Aggiornato il 21.05.2021
La riabilitazione è uno dei pilastri del sistema sanitario, insieme alla prevenzione e alla cura delle varie patologie.
La riabilitazione è il processo attraverso il quale un paziente che sia stato ricoverato per una malattia importante, un incidente che abbia provocato traumi di una certa entità o sia reduce da un intervento chirurgico complesso, può riappropriarsi delle proprie facoltà funzionali o trovare nuovi modi per ritornare in attività. Durante la riabilitazione il paziente riacquista gradualmente il tono muscolare o recupera l’uso delle funzioni corporee che sono state lesionate in seguito al trauma subito.
Consulta le Strutture Sanitarie che erogano una Visita di riabilitazione neurologica:
Dove effettuare una Visita di riabilitazione neurologica?
Le tre principali specializzazioni dell’area terapeutica della riabilitazione sono la:
La Riabilitazione Ortopedica si occupa di seguire il paziente che abbia subito traumi, lesioni o sia reduce da interventi chirurgici che abbiano in parte compromesso le sue facoltà motorie, al fine di aiutarlo a recuperare tali funzioni. Tra gli eventi che possono causare disabilità e che pertanto più comunemente necessitano di un intervento riabilitativo, si annoverano:
Interventi di riabilitazione possono essere però necessari anche per riacquisire il funzionamento muscolare in seguito ad eventi fisiologici e non traumatici, come ad esempio il parto.
La riabilitazione del pavimento pelvico è un esempio di intervento che viene consigliato per riacquistare il funzionamento e il controllo dei muscoli del pavimento pelvico, lesionati in seguito ad esempio al parto o ad altre patologie. Questi muscoli controllano la posizione di utero, vescica, retto e uretra e sono fondamentali per il mantenimento di alcune funzioni fondamentali, come quella urinaria e sessuale. Si tratta di esercizi eseguiti con tecniche non invasive, adatti sia a donne che uomini.
La Riabilitazione Neurologica si occupa di far riacquisire le attività lesionate da danni al sistema nervoso, migliorando la funzione, riducendo i sintomi e aumentando il benessere del paziente. Spesso questo tipo di riabilitazione si accompagna a quella ortopedica a causa dello stretto collegamento esistente tra movimento muscolare e conduzione nervosa. La riacquisizione di determinati movimenti passa attraverso la capacità di ristabilire le corrette connessioni nervose con i muscoli effettori e con la capacità del paziente di riacquisire consapevolezza della propria efficienza.
La Riabilitazione Cardio-Respiratoria è spesso post-operatoria, si esegue cioè in seguito ad un intervento chirurgico che interessa il cuore (ad esempio in caso di infarto, scompenso cardiaco, bypass aortico o coronarico e/o sostituzione valvolare). Il paziente viene lentamente accompagnato da un’equipe alla riacquisizione della capacità respiratoria, strettamente connessa con la funzionalità cardiaca e può comprendere attività di movimento come la ginnastica o l’uso di una cyclette. La terapia comprende anche un sostegno psicologico per ridurre lo stress e aiutare al ritorno ad una vita sociale attiva.
Il percorso riabilitativo è composto da più fasi, a seconda della serietà della disabilità acquisita. Ad una prima fase svolta a livello ospedaliero o nei centri specializzati, di lunghezza variabile a seconda del tipo e del grado della patologia e delle condizioni generali del paziente, segue una fase in cui il paziente continua la terapia a livello domiciliare o si sposta nelle strutture territoriali più vicine.
La riabilitazione, a seconda dell’area funzionale su cui si va ad intervenire, può basarsi su tecniche terapeutiche diverse, tra cui:
Queste tecniche vengono erogate nei reparti ospedalieri attrezzati o nei centri riabilitativi da equipe mediche specializzate in medicina riabilitativa e dal personale tecnico formato secondo la propria area di competenza.
La Riabilitazione Motoria consiste in un insieme di tecniche che hanno lo scopo di portare il paziente ad un recupero pieno o parziale delle funzioni motorie perdute – ovvero la capacità di muoversi e deambulare in autonomia – e di prevenire ulteriori complicanze (riabilitazione conservativa). Le disabilità motorie possono insorgere a seguito di malattie neurologiche – come il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla – di incidenti traumatici che abbiano lesionato ossa, muscoli e tessuto nervoso, di interventi chirurgici di tipo ortopedico con o senza inserimento di protesi, di eventi cardiocircolatori come ictus e infarti, e dalla degenerazione di malattie reumatiche invalidanti. In tutti questi casi, dopo un’accurata visita da parte di un’equipe medica multidisciplinare, verrà stabilito quali tecniche siano le più adeguate al recupero funzionale delle abilità motorie e neuromotorie del paziente.
In generale, questo tipo di riabilitazione include esercizi e manipolazioni del corpo per potenziare la risposta muscolare e la funzionalità articolare, e per riportare il paziente con disabilità a migliorare la sua capacità di stare fermo in equilibrio, di deambulare, di sollevarsi, di salire le scale ecc.
Tra le tecniche collaudate per questo tipo di terapia fisica funzionale si annoverano:
Questa vasta gamma di esercizi riabilitativi può essere eseguita in palestra, in piscina nel caso della riabilitazione motoria in acqua, ed essere combinati con le tecniche di neuroriabilitazione.
La Riabilitazione Neurologica consente al paziente con disabilità del sistema nervoso causate da traumi, malattie o interventi chirurgici di migliorare o recuperare in toto le proprie abilità funzionali, ridurre i sintomi e ritrovare una condizione quanto più vicina possibile allo stato di benessere.
Vediamo una breve lista delle condizioni che possono necessitare di questo tipo di riabilitazione:
Il programma di riabilitazione neurologica, stabilito da un’equipe multidisciplinare che include neurologi, fisiatri, logopedisti ecc., viene studiato sulle specifiche esigenze del paziente e può includere:
La Riabilitazione Cardio-Respiratoria è prevista in diversi casi in cui il paziente sia stato colpito da problemi a carico del cuore o malattie dei polmoni o sia reduce da interventi chirurgici al sistema cardiorespiratorio. Ad esempio, a seguito di un infarto trattato chirurgicamente, o nelle diagnosi di BPCO (broncopneumopatia cronico-ostruttiva). Una equipe multidisciplinare si occupa del paziente studiando un programma che mira ad un recupero della funzionalità degli organi danneggiati o a preservarli da ulteriori peggioramenti, per il ritorno ad una vita normale sia sul fronte privato che lavorativo.
Tra le prestazioni e le tecniche per la riabilitazione delle funzionalità cardio-respiratorie, molte delle quali richiedono la piena collaborazione del paziente e che si intendono a vita, si contano:
Consulta i Centri che hanno dichiarato di essere specializzati in Riabilitazione funzionale cardiovascolare:
Centri Specializzati in Riabilitazione funzionale cardiovascolare
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