Tumore alla laringe: come scegliere la struttura sanitaria?
Per l’intervento chirurgico per tumore maligno della laringe il Ministero della Salute fornisce il numero di interventi effettuati dalla struttura presa in considerazione, indice di esperienza dell’ospedale.
Che cos’è il tumore alla laringe?
La laringe è un organo che si trova tra la base della lingua e la trachea. Si tratta di un organo fondamentale per la respirazione e la capacità di parlare (al suo interno contiene le corde vocali). Il tumore maligno della laringe rappresenta il tumore più frequente nel distretto di competenza
otorinolaringoiatrica (bocca, naso, orecchie, gola).
I tumori maligni della laringe rappresentano circa il 2,5% di tutte le neoplasie maligne nell’uomo (circa 5 mila casi diagnosticati all’anno, soprattutto nella zona delle corde vocali) e lo 0,5% nella donna (circa 500 casi diagnosticati all’anno, soprattutto nella parta più alta della laringe). Il genere maschile è 10 volte più colpito rispetto a quello femminile. Si tratta di una malattia tipica dell’età̀ adulta, interessando per lo più̀ persone tra 50 e 70 anni.
Le cause del tumore alla laringe
Il
fumo di tabacco costituisce sicuramente il più importante fattore di rischio per la nascita del tumore della laringe che compare fino a 30 volte di più nei fumatori, rispetto ai non fumatori. Esiste proprio una relazione tra il numero di sigarette fumate e il tumore. È vivamente consigliato quindi smettere o ridurre drasticamente il numero di sigarette fumate.
L'
alcool è un altro fattore di rischio, soprattutto per i tumori della parta alta della laringe, quella vicina all’esofago. Fumo e alcool insieme aumentano ancora di più la probabilità di nascita del tumore.
Un altro fattore di rischio è l’infezione da
Papilloma Virus Umano per via sessuale che può determinare la nascita del tumore sia alla cervice uterina che alla laringe.
I sintomi del tumore alla laringe
Il sintomo più frequente che caratterizza i tumori della laringe che coinvolgono le corde vocali è rappresentato dalla voce rauca (disfonia). Tale disturbo è dapprima saltuario ma poi tende a diventare più frequente e più intenso fino a trasformarsi in una mancanza completa della voce (afonia). Se il tumore colpisce la parte più alta della laringe, essendo molto vicina alla lingua ed esofago, potrebbe esserci un problema di deglutizione dei cibi (disfagia).
Altri sintomi sono raucedine, tosse (a volte con sangue), difficoltà a respirare, bisogno di doversi continuamente schiarire la voce, dolore che arriva dalla gola fino all’orecchio, linfonodi del collo ingrossati e facilmente palpabili con la mano.
Diagnosi del tumore alla laringe
L’esame più utile è sicuramente la
laringoscopia, una procedura indolore che permette al medico di ispezionare la laringe e le corde vocali con un tubicino flessibile a fibre ottiche, dotato di illuminazione propria e che viene introdotto in gola attraverso la cavità nasale. Questo strumento permette anche di effettuare
biopsie per valutare il tipo di tumore presente.
Un po’ come per tutti i tumori, TAC, Risonanza Magnetica o PET sono di solito necessari per valutare lo stadio della malattia e quindi lo stato di avanzamento del tumore, la presenza d eventuali metastasi e il grado di operabilità.
Terapia del tumore alla laringe
A seconda dello stadio del tumore possiamo il medico può scegliere tra chirurgia,
radioterapia e
chemioterapia, che possono essere impiegate sia singolarmente che in combinazione. L’intervento chirurgico varia anch’esso a seconda del tumore. È possibile che si tratti di una piccola lesione, eliminabile tramite laser, oppure di una grande lesione che dev’essere asportata totalmente. Dopo l’intervento di rimozione chirurgica è necessario sottoporsi a controlli periodici e a
riabilitazione logopedica.