Cosa fa il Ginecologo e che differenza c’è con l’Ostetrica?
L’area specialistica di Ginecologia (più precisamente Ginecologia e Ostetricia) si occupa di:
- Funzionamento dell’apparato genitale femminile, patologie che lo possono interessare e loro trattamento;
- Perinatologia, che comprende la diagnostica prenatale e la fisiologia del parto;
- Aspetti funzionali, chirurgici e fisiopatologici della riproduzione umana.
Alcune strutture sanitarie hanno al loro interno anche le Unità di
Pronto Soccorso Ostetrico Ginecologico, per rispondere a disturbi che possono interessare le donne in gravidanza o vittime di
violenza sessuale.
Mentre il
Ginecologo è un medico
specializzato in Ginecologia e Ostetricia, l'
ostetrica/o è una
figura professionale laureata con corso triennale in Ostetricia che segue la donna durante la gravidanza, il
parto e post parto.
Quando andare dal Ginecologo?
L’area specialistica di Ginecologia si occupa della
diagnosi e della cura delle
malattie riproduttive femminili.
Fra queste, i
tumori dell’apparato riproduttivo, per i quali vengono erogati trattamenti chirurgici caratterizzati da invasività che dipende dallo stadio della neoplasia e dalle condizioni generali della paziente. Le
pazienti vengono successivamente monitorate nel tempo per cogliere tempestivamente eventuali segnali di recidiva.
Vengono effettuate
procedure diagnostiche e terapeutiche che afferiscono agli ambiti più generali della Ginecologia (
endometriosi, disturbi correlati alla
menopausa, …) e più specifici di:
- Urodinamica: nello specifico alterazioni che interessano i tratti urinari inferiori, fra cui incontinenza urinaria, prolasso genitale, disturbi minzionali, cistiti ricorrenti. Tali disturbi possono essere trattati con tecniche riabilitative, terapie farmacologiche o chirurgia (ad esempio, chirurgia mininvasiva per l’incontinenza urinaria);
- Ginecologia pediatrica;
- Ginecologia oncologica: le neoplasie ginecologiche possono essere qui trattate mediante approccio farmacologico e/o chirurgico, quest’ultimo a diversi livelli di invasività. In Reparto viene anche eseguito il monitoraggio delle pazienti curate. Possono essere disponibili servizi quali la diagnostica e il monitoraggio delle pazienti portatrici della mutazione BRCA, che aumenta il rischio di sviluppo di un tumore ginecologico.
In questo quadro generale, vengono eseguite procedure diagnostiche e terapeutiche quali isteroscopia (con o senza biopsia) e termoablazione isteroscopica, polipectomia (finalizzata alla rimozione di polipi dell’endometrio) e miomectomia (asportazione di mioma uterino), conizzazione cervicale (per la diagnosi e il trattamento delle displasie cervicali), asportazione di lesioni da Papilloma virus (condilomi) e cisti.
Area Parto
Vi lavorano Ginecologi, Anestesisti, Neonatologi, Infermieri, Ostetriche.
La struttura che si occupa del parto ha l’obiettivo di mantenere l’evento il più possibile nel campo della fisiologia limitando la medicalizzazione ma in condizioni di sicurezza, riducendo al minimo i rischi per la salute della mamma e del bambino.
La donna che si appresta a partorire può in genere scegliere le modalità concordate con le ostetriche del reparto, usufruendo di strumenti quali la vasca (per il parto in acqua), lo sgabello, la palla. È possibile optare per l’analgesia epidurale, in assenza di controindicazioni.
In Reparto sono presenti Ambulatori dedicati alla gravidanza fisiologica e ad alcune patologie specifiche che possono verificarsi durante i 9 mesi dell’attesa (sindrome dell’aborto ricorrente, malattie genetiche diagnosticate tramite test prenatali, …). Può essere inoltre disponibile un Ambulatorio per il monitoraggio della gravidanza oltre il termine.