Flatulenza: cause, sintomi, significato e rimedi

Flatulenza: cause, sintomi, significato e rimedi

Indice

Domande e risposte

Cos’è la flatulenza

La flatulenza è un disturbo caratterizzato da forte presenza di gas nell’intestino con eccessiva loro emissione dal retto. E’ fisiologico eliminare del gas durante il giorno, anche se in alcune occasioni questo può essere eccessivo e imbarazzante.
Per parlare di flatulenza, il numero di espulsioni giornaliere dev'essere superiore a 25 e il gas emesso deve superare i 100 ml/h. Sono considerati normali 10-20 passaggi al giorno (circa 1 l d'aria).

Una persona produce gas per l’ingestione di aria tramite la bocca, quando beve e mangia per esempio, e in questo caso il gas può essere eliminato tramite l’eruttazione. Il gas può anche essere prodotto quando i batteri nell’intestino crasso lavorano per digerire il cibo, producendo idrogeno, anidride carbonica e metano. Questi gas poi devono essere rilasciati dal corpo. 

La produzione eccessiva di gas si accompagna spesso al meteorismo, una distensione addominale dolorosa, accentuata quando i gas non riescono a trovare sfogo, per motivi sociali o fisiologici. I dolori colici si attenuano con l’espulsione del gas.

In molti casi la causa della flatulenza è costituita da errori nell’alimentazione o da disturbi nella digestione, mentre in altri casi è dovuta all’assunzione di farmaci (come gli antibiotici) oppure allo stress. 

Flatulenza: cause

La flatulenza ha diverse possibili cause, tra cui:
  • Aerofagia: dovuta a una eccessiva deglutizione, seguita da numerose eruttazioni. L’aerofagia a sua volta può essere causata da disturbi come reflusso gastroesofageo, ernia iatale o dispepsia oppure da una cattiva alimentazione, dall’abitudine di bere bevande gassate o anche dal fumo;
  • Fermentazione batterica eccessiva: l’ingestione di alcuni alimenti (come quelli ricchi di oligosaccaridi o di fibre), che spesso richiedono tempi di digestione più lunghi o sono difficili da assorbire per il corpo e passano nel colon senza essere stati completamente digeriti. Qui, il lavoro dei batteri produce idrogeno, anidride carbonica, metano, azoto, zolfo e questi gas vanno eliminati;
  • Patologie, quali:
    • Allergie alimentari;
    • Angina addominale;
    • Colecistite;
    • Celiachia;
    • Colite;
    • Intolleranze alimentari (al lattosio, per esempio);
    • Sindrome dell’intestino irritabile;
    • Ernia iatale;
    • Gastrite;
    • Ulcera peptica (gastrica o duodenale);
    • Contaminazione batterica dell’intestino tenue;
    • Disturbi psichici come ansia, stress e depressione.

Diagnosi della flatulenza

La flatulenza è spesso dovuta al tipo di alimentazione seguita dal paziente, quindi nella maggior parte dei casi, viene eliminata con opportune modifiche nel regime alimentare.
Può essere utile un’indagine diagnostica accurata quando la flatulenza crea disagi nel contesto sociale o forti dolori causati dall'eccessivo accumulo di gas.

E’ necessaria un'anamnesi del paziente, indagando se la flatulenza:
  • Si associa al consumo di particolari cibi o a determinate condizioni psicologiche;
  • E' accompagnata da sintomi come stitichezza o diarrea, dolori addominali o perdite fecali di muco e sangue;
  • Si associa all'assunzione di particolari farmaci o il paziente ha familiarità per determinate patologie.
Il medico cercherà di capire se la flatulenza deriva da una possibile intolleranza alimentare o se è associata ad abitudini scorrette nell’alimentazione o nello stile di vita e se il paziente ha perso una buona capacità di assorbimento della mucosa intestinale.

Se la flatulenza è associata ad alterazioni dell’alvo, come stitichezza o diarrea e a disturbi come stress, depressione e ansia, il medico valuterà la presenza della sindrome dell’intestino irritabile.

Se invece la flatulenza è associata a scariche diarroiche e febbre è possibile che ci sia un’infezione intestinale in corso.

In caso siano presenti patologie autoimmuni, come psoriasi o artrite, sangue nelle feci e muco negli escrementi, con alternanza di stitichezza e diarrea, il medico può considerare la presenza di una malattia infiammatoria intestinale

Se le feci sono nastriformi, è presente dolore addominale o sangue nelle feci e il paziente ha un’età superiore ai 50 anni, è possibile che si sia in presenza di un tumore del colon (maligno o anche benigno).

Il medico può quindi sottoporre il paziente ad alcuni test diagnostici:
  • Raccolta e analisi chimica del gas espulso attraverso un tubo rettale collegato a una siringa. Se il gas è composto soprattutto da azoto, alla base del disturbo può esserci l’aerofagia; se il gas è ricco di idrogeno e anidride carbonica le cause sono malassorbimento o intolleranza con iperfermentazione batterica;
  • Esami delle feci, come misura del pH fecale o del sangue, con ricerca di anticorpi specifici per la celiachia;
  • Breath test: lo si esegue per capire se il paziente soffre di una intolleranza alimentare, di una sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue o di malassorbimento intestinale;
  • Radiografie del tratto gastrointestinale, gastroscopia o colonscopia con biopsia: consigliati quando i sintomi indicano una possibile patologia grave.

Rimedi contro la flatulenza

La flatulenza in molti casi si risolve da sola, ma talvolta è utile assumere probiotici o integratori, per promuovere un migliore funzionamento intestinale. Di seguito alcuni accorgimenti da seguire:
  • Per prevenire la flatulenza è importante evitare il consumo di alcuni cibi e bevande, come ad esempio: legumi, cavolfiore, pane integrale, funghi, birra e bevande gassate;
  • Se il problema è associato ai latticini è bene scegliere prodotti a basso contenuto di lattosio;
  • Anche ridurre i cibi grassi può essere utile, perché rallentano la digestione e quindi favoriscono la fermentazione intestinale;
  • E’ importante mangiare lentamente, cercando di non ingoiare aria e svolgere regolare attività fisica;
  • Se si è intolleranti al glutine occorre seguire una dieta gluten-free;
  • In generale è bene consumare un buon quantitativo di fibre (senza esagerare) e bere almeno 2 litri d’acqua al giorno;
  • Poiché lo stress può avere un forte impatto sul buon funzionamento dell’intestino, spesso contenere le tensioni può aiutare anche nella diminuzione della flatulenza.


Dieta consigliata

  • Mangiare frutta lontano dai pasti, perché favorisce la fermentazione dei cibi a cui viene associata. Le mele regolano la fermentazione intestinale e i mirtilli hanno proprietà antifermentative;
  • Consumare alimenti proteici insieme a verdure fresche, bollite o cotte a vapore;
  • Consumare finocchio o tisana di finocchio, che favorisce l’espulsione del gas;
  • La menta diminuisce la fermentazione e la pancia gonfia;
  • Integrare la dieta con una supplementazione di fibre, senza esagerare;
  • Alcune spezie (origano, cumino, curcuma, semi di finocchio) aiutano a ridurre la flatulenza;
  • Evitare i legumi (lenticchie, piselli, ceci, fagioli);
  • Evitare il consumo di intingoli, fritture o alimenti ricchi di grassi;
  • Limitare il consumo di alimenti o bevande zuccherate: la loro fermentazione a livello intestinale favorisce la flatulenza. Limitare anche i dolcificanti artificiali (come mannitolo o sorbitolo) e gli alimenti che li contengono;
  • Evitare alimenti che contengono molta aria e aumentano la flatulenza (es. panna montata, maionese, frullati);
  • Evitare il consumo di fruttosio se si è intolleranti a questo alimento.

Immagine che rappresenta una persona che mangia lentamente a colazione



RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Domande e risposte

Qual è la differenza tra meteorismo e flatulenza?

Il meteorismo provoca gonfiore e dolori addominali, peristalsi, fluttuazioni di gas nell’intestino, nausea e inappetenza. I sintomi del meteorismo possono essere confusi con quelli della sindrome del colon irritabile. 
La flatulenza provoca emissione di gas intestinali quotidiana e ripetuta. I prodotti di rifiuto gassosi possono essere composti da idrogeno, ossigeno, anidride carbonica, metano, azoto, zolfo, indolo e acido butirrico.

Quale verdura fa sgonfiare la pancia?

Il consumo di finocchio è consigliato in quanto è utile per combattere il meteorismo e la flatulenza, utili zono anche sedano, carote, zucchine e zucca. 

Come capire se si soffre di flatulenza?

Questi i principali sintomi che indicano la presenza di flatulenza:

  • Pancia gonfia e tesa;
  • Frequenti emissioni di gas;
  • Rumori intestinali (gorgoglii, brontolii);
  • Dolore addominale;
  • Crampi addominali o allo stomaco;
  • Frequente desiderio di evacuare;
  • Stipsi;
  • Nausea.

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