Risparmia con

Mappa

Policlinico di Modena

Policlinico di Modena

Via Largo del Pozzo, 71 - 41124 Modena (MO) Mappa

Oncoematologia Pediatrica

Filtri

Tipologia Struttura Sanitaria

Certificazioni

Comfort alberghieri

Info utili

Parcheggio

Accessibilità

Cosa significa Oncoematologia pediatrica?
L’area clinica di Oncoematologia pediatrica si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie ematologiche e dei tumori del sangue che colpiscono il bambino. 
Le Unità ospedaliere che erogano prestazioni in questo ambito sono di solito organizzate per offrire ai bambini ricoverati l’assistenza continua di almeno un genitore e servizi aggiuntivi quali quello scolastico e il supporto psicologico.

Cosa si cura in Oncoematologia pediatrica?
Le malattie più frequentemente trattate in questa area clinica sono:

  • Leucemie: la leucemia linfoblastica acuta (ALL), la neoplasia più frequente in età pediatrica, colpisce le cellule del midollo osseo che producono le cellule del sangue della linea dei linfociti; leucemie acute non linfoblastiche;
  • Linfomi: linfoma di Hodgkin, linfoma non Hodgkin;
  • Istiocitosi a cellule di Langerhans: si tratta di una malattia rara pediatrica che ha origine in alcune cellule del sangue e del midollo osseo e che interessa la produzione degli elementi di difesa del sistema immunitario;
  • Sindromi mieloproliferative: sono tumori del sangue causati da mutazioni genetiche, più spesso acquisite (ma sono descritte in letteratura rare forme familiari), quali policitemia vera, trombocitemia essenziale, mielofibrosi, leucemia mieloide cronica;
  • Mielodisplasie (sindromi mielodisplastiche): rappresentano un gruppo di disturbi che colpiscono le cellule staminali ematopoietiche accomunate dalla presenza di determinate mutazioni geniche;
  • Malattie linfoproliferative post-trapianto di midollo osseo o di organo solido (PTDL): è un gruppo eterogeneo di malattie linfoproliferative che si manifestano nel corso della terapia di immunosoppressione che viene istituita dopo un trapianto per scongiurare il rischio di rigetto;
  • Tumori solidi pediatrici: neuroblastoma (tumore che ha origine da cellule del sistema nervoso simpatico), tumore di Wilms del rene (anche detto nefroblastoma, colpisce i bambini fra 1 e 5 anni), sarcomi dei tessuti molli (tipi diversi di tumore che derivano da cellule dei tessuti connettivi), sarcomi ossei (l’osteosarcoma rappresenta la forma di neoplasia dell’osso più comune, diffuso soprattutto nei bambini), tumori cerebrali (sono la forma tumorale solida più frequente in età pediatrica), retinoblastoma (è l'unico tumore che origina direttamente nel bulbo oculare dei bambini), epatoblastoma (tumore maligno che origina dai precursori degli epatociti), altre neoplasie rare;
  • Malattie del sangue non tumorali: anemie congenite e acquisite, neutropenie, piastrinopenie, emoglobinopatie, insufficienza midollare costituzionale o acquisita, difetti della coagulazione (malattia di von Willebrand, emofilia, difetti rari della coagulazione);
  • Immunodeficienza congenita o acquisita (AIDS), caratterizzate da infezioni ricorrenti e difficili da trattare;
  • Malattie autoimmuni;
  • Malattie metaboliche specifiche.
Le prestazioni erogate: cosa fa l’Oncoematologo?
L’area di Oncoematologia pediatrica eroga prestazioni quali:
  • Trapianto di cellule staminali emopoietiche (midollo osseo);
  • Somministrazione di medicinali per terapie avanzate (ATMP) per terapia cellulare somatica e terapia genica;
  • Somministrazione di chemioterapia e immunoterapia secondo i protocolli internazionali;
  • Partecipazione ai percorsi multidisciplinari che comportano anche la radioterapia e la chirurgia;
  • Sorveglianza dei pazienti a valle dei trattamenti per complicanze e recidive;
  • Terapia del dolore e trattamenti palliativi.
Continua a leggere