Indice
Descrizione indicatore
L'indicatore ci consente di calcolare la percentuale di parti vaginali eseguiti in donne con pregresso taglio cesareo.
Come si legge
L’indicatore si riferisce al grado di “
appropriatezza" delle cure prestate.
Talvolta il parto cesareo è effettuato senza che ce ne sia davvero la necessità (indicazione), e quindi espone mamma e nascituro a rischi che, seppur modesti, sarebbero evitabili. Perciò
un alto numero di parti vaginali eseguiti in una struttura ospedaliera nelle donne che hanno già partorito in precedenza con parto cesareo, può indicare un più alto grado di appropriatezza, segno che i medici e le partorienti hanno condiviso una scelta più adeguata rispetto alla reale necessità.
Fonte del dato
Programma Nazionale Esiti 2023.
Confronto tra strutture calcolato su dati 2022.
Valutazione istituzionale
Il Ministero della Salute ha stabilito che la percentuale di parti vaginali da eseguire in donne che hanno partorito precedentemente con parto cesareo dovrebbe essere
superiore al 25%.
Il semaforo è calcolato sulla base del seguente documento ufficiale:
Consulta le strutture sanitarie che effettuano in un anno il maggior numero di partiApprofondisci anche gli altri indicatori relativi a:
Altre informazioni
Codici ICD-9-CM selezionati
La proporzione di parti vaginali in donne con pregresso parto con taglio cesareo è calcolata come: N parti vaginali* 100 / N parti con pregresso cesareo.
L’esito è il parto vaginale, definito come un ricovero in cui non sia presente nessuno dei seguenti criteri utilizzando l’informazione da SDO [DRG 370-371 o codici ICD-9 CM di diagnosi principale o secondarie 669.7, o codici di procedura principale o secondarie 74.0, 74.1, 74.2, 74.4, 74.99] o codici ICD-9-CM di diagnosi principale o secondarie: [V30.01, V31.01, V32.01, V33.01, V34.01, V36.01, V37.01, V39.01].
L’analisi è effettuata su base annuale.
Criteri di eleggibilità
Tutte le dimissioni delle donne che hanno partorito con DRG 370-375, o codici ICD-9-CM di diagnosi (principale o secondaria) V27.xx o 640.xy-676.xy dove y =1 o 2, o codici di procedura 72.x, 73.2, 73.5, 73.6, 73.8, 73.9, 74.0, 74.1, 74.2, 74.4, 74.99.
Tutte le dimissioni delle donne che hanno partorito precedentemente con parto cesareo con codice ICD-9-CM di diagnosi principale o secondarie 654.2 nel ricovero per parto o DRG di parto cesareo 370-371 o codici di diagnosi principale o secondarie di parto con taglio cesareo (654.2, 669.7), o codici di procedura principale o secondarie di taglio cesareo (74.0, 74.1, 74.2, 74.4, 74.99) o di nato con parto cesareo (V30.01, V31.01, V32.01, V33.01, V34.01, V36.01, V37.01, V39.01) nei ricoveri effettuati nei cinque anni precedenti.
Criteri di esclusione
- Tutte le dimissioni selezionate tramite i criteri di eleggibilità e avvenute 180 giorni prima dell’evento di parto;
- Tutte le dimissioni di donne non residenti in Italia;
- Tutte le donne di età inferiore a 10 anni e superiore a 55 anni;
- Tutte le dimissioni con diagnosi di nato morto. L’informazione sui nati morti viene desunta dalla SDO [codici ICD-9CM di diagnosi principale o secondarie: 656.4 (morte intrauterina), V27.1 (parto semplice: nato morto), V27.4 (parto gemellare: entrambi nati morti), V27.7 (altro parto multiplo: tutti nati morti)];
- Tutte le dimissioni con diagnosi di aborto [codici ICD-9CM di diagnosi principale o secondarie: 634-639]
- Tutti i ricoveri con un numero di pregressi cesarei >2;
- Tutti i ricoveri con una diagnosi di Posizione e presentazione anomale del feto [codici ICD-9CM di diagnosi principale o secondarie: 652];
- Tutti i ricoveri con una diagnosi di Perdita ematica antepartum /abruptio placentae/placenta previa [codici ICD-9CM di diagnosi principale o secondarie: 641].
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