, monitorando l’andamento della sua evoluzione anche tramite esami radiologici e di laboratorio, oppure la chirurgia, la radioterapia, la brachiterapia o la terapia ormonale.