Tumore maligno al colon: mortalità a 30 giorni dall'intervento chirurgico

Indice

Descrizione indicatore

L'indicatore ci consente di calcolare il numero di pazienti con diagnosi di tumore maligno al colon sottoposti ad un intervento chirurgico che muore entro 30 giorni dall'intervento, rispetto al totale dei pazienti operati per tumore maligno del colon.

Come si legge

L’indicatore si riferisce al grado di "efficacia" delle cure prestate. 
Più basso è il numero di pazienti con tumore maligno al colon sottoposti ad intervento chirurgico che muore entro 30 giorni dall’intervento, maggiore è il grado di efficacia e dunque di qualità dei trattamenti offerti dalla struttura ospedaliera.

Descrizione generale

In Italia, il tumore del colon è il quarto più frequente negli uomini e il terzo più frequente nelle donne
I principali fattori di rischio sono i fattori genetici (storia familiare), un’alimentazione scorretta e il fumo. 
La diagnosi di cancro al colon viene solitamente effettuata mediante colonscopia
La stadiazione clinica prima del trattamento si ottiene al meglio con l'esame obiettivo e la tomografia computerizzata (TC) del torace, dell'addome e del bacino. Nella maggior parte dei pazienti, i livelli sierici del marcatore tumorale antigene carcinoembrionario (CEA) devono essere ottenuti prima dell'intervento.
Indispensabile per curare questa malattia è l’intervento chirurgico che può essere eseguito con tecnica classica “a cielo aperto" (con taglio addominale) o mediante la moderna tecnica laparoscopica (attraverso piccole incisioni fatte sull’addome e l’utilizzo di una sonda).
La maggior parte dei pazienti che presentano una malattia metastatica non sono candidati a chirurgia e generalmente è raccomandata la chemioterapia palliativa. Tuttavia, la chirurgia può fornire un'opzione potenzialmente curativa per i pazienti con malattia metastatica limitata, prevalentemente nel fegato e nei polmoni. 
L'indicatore più importante per la prognosi dopo la resezione del tumore del colon è lo stadio patologico.
Il follow-up post-trattamento per il tumore del colon-retto in stadio II e III di solito consiste in una anamnesi periodica, esame obiettivo e dosaggio del CEA sierico, TC di sorveglianza annuale e colonscopia periodica 
Dopo il trattamento per il tumore del colon-retto in stadio I, la sorveglianza post-trattamento può consistere solo nell'anamnesi periodica, nell'esame obiettivo e nella colonscopia.

Valutazione istituzionale

Il Ministero della Salute ha identificato la seguente soglia di mortalità a 30 giorni dall’intervento: 3%.

Codici ICD-9-CM selezionati

L’esito in studio è la morte entro 30 giorni dalla data di intervento. L’accertamento dello stato in vita viene effettuato sulla base del SIO, sia nel ricovero indice sia in eventuali ricoveri successivi del paziente entro 30 giorni, e sulla base dell’Anagrafe Tributaria. L’analisi è effettuata su base biennale.
L’evento viene attribuito alla struttura in cui è stato eseguito l’intervento.

Criteri di eleggibilità
Tutti i ricoveri, in regime ordinario, con diagnosi principale o secondaria di tumore maligno del colon (ICD-9-CM 153, 197.5) ed intervento di asportazione parziale dell'intestino crasso o colectomia totale (ICD-9-CM 45.7, 45.8, 45.9, 46.03, 46.04, 46.1).

Criteri di esclusione

Consulta le strutture sanitarie con il minor tasso di mortalità nei 30 giorni successivi all'intervento

Approfondisci l'indicatore relativo al volume di interventi chirurgici per tumore maligno al colon

Fonte del dato

Programma Nazionale Esiti 2022, indicatore 83. 
Confronto tra strutture calcolato su dati 2021.

Fonte della Valutazione Istituzionale

Il semaforo è calcolato sulla base dei seguenti documenti ufficiali:

Altre fonti scientifiche