Vampate di calore in menopausa: perché vengono e i rimedi più efficaci

Vampate di calore in menopausa: perché vengono e i rimedi più efficaci

Indice

Domande e risposte

Che cosa sono le vampate di calore? Quanto durano?

La menopausa è quel periodo della vita di una donna dove è terminata la funzionalità delle ovaie nel produrre gli ovociti ed è finita anche la riserva degli stessi. Il periodo che precede la menopausa vera e propria si chiama premenopausa ed è caratterizzato da una graduale riduzione nella produzione degli estrogeni legati alla fertilità (principalmente l’estradiolo) e progesterone che sono gli ormoni ovarici, che produce cicli mestruali irregolari. 
Sia durante la premenopausa che la menopausa la donna può percepire dei sintomi di vario tipo, più o meno intensi e uno dei più tipici sono proprio le vampate di calore (le cosiddette “caldane”), che interessa circa 7 donne in premenopausa e menopausa su 10, in genere ga partire dai 47-48 anni.

Si tratta di vere e proprie vampate di calore che partono dalla zona del petto e salgono verso il collo e il viso, che diventa più rosso e si accompagnano a sudorazione. 

Le vampate in menopausa durano in media per 7-8 anni dall’inizio della menopausa, ma ogni donna manifesta i sintomi in modo diverso e in molti casi non ha mai questa sintomatologia.

Che cosa è la menopausa e quando arriva?

Come le dinamiche legate al ciclo mestruale – inizio, durata, sintomi, regolarità, quantità delle perdite – variano da donna a donna, così la menopausa non arriva per tutte le donne alla stessa età né con gli stessi sintomi. L’età media è intorno ai 50 anni, ma c’è chi entra in menopausa prima, anche intorno ai 40 – sebbene siano casi rari – e altre dopo i 55 anni. Nel primo caso si parla di menopausa precoce, nel secondo caso di menopausa tardiva. Si parla di entrata in menopausa dopo il 12 mese dall’ultima mestruazione.

Ci sono donne che non percepiscono alcun fastidio legato alla menopausa, altre che hanno dei sintomi, altre ancora che ne hanno molti.

Perché in menopausa vengono le vampate?

Si ritiene che le vampate di calore siano dovute a un’alterazione dell’ipotalamo, la struttura del nostro cervello che regola la temperatura corporea. La vampata di calore è una vasodilatazione eccessiva provocata da un aumento di temperatura della cute repentino, in pochi minuti, anche di 2-3°C fino a raggiungere i 35 gradi, una temperatura alta per la cute. La vasodilatazione si ha come reazione del nostro corpo all’aumento della temperatura, di modo da disperdere il calore in eccesso e ristabilire l’equilibrio. Spesso la vampata si accompagna al sintomo opposto, cioè ai brividi, quando la vasodilatazione è stata eccessiva o molto prolungata e la temperatura si è troppo abbassata. Il brivido è la reazione con la quale il corpo si scalda.

Si ritiene che l’ipotalamo reagisca in questo modo alla diminuzione della secrezione dell’ormone follicolo stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH).

Quali altri sintomi si affiancano alle vampate? 

Spesso le donne in premenopausa sentono anche altri sintomi, meno specifici, come mal di testa, vertigini, formicolii, disturbi dell’umore, irritabilità, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno e le note palpitazioni cardiache. Rispetto a quest’ultimo sintomo, è bene accertarsi con lo specialista che le palpitazoni siano effettivamente legate alle variazioni della menopausa o che non nascondano altre condizioni da tenere monitorate. L’età di insorgenza della menopausa è anche l’età in cui è maggiore rispetto alle fasce d’età precedenti l’incidenza di condizioni cardio-vascolari da tenere sotto controllo.

Le donne in menopausa spesso ingrassano. Questo perché la carenza di estrogeni provoca in molte donne un rallentamento del metabolismo che favorisce la distribuzione del grasso corporeo cosiddetto “a mela”, cioè a livello della cintura, che comporta maggior rischio cardio-vascolare.
Immagine che rappresetna una donna che ha le vampate di calore

Rimedi per le vampate di calore. Che cosa è la terapia ormonale in menopausa

Trattandosi di una reazione dell’ipotalamo a una variazione ormonale, non vi sono rimedi naturali miracolosi. Se alcune donne sentono meno i sintomi della menopausa di altre è perché la loro fisiologia è diversa. Si possono comunque seguire delle accortezze per ridurre l’impatto di questi sintomi:
  • Bere molto per mantenersi idratate, con un giusto apporto di sali minerali;
  • Seguire una dieta equilibrata con il giusto apporto di vitamine;
  • Stare attente al peso;
  • Evitare cibi piccanti, alcol e fumo;
  • Solo sotto consiglio medico, si possono assumere degli integratori che possono aiutare a gestire il sintomo, ma non certo la causa delle vampate;
  • Vestirsi a strati di modo da potersi alleggerire quando il corpo mostra di avere la necessità di abbassare la temperatura;
  • Dal momento che spesso questo periodo della vita provoca stress nella donna, e sintomi legati a sbalzi d’umore, irritabilità, disturbi del sonno, è sempre utile dedicare del tempo alle attività che provocano rilassamento e benessere, come passeggiate, o attività fisica leggera come lo yoga.
Per alcune donne i sintomi della menopausa sono tuttavia tanto invalidanti da inficiare il benessere complessivo.

Dal punto di vista farmacologico si propone la terapia ormonale sostitutiva (TOS) che agisce integrando gli ormoni che il corpo non produce più, in una quantità che viene stabilita dallo specialista ginecologo a seconda della situazione specifica della donna in questione. I benefici della terapia ormonale sostitutiva sono un recupero del sonno, un miglioramento dell’umore, il mantenimento di un miglior tono della pelle e di densità ossea, importante per prevenire l’osteoporosi. La TOS tuttavia non è esente da rischi, a partire dal rischio di tipo trombotico. Questi farmaci in alcune donne possono aumentare rischio di trombosi venosa periferica o di embolia polmonare in soggetti già a rischio. È stato osservato anche un lieve aumento del rischio oncologico, in particolare per il tumore mammario, specie nelle donne con familiarità per il tumore al seno, dopo un uso prolungato di TOS.

Farmaci e vampate di calore: approvato il primo farmaco non ormonale

A inizio 2023 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato un nuovo farmaco, non ormonale, (fezolinetant, nome commerciale Veozah®) per contrastare i sintomi della menopausa. Il medicinale funziona non agendo a livello ormonale ma inibendo il legame tra la neurochinina B, un neurotrasmettitore, e un neurone che ha la funzione di mediare la dispersione di calore, che il calo repentino degli estrogeni tende a squilibrare.

L’aspetto interessante è che questo farmaco è il risultato di anni di studi sulla correlazione fra il sistema nervoso e il sistema endocrino nelle donne, che si basano sull’ipotesi che vada superato il cosiddetto “bikini’, ossia il concetto che ciò che ha a che vedere con la riproduzione influenzi soltanto l’attività dell’utero, delle ovaie e delle mammelle.

Vampate di calore notturne non in menopausa: cause e sintomi

Le vampate di calore non sono solo un sintomo della menopausa. Capita a tutti di vivere dei momenti in cui il nostro corpo reagisce agli sbalzi di temperatura esterna, ad esempio, con brividi o vampate per disperdere calore. Il punto è la frequenza di tali sintomi.

Le condizioni più comuni per le quali si verificano frequenti vampate di calore sono:
  • Attacco di panico, dove abbiamo la percezione di “stare per morire”: il cuore batte forte e sentiamo forti vampate improvvise;
  • Variazioni ormonali legate al ciclo mestruale in età fertile;
  • Couperose e rosacea;
  • Ipertiroidismo;
  • Neoplasie a testicoli e prostata negli uomini.



RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Domande e risposte

Cosa fare per diminuire le vampate di calore in menopausa?

Trattandosi di una reazione dell’ipotalamo a una variazione ormonale, non vi sono rimedi naturali miracolosi. Se alcune donne sentono meno i sintomi della menopausa di altre è perché la loro fisiologia è diversa. Si possono comunque seguire delle accortezze per ridurre l’impatto di questi sintomi:

  • Bere molto per mantenersi idratate, con un giusto apporto di sali minerali;
  • Seguire una dieta equilibrata con il giusto apporto di vitamine;
  • Stare attente al peso;
  • Evitare cibi piccanti, alcol e fumo;
  • Solo sotto consiglio medico, si possono assumere degli integratori che possono aiutare a gestire il sintomo, ma non certo la causa delle vampate;
  • Vestirsi a strati di modo da potersi alleggerire quando il corpo mostra di avere la necessità di abbassare la temperatura;
  • Dal momento che spesso questo periodo della vita provoca stress nella donna, e sintomi legati a sbalzi d’umore, irritabilità, disturbi del sonno, è sempre utile dedicare del tempo alle attività che provocano rilassamento e benessere, coem passeggiate, o attività fisica leggera come lo yoga.

Cosa prendere contro le vampate di calore?

Per alcune donne i sintomi della menopausa sono tuttavia tanto invalidanti da inficiare nel benessere complessivo. Dal punto di vista farmacologico si propone la terapia ormonale sostitutiva (TOS) che agisce integrando gli ormoni che il corpo non produce più, in una quantità che viene stabilita dallo specialista ginecologo a seconda della situazione specifica della donna in questione.

Quando preoccuparsi delle vampate di calore?

Le caldane sono qualcosa di normale sia durante la premenopausa che la menopausa la donna. Molte donne percepiscono sintomi di vario tipo, più o meno intensi e uno dei più tipici sono proprio le vampate di calore (le cosiddette “caldane”), che interessa circa 7 donne in premenopausa e menopausa su 10, in genere ga partire dai 47-48 anni.
Se questi sintomi iniziano a diventare invalidanti per la quotidianità è bene contattare il medico per trovare un rimedio che possa alleviare i sintomi più pesanti.

Come sono le vampate di calore in menopausa?

Sia durante la premenopausa che la menopausa la donna può percepire dei sintomi di vario tipo, più o meno intensi e uno dei più tipici sono proprio le vampate di calore (le cosiddette “caldane”), che interessa circa 7 donne in premenopausa e menopausa su 10, in genere ga partire dai 47-48 anni. Si tratta di vere e proprie vampate di calore che partono dalla zona del petto e salgono verso il collo e il viso, che diventa più rosso e si accompagnano a sudorazione. 
Le vampate in menopausa durano in media per 7-8 anni dall’inizio della menopausa, ma ogni donna manifesta i sintomi in modo diverso e in molti casi non ha mai questa sintomatologia.

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