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Neuropsichiatria Infantile

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Che cosa fa la Neuropsichiatria infantile?
La Neuropsichiatria infantile (NPI) è una branca della Medicina che si occupa delle problematiche neurologiche e psichiatriche nell’infanzia e adolescenza, dagli 0 ai 18 anni. Si tratta, quindi, di una disciplina che dialoga con la Pediatria, la Neurologia e la Psichiatria e che non è presente in altri Paesi (ad esempio il Regno Unito) nei quali le funzioni sono divise fra Neurologo e Psichiatra. 
Lo specialista di riferimento è il Neuropsichiatra infantile, che generalmente lavora all’interno di équipe in collaborazione con altri professionisti quali Psicologo dell’età evolutiva, Neuropsicologo, Terapista della neuropsicomotricità, Educatore, Logopedista, Tecnico della riabilitazione psichiatrica l’infermiere, oltre agli altri specialisti dell’ambito pediatrico, in funzione del tipo di disturbo di cui il bambino/giovane soffre. 

Quando un bambino ha bisogno di un Neuropsichiatria?
Di solito, si accede ad un consulto presso un Neuropsichiatra infantile dopo avere notato nel piccolo o nell’adolescente un comportamento inusuale, anomalo, sia relativamente all’età che in assoluto. 
Gli esperti considerano, fra i parametri da tenere sotto osservazione, fattori quali l’intensità del sintomo, la sua durata nel tempo e le ripercussioni sulle azioni quotidiane. Naturalmente, deve essere considerato il contesto nel suo complesso: di fronte ad eventi particolarmente dolorosi, è normale che il bambino o il giovane provino malessere e che anche le abitudini di tutti i giorni ne siano sovvertite.

Qual è il compito del Neuropsichiatra infantile 
I problemi trattati dalla Neuropsichiatria infantile includono:

  • Disturbi neurologici: alterazioni neuro-motorie e neuro-cognitive, paralisi cerebrale infantile, epilessia, difficoltà nell’apprendimento, malattie neuromuscolari, disturbi motori, sindromi neuro-cutanee, cefalea, malattie degenerative o infiammatorie (fra cui la sclerosi multipla ad esordio precoce);
  • Disturbi psichiatrici: disturbi del comportamento alimentare, disturbi dello spettro autistico, disturbi relazionali, disturbi d’ansia e crisi di agitazione psicomotoria, disturbi dell’umore e della regolazione emotiva, sindromi ipercinetiche (come l’ADHD, sigla con cui viene indicato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività).

Il consulto in Neuropsichiatria Infantile rappresenta anche uno step fondamentale nel percorso diagnostico e di certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA, dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia).

Come si svolge la visita in Neuropsichiatria infantile
Date le fitte relazioni che legano la salute psichiatrica del bambino alle persone che compongono il suo nucleo familiare e l’ambiente di socializzazione/studio che frequente, di solito la cura neuropsichiatrica prende in carico l’intera famiglia e il contesto scolastico. 
Il dialogo con i genitori e con i soggetti che condividono con il bambino attività importanti e che trascorrono molto tempo con lui permette al medico di raccogliere elementi utili per la diagnosi, che può avvalersi di esami specifici mirati alla focalizzazione della causa alla base dei sintomi.

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