Aggiornato il 03.08.2024
Withania somnifera, comunemente nota come ginseng indiano, è una pianta ricca di storia nella medicina tradizionale indiana, l’Ayurveda, apprezzata per le sue proprietà adattogene e toniche. Questo piccolo arbusto perenne, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, è originario delle regioni aride dell'India, del Nepal, dello Yemen, dello Sri Lanka e della Cina, ma oggi è diffusa anche nell’area mediterranea, dove cresce spontanea nelle isole di Sicilia e Sardegna. Witania cresce preferibilmente in terreni ricchi di sassi con esposizione al sole o in penombra e può essere propagata da semi in primavera o da talee nel tardo periodo primaverile.
Dal punto di vista botanico Withania somnifera possiede piccoli fiori verdi e frutti arancioni al momento della maturazione. Le radici, quando fresche, emettono un odore forte e distintivo che ricorda quello dei cavalli, da cui deriva il nome "ashwagandha", che in sanscrito significa "odore di cavallo". L’odore si riferisce a quello dell’urina equina, sprigionato dalle radici appena raccolte. La pianta è anche soggetta a diverse malattie e parassiti, come la malattia delle macchie fogliari e l'infestazione da acari rossi.
Tradizionalmente, witania è stata utilizzata nell'Ayurveda per migliorare la vitalità e come rimedio contro lo stress e l'ansia. Le sue radici e foglie sono impiegate per preparare un estratto che si ritiene migliorare la resistenza e le funzioni cognitive. Anche i suoi frutti, in minor misura, sono stati impiegati per preparare tonici per il miglioramento della salute generale.
La droga di witania, costituita dalla radice essiccata, contiene vari principi attivi, tra cui alcaloidi, lattoni steroidei (come i witanolidi), tannini e flavonoidi. La pianta contiene una vasta gamma di witanolidi che possiedono un notevole potenziale antinfiammatorio, anticancro e neuroprotettivo. Tra questi, la witaferina A è particolarmente nota per le sue proprietà antitumorali e antiossidanti. Altri witanolidi importanti includono witanolide B, C, D, con vari benefici potenziali nella modulazione dell'infiammazione e dell'immunità. In particolare, i witanolidi sono stati studiati per la loro capacità di inibire la crescita di cellule tumorali e migliorare la funzionalità cognitiva.
Oltre ai witanolidi, la droga contiene alcaloidi come somniferina, che contribuiscono alle sue proprietà sedative e ipnotiche, rendendo la pianta utile nel trattamento di ansia e insonnia, e anche nicotina. Inoltre, la pianta è ricca di aminoacidi, ferro, e zuccheri, che potrebbero giocare un ruolo nel supporto del metabolismo energetico e nel miglioramento della capacità di adattamento agli stress fisici e mentali. È interessante notare che witania ha mostrato effetti positivi anche nella regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, suggerendo un potenziale utilizzo nel trattamento del diabete.
L’impiego di witania è conosciuto soprattutto per le sue proprietà adattogene, supportate da studi che evidenziano la sua capacità di moderare la risposta allo stress e di potenziare le difese antiossidanti a livello neuronale. Gli studi meccanicistici hanno mostrato come witania sia in grado di inibire la sovraregolazione dei recettori dopaminergici indotta dallo stress e di aumentare gli antiossidanti endogeni come la superossido dismutasi, la catalasi e la glutatione perossidasi. Questi meccanismi aiutano a ridurre la perossidazione lipidica nelle cellule neuronali, proteggendole dai danni dei radicali. I principi attivi responsabili di questi effetti sono principalmente i witanolidi glicosilati, che in esperimenti su animali, come i topi, hanno mostrato significativi effetti anti-stress e un miglioramento nelle capacità di apprendimento e memoria. In questo contesto è stato condotto nel 2017 uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo su 50 adulti con lievi deficit cognitivi. L’assunzione di 300 mg di estratto di witania per otto settimane ha mostrato effetti migliorativi sulla memoria. Un altro studio condotto sull’uomo ha rilevato variazioni di cortisolo in seguito all’assunzione di witania, suggerendo effetti della pianta a livello dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
In uno studio clinico della durata di otto settimane per trattare il disturbo bipolare, l’uso di 500 mg al giorno di estratto di witania ha incrementato significativamente i livelli di tiroxina, mostrando miglioramenti significativi in diverse attività cognitive misurate attraverso specifici test.
La potenziale efficacia di witania non si limita solo alla gestione dello stress e del benessere cognitivo, ma si estende anche al trattamento di condizioni come artrite, reumatismi e per il supporto generale, specialmente negli atleti e negli anziani, ma queste indicazioni sono state dimostrate prevalentemente in studi in vitro o preclinici. Nonostante la mancanza di evidenze cliniche specifiche per alcune applicazioni, come nel trattamento di bronchite, asma, insonnia e demenza senile, witania è largamente utilizzata nella medicina ayurvedica. In Italia, la radice di witania è inclusa nell'elenco degli estratti ammessi negli integratori alimentari, dove viene indicata come tonico adattogeno per combattere la stanchezza fisica e mentale e per promuovere il rilassamento.
Altri studi in vitro e su modelli animali hanno esplorato il potenziale di witania nel ridurre l'infiammazione e nel contrastare la crescita di diverse linee cellulari tumorali. Questi effetti, seppur potenzialmente promettenti, rimangono preliminari e richiedono ulteriori studi clinici per confermare questi risultati nell'uomo.
Infine, nel campo della salute sessuale maschile, witania è stata esaminata per la sua capacità di migliorare la fertilità. Studi su modelli animali e ricerche cliniche preliminari su uomini hanno mostrato miglioramenti nella qualità dello sperma e un aumento dei livelli di testosterone, che possono contribuire a una migliore salute riproduttiva. In un trattamento clinico di tre mesi con polvere di radice di witania, si è osservato un incremento del 36% nel conteggio degli spermatozoi e del 13% nella loro motilità, rispetto ai controlli che non presentavano stress psicologico. In particolare, nei pazienti con oligospermia, l'assunzione di 675 mg al giorno in tre dosi per 90 giorni ha portato a un aumento del 53% nel volume del seme, del 167% nel conteggio degli spermatozoi e del 57% nella loro motilità rispetto ai valori di base.
La witania può essere assunta sotto forma di polvere, capsule, compresse, o tinture liquide. La forma in polvere è forse la più tradizionale e può essere miscelata in bevande calde come il tè o incorporata in alimenti come frullati o alimenti a base di cereali. La polvere di witania è conosciuta per la sua versatilità e la facilità con cui può essere aggiunta alla dieta quotidiana.
Inoltre, le capsule e le compresse offrono una soluzione conveniente per coloro che preferiscono non sentire il gusto della polvere. Queste forme preconfezionate garantiscono anche un dosaggio più preciso, che può essere cruciale per assicurare l'assunzione della quantità ottimale di principi attivi.
Le tinture, ovvero estratti liquidi di witania, possono essere aggiunte a piccole quantità di acqua o altre bevande e sono considerate da molti un metodo rapido ed efficace per un assorbimento più rapido del prodotto rispetto alle forme solide. Il dosaggio raccomandato di witania varia in base alla forma di somministrazione e allo scopo prefissato. Per la polvere, il dosaggio tipico è tra 3 e 6 grammi al giorno.
Generalmente witania è ben tollerata, ma può comunque causare effetti collaterali minori, specialmente se consumata in dosi elevate. Studi clinici hanno rilevato che alcuni soggetti hanno riportato sonnolenza, lievi dolori addominali e articolari dopo l'assunzione di capsule di witania. Inoltre, è stato segnalato che l'uso prolungato o ad alte dosi può provocare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e crampi addominali.
Uno dei problemi associati all'uso di witania riguarda le sue potenziali interazioni farmacologiche. Poiché possiede effetti sedativi, può potenziare l'azione di altri farmaci ad azione sedativa, richiedendo quindi cautela quando viene assunta con tali prescrizioni. Inoltre, essendo potenzialmente immunomodulante, potrebbe interagire con farmaci utilizzati per trattare disturbi del sistema immunitario. Infatti, witania è controindicata in persone con disturbi autoimmuni, ma anche durante la gravidanza e allattamento, per il rischio di effetti abortivi. Risulta quindi fondamentale rivolgersi al proprio medico in caso di condizioni mediche preesistenti o assunzione di altri farmaci prima di assumere preparati a base di witania.
Witania è una pianta che ha suscitato molto interesse per la sua capacità di influenzare positivamente la risposta allo stress, oltre ad altri disturbi cronici, inclusi quelli legati all'infiammazione e al cancro. Tuttavia, nonostante i riscontri scientifici sembrino positivi, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti nell’uomo, in quanto a oggi i dati raccolti possono essere definiti solamente preliminari.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
La witania è principalmente conosciuta per le sue proprietà adattogene, che aiutano il corpo a resistere allo stress fisico e mentale. Inoltre, ha effetti benefici sulla memoria e sulla funzione cognitiva, oltre a proprietà anti-infiammatorie.
Witania può essere assunta in forma di polvere, capsule o tinture. È importante seguire le indicazioni di dosaggio specificate sul prodotto o indicate da un professionista.
Witania, sebbene sia generalmente sicura per la maggior parte degli adulti, deve essere evitata in alcune condizioni specifiche. Non è raccomandata per le donne in gravidanza perché ci sono indicazioni che potrebbe causare effetti abortivi. È anche sconsigliata durante l'allattamento e per le persone con disturbi autoimmuni a causa delle sue potenziali proprietà immunomodulanti. Inoltre, poiché può agire come sedativo, dovrebbe essere usata con cautela da chi assume già farmaci sedativi, per evitare effetti additivi.
Sì, Withania somnifera può interagire con diversi tipi di farmaci. Poiché possiede proprietà sedative, può potenziare l'effetto di farmaci sedativi, aumentando il rischio di sonnolenza eccessiva o altri effetti collaterali legati alla sedazione. Inoltre, come agente immunomodulante, potrebbe alterare l'efficacia di farmaci immunosoppressori. È sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziarne l'assunzione, specialmente se si stanno già assumendo altri farmaci.
Gli effetti di witania possono variare a seconda dell'individuo e del tipo di benefici attesi. Generalmente, per notare miglioramenti nelle condizioni di stress e ansia, possono essere necessarie alcune settimane di assunzione regolare. Studi suggeriscono che i benefici sulla riduzione dello stress e miglioramento del benessere generale possono iniziare a manifestarsi dopo circa 4-6 settimane.
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