Dolore al braccio sinistro: quando preoccuparsi? Formicolio e infarto

Dolore al braccio sinistro: quando preoccuparsi? Formicolio e infarto

Indice

Domande e risposte

Introduzione

Basta un dolore forte, insolito, prolungato che interessa il braccio sinistro, magari associato a formicolio, perché il pensiero corra subito all’infarto. Indubbiamente il sintomo non va sottovalutato, soprattutto se si è a rischio di malattie cardiache (altri casi in famiglia). Va ricordato però che, nel caso di infarto, il dolore al braccio è associato ad almeno un altro sintomo. Inoltre, sono presenti sintomi diversi nell’uomo e nella donna, descritti grazie alla medicina di genere.

Il dolore al braccio sinistro è più comunemente un sintomo di infarto nell’uomo, mentre nella donna, in caso di problema cardiaco, il disturbo può interessare entrambi gli arti (anche il braccio destro). In ogni caso, sia nell’uomo, sia nella donna, il sintomo è indice di problemi al cuore solo se accompagnato da almeno altri segni come: oppressione, bruciore e dolore al petto che insorge improvvisamente e che persiste e giramenti di testa.

Nella donna, in particolare, il dolore si irradia alla schiena, alla scapola sinistra, alla parte sinistra del collo e della mandibola. Nel genere femminile, inoltre, sono campanelli d’allarme di un possibile infarto:
Bisogna però considerare che questo dolore, in assenza di altri sintomi, potrebbe essere dovuto a varie altre cause, non solo traumatiche o di stiramento, ma anche ad altre patologie.

Origine del dolore al braccio sinistro

Il braccio è costituito da varie strutture (muscoli, ossa, tendini ecc.). Un problema anche solo a una di questi elementi, come un’infezione, un processo infiammatorio, un affaticamento o una lesione muscolare, un disturbo nervoso, un trauma di vario tipo, può causare dolore. In alcuni casi, addirittura, il dolore al braccio sinistro può avere origine da una struttura lontana (per esempio il collo) e per questo è detto “dolore riferito”.
Fra le possibili cause del dolore al braccio sinistro di origine cardiaca c’è l’angina pectoris (letteralmente dolore al petto), un disturbo che ha sintomi simili a quelli di un infarto, ma di solito dura solo alcuni minuti, peggiora quando si svolge un’attività fisica e migliora in condizioni di riposo.

Il dolore che non passa può essere causato anche da problemi ai vari componenti delle strutture dell’arto: la frattura di un osso del braccio, del polso o della mano, le lesioni, distorsioni e gli stiramenti dei tendini o di altri elementi (nervi, muscoli), la degenerazione delle articolazioni della spalla o del collo (artrosi o ernia al disco cervicale). Un forte dolore al braccio sinistro a riposo può essere dovuto anche a una postura sbagliata, disturbi gastrici (reflusso gastroesofageo) o condizioni psicologiche come stress, ansia e crisi di panico (origine psicosomatica).

A volte, i dolori al braccio sinistro (ma anche destro) sono riconducibili a una condizione di forte stress che porta a irrigidire la muscolatura e le articolazioni per periodi di tempo molto lunghi, causando una contrattura dolorosa. Ansia e stress persistenti possono quindi causare una sofferenza ai muscoli e ai tendini delle braccia, con sintomi dolorosi che compaiono soprattutto nel movimento. Non va dimenticato, poi, che questo sintomo, se associato al timore dell’infarto, innesca un circolo vizioso di ansia e dolore.


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Dolore al braccio sinistro: sintomi

Il dolore all’arto superiore sinistro può essere molto acuto, addirittura lancinante, in altre occasioni può essere lieve o piuttosto sordo o più simile a un formicolio.
In alcuni casi può essere avvertito come una sensazione di bruciore. Il problema può interessare una parte o l’intero braccio, essere costante oppure intermittente, lieve o talmente forte da causare disabilità temporanea.

Una sensazione di formicolio alla mano sinistra è erroneamente spesso correlata a un sintomo di infarto, ma in realtà, se non ci sono gli altri sintomi caratteristici di un evento cardiaco, la causa va cercata nella sofferenza dei nervi o, più banalmente, in un problema di posizione. Il dolore al braccio sinistro con formicolio alla mano, che si manifesta la mattina al risveglio, può essere dovuto, per esempio, all’aver dormito in una posizione scomoda.

Un dolore all’avambraccio sinistro, alla scapola sinistra e alla spalla con formicolio alla mano può essere causato anche dalla sindrome dello stretto toracico. In questo caso, è associato ad una serie di sintomi provocati dalla compressione dei nervi e dei vasi sanguigni che dal collo si dirigono verso il braccio incanalandosi nella spalla. La sindrome dello stretto toracico è di solito causata da traumi.

Intorpidimento e formicolio possono anche essere correlati a disturbi cervicali. In questo caso, i segni clinici partono dal collo e si irradiano a spalle, braccia, gomiti e mani. I disturbi che provocano infiammazione all’articolazione della spalla, come la borsite o i problemi alla cuffia dei rotatori, possono scatenare sintomi dolorosi lungo tutto l’arto, compromettendo in parte o del tutto il movimento del braccio.
 
Immagine che rappresenta una donna che ha dolore al polso sinistro

Dolore al braccio sinistro: quando rivolgersi al medico

In presenza di questo di altri sintomi che fanno sospettare la presenza di un infarto miocardico, è bene non perdere tempo prezioso e recarsi al Pronto soccorso più vicino.

Anche una frattura, riconoscibile dall’intensità del dolore e dall’eventuale posizione innaturale dell’arto, richiede un tempestivo intervento medico al pronto soccorso. Un dolore intenso che compare durante la corsa o altra attività sportiva e che sia accompagnato da difficoltà respiratorie e giramenti di testa merita un approfondimento medico.

Un dolore occasionale non deve preoccupare, soprattutto se l’origine è riconducibile a un trauma o a un eccessivo sforzo fisico. Quando però il sintomo persiste, può essere utile rivolgersi al medico di base per individuare lo specialista a cui rivolgersi: ortopedico, fisiatra, reumatologo o cardiologo. L’usura e l’età sono tra le principali cause di disturbi agli arti superiori in chi ha più di 60 anni.

Dolore al braccio sinistro: cause principali

Tale sintomo può essere dovuto a motivi diversi che possono essere più o meno facilmente individuati. Nel caso di un trauma diretto, dovuto ad esempio a una caduta, è piuttosto facile risalire all’origine e quindi al danno da trattare, ma non sempre purtroppo la diagnosi è così semplice. Ecco una sintesi delle principali cause di questo sintomo.


Infarto miocardico

Quando il dolore al braccio sinistro si associa a vari sintomi come dolore toracico, senso di oppressione, sensazione di pesantezza a livello dello sterno, sensazione di bruciore al petto, sudori freddi, vomito, respiro affannoso, pressione bassa e senso di svenimento, battiti accelerati (tachicardia), è opportuno richiedere un intervento medico il più tempestivamente possibile. In casi rari, in particolare nella donna, i sintomi possono interessare anche il braccio destro o la parte destra del torace.
Talvolta, soprattutto nelle persone anziane o con diabete, l’infarto è addirittura silente. Non è infrequente riscontrare un pregresso infarto miocardico in modo occasionale, durante un controllo elettrocardiografico eseguito, magari, per altri motivi.


Angina pectoris

Il dolore al petto, a cui si riferisce l’etimologia latina di questa condizione, è una delle manifestazioni di una sindrome clinica simile all’infarto, ma nella quale l’ischemia è transitoria e quindi il tessuto cardiaco non va incontro a morte (necrosi).
Quando si verifica questa condizione, arriva meno sangue a una parte del tessuto cardiaco, ma il problema si risolve in qualche minuto e il dolore si riferisce alla sofferenza dell’area del miocardio interessata dal problema.
La sintomatologia dell’angina pectoris, come del resto quella dell’infarto, è comunque piuttosto variegata. A volte, per esempio, non si avvertono vere e proprie sensazioni di dolore, ma più un senso di sconforto associato a un senso di costrizione e oppressione nella zona centrale del petto e una difficoltà respiratoria. Può accedere che il dolore sia avvertito in modo più preciso e intenso, magari localizzato al braccio sinistro, oppure anche al destro, alle spalle, alla mandibola, al collo o anche alla schiena. Quando preoccuparsi, quindi? Se la sintomatologia non accenna a migliorare o peggiora o si aggiungono manifestazioni inusuali è consigliabile rivolgersi al Pronto Soccorso.


Attacco di panico

Alcuni attacchi di panico possono dare sensazioni simili a quelle che si avvertono in caso di infarto: oppressione al petto, dolore al braccio sinistro, sudorazione profusa, brividi di freddo e tachicardia.
L’ansia, di per sé, può scatenare una serie di sintomi che, oltre al formicolio alla mano, comprendono una sensazione strana alla gamba sinistra, come di torpore.


Artrosi cervicale e dolore al braccio

Uno dei disturbi più frequenti nel mondo occidentale negli over 45 è l’artrosi cervicale, una degenerazione patologica delle vertebre del collo legata all’invecchiamento. 

Tra i vari sintomi che la caratterizzano c’è anche il dolore al braccio, provocato dalle alterazioni delle vertebre e del disco intervertebrale, che intrappolano le radici dei nervi dell’arto superiore irritando le fibre nervose. Il dolore, avvertito più come intorpidimento e formicolio o una sensazione di bruciore, si riscontra quindi all’altezza del collo per poi irradiarsi alla spalla e a tutto l’arto.


Lesione della cuffia dei rotatori e dolore al braccio

I muscoli e i tendini che costituiscono la struttura che mantiene in sede l’articolazione della spalla e ne permette il movimento possono, con l'avanzare dell'età, andare incontro a degenerazione. I tendini della cuffia dei rotatori possono più facilmente erodersi o strapparsi. Uno sport o un lavoro che impegnino le braccia in movimenti ripetitivi di iperestensione possono logorare le strutture dell’articolazione. I sintomi di tale condizione variano da un dolore sordo associato a debolezza nel braccio a un dolore severo e costante.


Errori nella postura

Il dolore al braccio sinistro può essere dovuto all’assunzione di una posizione scorretta per un tempo prolungato. Questo tipo di dolore è spesso rivelato dalla sensazione di formicolio o addormentamento dell'arto.
Anche una posizione errata davanti al pc può causare dei dolori al braccio e interessare la mano e le dita, come accade nella sindrome del tunnel carpale.


Lesioni del plesso brachiale e dolore al braccio

Questa struttura (che comprende la rete dei nervi, sia sensitivi sia motori, che innervano l’arto superiore) controlla i muscoli della spalla, del braccio, del gomito, del polso, della mano e delle dita. Una qualsiasi lesione traumatica, dovuta a un trauma piuttosto che uno stiramento o un’infiammazione sostenuta dalla presenza di altre malattie come l’artrite reumatoide può causare un dolore che interessa tutto l’arto.


Tendiniti

L’infiammazione dei tendini dell’arto sinistro può essere causata da varie condizioni (attività lavorativa, attività sportiva ecc.). Una tendinite a livello del bicipite sinistro provoca, per esempio, dolore nella parte anteriore del braccio soprattutto al movimento. La tendinite del muscolo sovra spinoso causa un dolore che viene avvertito nella parte laterale.


Sindrome dello stretto toracico superiore

Il quadro clinico è quello di una condizione caratterizzata dalla compressione neurovascolare a carico della radice degli arti superiori, cioè dell’area compresa tra la prima costola e la spalla.
I sintomi di questa sindrome sono numerosi e il dolore può essere associato al formicolio e all’intorpidimento del braccio sinistro (o di quello destro se è interessato lo stretto toracico destro).


Neuropatia periferica

È un disturbo funzionale dovuto a un danno a livello dei nervi periferici, cioè di quelli extracranici. La neuropatia periferica può essere dovuta a varie cause.
Tra le più comuni ci sono:
  • Diabete;
  • Malattie ereditarie;
  • Assunzione di alcuni farmaci;
  • Esposizione a sostanze tossiche.
Quando sono i nervi del braccio a essere interessati, si può avvertire dolore nell’intera area dell’arto.


Traumi al braccio sinistro

Sono molti i tipi di trauma che possono provocare tale sintomo senza dare dolore al petto: contusioni, distorsioni, fratture ecc. Ovviamente lo stesso può dirsi per quanto riguarda il braccio destro. 

Quando il dolore, in seguito a un infortunio fisico, un trauma o una caduta, compare subito ed è molto intenso potrebbe trattarsi di una frattura. Tale sintomo potrebbe accompagnarsi a gonfiore, lividi, intorpidimento o debolezza e all’assunzione di una posizione innaturale.

Nei bambini e nei giovani, i traumi sono la causa più diffusa di questo sintomo.


Lesioni muscolari al braccio sinistro

Strappi o stiramenti causano delle lesioni, cioè dei danni al muscolo che sono all’origine del sintomo doloroso dopo uno sforzo.
Queste lesioni possono avere, com’è facile intuire, un numero elevatissimo di motivazioni legate, per esempio, a una determinata attività lavorativa che impegna particolarmente le braccia in modo continuativo, o una disciplina sportiva.
A tale proposito non va sottovalutata la probabilità che si possa verificare una lesione muscolare soprattutto nelle persone che praticano uno sforzo intenso senza allenamento (i cosiddetti "sportivi della domenica"). Molti infortuni e altre cause di dolore al braccio sinistro hanno origine proprio da strappi muscolari.


Contratture muscolari

A differenza delle lesioni, nelle contratture non c’è un danno al muscolo, ma un’infiammazione causata da una contrazione muscolare prolungata. Nel braccio, il muscolo più interessato è solitamente il bicipite. Nel caso di contrattura muscolare, il dolore al braccio viene avvertito di norma soltanto quando si effettuano determinati movimenti.
Se il sintomo interessa i muscoli pettorali, infiammati per uno sforzo, allora il dolore origina dalla regione del seno e si irradia al braccio.


Problemi circolatori

Una circolazione difficoltosa può causare sofferenza al tessuto muscolare che, non ricevendo un flusso di sangue adeguato per svolgere le varie attività, va incontro ad alterazioni che sono alla base di un dolore che va e viene, spesso non costante. Anche se questa situazione può interessare entrambi gli arti, si manifesta più frequentemente in quello sinistro.


Tumore al seno

In alcuni rari casi il dolore che si manifesta a livello di clavicola, ascella sinistra e braccio, se associato a gonfiore e ingrossamento dei linfonodi dell’ascella, può essere sintomo di tumore al cavo ascellare o al quadrante superiore esterno della mammella.
In questo caso si presentano spesso anche altri sintomi a carico della mammella, fra cui:
  • Ispessimento dei tessuti;
  • Cambiamenti nelle dimensioni o nella forma;
  • Alterazioni morfologiche del capezzolo (come il capezzolo introflesso);
  • Increspature, arrossamenti o eczemi cutanei;
  • Fuoriuscita di una secrezione purulenta e/o ematica dal capezzolo. 


Mastectomia

L’intervento al seno per l’asportazione di tumori può richiedere la rimozione dell'intera mammella e dei linfonodi ascellari. Il dolore al braccio può essere una delle varie conseguenze di questo tipo di operazione chirurgica.


Reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso è una sindrome clinica dalle origini diverse che si presenta con sintomi di vario tipo e, tra questi, può esserci il dolore toracico che, in diversi casi, può irradiarsi al braccio sinistro e che compare soprattutto dopo mangiato.

Il reflusso è una condizione piuttosto diffusa, ma temporanea, in gravidanza.


Vaccini e dolore al braccio sinistro

Alcuni vaccini che vengono iniettati nel braccio possono provocare dolore all’arto e difficoltà di movimento, oltre alla febbre. Tali sintomi, di solito, si risolvono da soli. Uno dei sintomi tipici della vaccinazione anti-Covid-19 è il dolore al braccio sinistro, soprattutto nel punto di inoculazione. Questo arto viene di solito preferito per somministrare il vaccino perché, in caso di dolore, il fastidio è meno impattante nello svolgimento delle normali attività quotidiane visto che nella maggioranza della popolazione è il braccio destro quello più utilizzato. Il dolore al braccio sinistro post vaccino non deve preoccupare perché è una conseguenza normale dell’organismo alla perforazione con un ago del muscolo deltoide e alle sostanze chimiche contenute nel farmaco. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, il disagio post-vaccino è un segno che l'organismo sta reagendo e attivando la risposta immunitaria necessaria alla costruzione degli anticorpi che difendono dal coronavirus Sars-Cov2. Nel caso in cui, dopo il vaccino non si avvertisse il dolore o il fastidio, non significa che il vaccino non abbia funzionato. Le persone reagiscono in modo diverso ai vaccini, quindi non ci si deve allarmare né se si avverte fastidio al braccio sinistro, né se non c’è nessun dolore. 

Diagnosi del dolore al braccio sinistro

Una serie di semplici test motori può essere utile per formulare una diagnosi. Il medico potrebbe quindi chiedere di sollevare il braccio o compiere altri semplici movimenti per valutare il raggio di movimento e quindi identificare la causa del disturbo.
Nel caso in cui si sospetti che all’origine del sintomo ci siano patologie come il diabete o alcune condizioni che causano l'infiammazione delle articolazioni, gli esami del sangue possono essere indicati.
Le radiografie (raggi X) sono utili per la diagnosi di fratture, mentre l’ecografia permette di verificare lesioni a livello delle articolazioni (legamenti e tendini).
La risonanza magnetica (RM) e le scansioni TC sono utili per un'immagine più dettagliata dei tessuti molli e delle ossa.

Dolore al braccio sinistro: cosa fare? I rimedi

Il riposo ed eventualmente l’assunzione di un antidolorifico (ibuprofene, ketoprofene…) sono indicati quando il dolore non passa e la causa non sia riconducibile a un’altra patologia. Se il dolore al braccio sinistro, invece, non è giustificato da traumi o sovraffaticamento, ma è associato ad altri sintomi è utile rivolgersi al medico.

Per una diagnosi più precisa è importante riferire il tipo di disturbo avvertito: formicolio, debolezza muscolare, mal di testa o vertigini. 

Recarsi con urgenza al pronto soccorso può essere vitale soprattutto se si riconoscono i sintomi di un sospetto problema cardiaco (infarto o angina pectoris).

Dolore al braccio sinistro: cosa prendere e quando

La terapia dipende chiaramente dalla causa. Antidolorifici non steroidei (FANS, i comuni ibuprofene e ketoprofene…), cortisonici e fisioterapia sono spesso a supporto della cura specifica. Fatte salve le condizioni di emergenza (frattura o infarto), esistono alcuni rimedi utili per risolvere il dolore al braccio sinistro.
Oltre alla raccomandazione di evitare gli sforzi, sono indicati: riposo, impacchi di ghiaccio, tutori o un bendaggio intorno al braccio per tenere l’arto a riposo o sollevato. Se ci sono problemi muscolari o articolari è utile rivolgersi a un fisioterapista.

Oltre ai massaggi e alla ginnastica posturale e di riabilitazione, possono essere indicate delle metodiche in grado di ridurre l’infiammazione agendo direttamente sull’area interessata, come la tecarterapia (Tecar, Trasferimento energetico capacitivo-resistivo, un tipo di trattamento elettromedicale), un tipo di trattamento elettromedicale, la ionoforesi e la laserterapia. Anche un’alimentazione ricca di antiossidanti (vitamina E, presente in alimenti quali gli olii vegetali e la frutta secca), sali minerali e vitamine può contribuire a rallentare i fenomeni di invecchiamento articolare e ridurre il dolore artrosico.

Come prevenire il dolore al braccio sinistro

In molti casi una lesione o un altro problema al braccio si possono prevenire mantenendo una certa elasticità delle strutture articolari. Esercizi di allungamento, svolti regolarmente, in particolare prima di uno sforzo fisico, possono ridurre notevolmente il rischio di infortuni o altri problemi a carico dell’arto sinistro.



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Domande e risposte

A cosa è dovuto il dolore al braccio sinistro?

Il dolore alle braccia, di solito sul lato sinistro, accompagnato da un senso di oppressione al torace, nausea e difficoltà di respirazione può essere un sintomo di malattia coronarica o addirittura di infarto. Nella maggioranza dei casi però, il dolore alle braccia può essere causato da una vasta gamma di problemi, che vanno dall'infiammazione alle articolazioni, ai traumi, ai disturbi dei nervi, che possono essere irritati per un problema cervicale o esprimere un’alterazione funzionale a causa di malattie sistemiche come il diabete. Il dolore al braccio sinistro si può verificare anche in seguito alla vaccinazione, come quella anti-Covid-19, ma anche l’antinfluenzale, che viene di solito inoculata nel deltoide, muscolo della spalla sinistra. 

Che tipo di dolore al braccio è associato ad un attacco di cuore?

Nessuno. Anche se in molti attacchi di cuore il dolore può avere origine nel petto e diffondersi ad altre aree, anche quando non c'è dolore al petto come sintomo iniziale, i segni di infarto possono includere dolore o disagio a sinistra, a destra o in entrambe le braccia o nelle spalle, gomiti, schiena, collo, gola, mandibola o stomaco.

L'ansia può causare dolore al braccio sinistro?

L'ansia può far sì che i muscoli del braccio diventino tesi e che la tensione possa causare dolore. Anche se la tensione muscolare - a volte il risultato dell'ansia - è la fonte più probabile di dolore al braccio, non è l'unica causa possibile. Attacco di cuore, angina e lesioni muscolari o dei nervi sono altre possibili cause.

Come si distingue un infarto da un attacco di panico?

Attacchi di panico e attacchi di cuore possono sembrare spaventosamente simili: mancanza di respiro, palpitazioni, dolore toracico, vertigini, intorpidimento delle mani e dei piedi, sudorazione, svenimento e tremori. Alcune persone descrivono questa esperienza come se stessero per morire.

Come si può alleviare il dolore al braccio sinistro subito dopo un infortunio?

Applicando la regola contenuta nell’acronimo inglese RICE:

  • Rest (riposo). Prenditi una pausa dalle tue normali attività;
  • Ice (ghiaccio). Metti una confezione di ghiaccio o un sacchetto di surgelati sulla zona dolorante per 15 o 20 minuti tre volte al giorno;
  • Compression (compressione). Utilizzare una benda di compressione per ridurre il gonfiore;
  • Elevation (sollevare). Se possibile, alza il braccio per ridurre il gonfiore.

Dove fa male il braccio in caso di infarto?

Il dolore alle braccia, di solito sul lato sinistro, accompagnato da un senso di oppressione al torace, nausea e difficoltà di respirazione può essere un sintomo di malattia coronarica o addirittura di infarto. Nelle donne però può mancare questo sintomo in caso di infarto.

Come si riconosce il dolore al braccio da infarto?

Il dolore al braccio può non essere, da solo, sintomo di infarto. Nel caso di infarto, il dolore toracico si estende al braccio e sale lungo le spalle e il collo fino alla mandibola. È un dolore oppressivo, non puntiforme, che non peggiora premendo sul petto o con la respirazione ma si aggrava con lo sforzo.

Come si fa a capire se hai la tendinite? 

L’infiammazione del tendine si caratterizza per la presenza di dolore al braccio, tumefazione locale e difficoltà nell'eseguire movimenti che coinvolgono l'articolazione coinvolta. Il dolore, solitamente acuto, insorge nell'arco di qualche giorno o è avvertito nel momento stesso in cui si inizia ad utilizzare l'articolazione.

Quando si infiamma il nervo del braccio?

I nervi del braccio possono infiammarsi per cause diverse. Una di queste è rappresentata dallo stretto toracico superiore, una condizione nella quale i nervi si infiammano perché intrappolati nel passaggio attraverso la zona della spalla. Un’altra causa alla base del dolore è la sindrome del tunnel carpale, anch’essa dovuta all’intrappolamento delle fibre nervose ma all’interno della mano.

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