Indice
Domande e Risposte
Introduzione: che cos’è Deursil?
Deursil contiene
acido ursodesossicolico, un
acido biliare presente normalmente nel nostro organismo.
Gli acidi biliari sono in grado di sciogliere il
colesterolo presente nella
bile. Pertanto, Deursil viene usato per trattare le
alterazioni della produzione della bile da parte del fegato e per migliorare la
solubilità del colesterolo presente nella bile, sia per evitare la formazione di
calcoli, sia per facilitarne lo scioglimento.
Deursil
non è efficace contro tutti i tipi di calcoli, ma soltanto verso quelli
non visibili ai raggi X (radiotrasparenti), in particolare:
- Calcoli di colesterolo alla cistifellea (quando è funzionante);
- Calcoli nel dotto biliare, eventualmente presenti anche dopo intervento chirurgico alle vie biliari.
Viene anche utilizzato per trattare
problemi digestivi dovuti al malfunzionamento della cistifellea (
dispepsie biliari).
Le indicazioni del Deursil sono il trattamento delle alterazioni
qualitative o
quantitative della produzione e attività della bile, comprese le
forme di bile sovrasatura in colesterolo, per
opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per favorirne lo
scioglimento, se sono già presenti
calcoli radiotrasparenti (in particolare calcoli in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari). Deursil viene utilizzato anche nel trattamento delle
dispepsie biliari (alterazione delle funzioni
digestive a livello dello
stomaco che si manifesta prevalentemente come
dolore, bruciore (
pirosi) o
fastidio all’epigastrio).
Popolazione pediatrica
Le
capsule rigide sono indicate per il trattamento delle
patologie epatobiliari associate a fibrosi cistica nei bambini di età
tra i 6 anni e i
18 anni.
Deursil appartiene alla categoria degli
Acidi biliari e nello specifico
Acidi biliari e derivati.
Deursil capsula può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Deursil è disponibile in:
- Capsule rigide da 50, 150 e 300 mg;
- Capsule rigide a rilascio prolungato da 225 o 400 mg
Posologia: come agisce e come si usa Deursil?
L'acido ursodesossicolico (
UDCA) è un acido biliare presente
fisiologicamente nella bile umana, dove rappresenta una
piccola percentuale degli acidi biliari totali. Nell'uomo, l'UDCA è in grado di aumentare la
capacità solubilizzante della bile nei confronti del colesterolo, trasformando la bile
litogena (in grado di formare calcoli) in
non litogena.
I
meccanismi attraverso cui tale effetto si realizza sono diversi:
- Diminuzione della secrezione di colesterolo nella bile, tramite una riduzione dell'assorbimento intestinale e della sintesi epatica del colesterolo stesso;
- Aumento del pool complessivo degli acidi biliari favorenti la solubilizzazione micellare del colesterolo;
- Formazione di una mesofase (uno stato della materia intermedio tra liquido e solido) liquido-cristallina, che permette una solubilizzazione non micellare del colesterolo superiore a quella ottenibile nella fase di equilibrio.
Il trattamento con Deursil
determina pertanto la
formazione di una bile insatura in colesterolo (contenente
meno colesterolo) e più ricca di
sali biliari idonei alla sua solubilizzazione, favorendo anche un regolare flusso della bile e lo svuotamento della
colecisti.
L'acido ursodesossicolico sembra avere anche degli effetti
antiinfiammatori,
antiossidanti e
citoprotettivi.
Alcune informazioni riguardanti un suo possibile
effetto cancerogeno sembrano essere
prive di qualsiasi
fondamento. Anzi, recenti studi indicano un possibile effetto protettivo dell’UDCA nei confronti di alcuni tipi di tumori.
Popolazione pediatrica con fibrosi cistica
Il trattamento con UDCA di
pazienti pediatrici con
fibrosi cistica associata a patologie epatobiliari (
CFAHD) diminuisce la proliferazione del
dotto biliare, ferma la progressione del
danno istologico ed inverte i cambiamenti epatobiliari, se somministrato ad uno stadio iniziale della CFAHD. Il
trattamento con UDCA deve essere iniziato
non appena viene diagnosticata la CFAHD, per ottimizzare la sua efficacia.
Posologia
Seguire sempre il
consiglio del medico per quanto riguarda il dosaggio e la modalità di assunzione del farmaco.
Deursil capsule rigide
Adulti
La
posologia media giornaliera, per il trattamento
prolungato a ridurre la formazione dei calcoli (
litogenicità della bile), è di
5-10 mg/Kg. Nella maggior parte dei casi, la posologia giornaliera risulta compresa fra
300 e 600 mg al giorno (dopo o durante i pasti e alla sera). Per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di
almeno 4-6 mesi ininterrottamente, a volte anche
fino a 12 mesi o più, e deve essere
proseguita per 3-4 mesi dopo la
scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i
2 anni.
Nelle sindromi dispeptiche e nella terapia di mantenimento, sono sufficienti dosi di
300 mg al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni.
Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico.
Popolazione pediatrica
Bambini con fibrosi cistica di età dai 6-18 anni:
20 mg/kg/die suddivisi in 2-3 dosi, con un aumento ulteriore a
30 mg/kg/die, se necessario.
Deursil capsule rigide a rilascio prolungato
Adulti
Per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia è di
450 mg al giorno, mentre nei pazienti
obesi, o comunque in presenza di altri
fattori litogeni importanti, è opportuno
elevare il dosaggio giornaliero a
675 mg. Un dosaggio più elevato è consigliabile anche nei casi con
calcoli di dimensioni superiori a
2 cm.
Per mantenere le condizioni idonee allo
scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di
almeno 4-6 mesi ininterrottamente - a volte
anche 9 mesi o più - e deve essere
proseguita per 3-4 mesi dopo la
scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni.
Nelle
sindromi dispeptiche e nelle terapie di
mantenimento sono sufficienti dosi minori:
225 mg al giorno.
Le dosi possono essere modificate a
giudizio del medico; in particolare l'ottima tollerabilità del preparato permette di adottare anche dosi sensibilmente
più elevate.
La somministrazione di Deursil a rilascio prolungato va effettuata in una
unica assunzione serale, preferibilmente al momento di coricarsi.
Avvertenze e precauzioni
L’uso di Deursil è
controindicato nei pazienti con
ipersensibilità al principio attivo, agli acidi biliari o ad uno degli eccipienti. Inoltre, è controindicato nei pazienti affetti da:
- Infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari;
- Occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico);
- Coliche biliari frequenti;
- Calcoli calcificati radio-opachi (visibili ai raggi X);
- Ridotta motilità della colecisti;
- Ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.
Deursil è controindicato anche nei
bambini con
atresia biliare e
portoenterostomia (un intervento chirurgico che mira a permettere la ripresa del flusso biliare) senza successo o senza recupero di buon flusso biliare. Deursil deve essere sempre assunto
sotto controllo medico.
È consigliabile evitare l’uso nei pazienti con:
- Coliche biliari frequenti;
- Infezioni biliari;
- Gravi alterazioni pancreatiche;
- Affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell'ileo, ileite regionale, etc).
Prima di iniziare un trattamento che porta alla
dissoluzione dei
depositi di acidi biliari, è opportuno effettuare un controllo preliminare dei livelli delle
transaminasi epatiche e della
fosfatasi alcalina. Durante i primi 3 mesi di trattamento, i parametri di funzionalità epatica
AST (SGOT),
ALT (SGPT) e
gamma-GT devono essere monitorati dal
proprio medico ogni 4 settimane e in seguito ogni 3 mesi. Questo permette l’identificazione di pazienti
responsivi e non in trattamento per cirrosi biliare primaria. Tale monitoraggio dovrebbe inoltre favorire una
precoce diagnosi di un potenziale
deterioramento epatico, particolarmente in pazienti con cirrosi biliare primitiva in stadio avanzato.
L’acido ursodesossicolico contenuto nel Deursil è in grado di
sciogliere solo i calcoli contenenti colesterolo, che sono trasparenti ai raggi X. Per controllare e confermare il miglioramento terapeutico, controllare con
ultrasuoni la
colecisti assieme alle
vie biliari occluse, in posizione ortostatica e supina
6-10 mesi dopo l’inizio del trattamento.
Se
non è possibile una visualizzazione della colecisti con immagini a raggi X, o in caso di calcoli calcificati, danneggiata alterata motilità colecistica o episodi frequenti di
coliche biliari, l’acido ursodesossicolico
non deve essere utilizzato.
Le pazienti che assumono Deursil per la dissoluzione di calcoli biliari devono utilizzare un efficace
metodo di contraccezione non ormonale dal momento che i contraccettivi
ormonali possono aumentare la
litiasi biliare.
Quando Deursil viene utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva (
CBP), in stadio
avanzato molto raramente è stato osservato uno
scompenso della
cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo l’interruzione del trattamento.
Nei pazienti con CBP, in rari casi i
sintomi clinici (prurito)
possono peggiorare all'inizio del trattamento. In questo caso, la dose di Deursil deve essere
ridotta a una capsula da
225 mg al giorno e quindi gradualmente aumentata nuovamente.
I calcoli biliari che presentano più elevata probabilità di dissoluzione sono quelli di
piccole dimensioni in una colecisti funzionante. L'avvenuta
desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile elemento di
previsione per un buon esito del trattamento, ma non è determinante, dato che la dissoluzione può avvenire anche per un processo fisico di formazione di
cristalli liquidi indipendente dallo stato di saturazione.
In caso di
diarrea, la dose deve essere
ridotta e in caso di
diarrea persistente, il trattamento deve essere
interrotto.
Deursil capsule rigide a rilascio prolungato contengono:
- P-idrossibenzoato che può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo;
- Sorbitolo, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
L’acido ursodesossicolico
non altera, o altera in modo trascurabile, la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio, può manifestarsi
diarrea. Altri sintomi di sovradosaggio sono
improbabili poiché l’assorbimento dell’acido ursodesossicolico diminuisce con l’aumentare della dose e quindi viene maggiormente
escreto con le feci.
Non sono conosciuti casi di sovradosaggio oltre
4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata).
Non sono necessarie contromisure specifiche e le
conseguenze della diarrea devono essere
trattate sintomaticamente con reintegrazione di fluidi e dell'
equilibrio elettrolitico.
In caso di
ingestione accidentale di acido ursodesossicolico in dosi molto superiori, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti consigliati nella patologia da intossicazione e di somministrare
colestiramina che è in grado di legare gli acidi biliari.
Interazioni ed effetti indesiderati
È possibile che, quando
due o più farmaci vengono assunti in
associazione, uno o più di questi farmaci
interferiscano tra di loro causando effetti collaterali anche gravi. Questi sono eventi
relativamente rari e non si verificano in tutti i pazienti. Inoltre, l’intensità e la gravità dell’interazione dipendono da
diversi fattori:
- Dosaggio utilizzato;
- Durata del trattamento;
- Contemporaneità della somministrazione;
- Dieta e/o corredo genetico del paziente.
Chiedere sempre consiglio al
proprio medico o al
farmacista quando si inizia un trattamento farmacologico.
Evitare la
cosomministrazione con farmaci potenzialmente
epatolesivi.
L’acido ursodesossicolico non deve essere co-somministrato con
colestiramina,
colestipolo o
antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o ossido di alluminio (
smectite), poiché legano l’acido ursodesossicolico nell’intestino e ne
inibiscono l’assorbimento e l’efficacia. Nel caso fosse necessario l’impiego di tali sostanze, devono essere
assunte 2 ore prima o dopo l’assunzione di acido ursodesossicolico.
L’acido ursodesossicolico può modificare l’assorbimento intestinale della
ciclosporina. Nei pazienti in trattamento con ciclosporina deve essere
monitorata la concentrazione ematica e la
dose di ciclosporina deve essere
adattata, se necessario.
In casi isolati, l’acido ursodesossicolico può
ridurre l’assorbimento della
ciprofloxacina.
In uno studio clinico su volontari sani, l’uso
concomitante di acido ursodesossicolico (500 mg/die) e
rosuvastatina (20 mg/die) ha indotto un
leggero aumento dei valori plasmatici di rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione, anche rispetto alle altre statine, non è nota.
L’acido ursodesossicolico ha mostrato di
ridurre il picco delle
concentrazioni plasmatiche del calcio antagonista nitrendipina in volontari sani. Si raccomanda un attento
monitoraggio degli effetti dell’uso concomitante di
nitrendipina e acido ursodesossicolico. Può essere necessario un aumento della dose di nitrendipina.
È stata riportata un’
interazione con riduzione dell’effetto terapeutico del
dapsone. Tali osservazioni, unitamente alle
prove in vitro, indicano che l’acido ursodesossicolico può indurre il
citocromo P450 3A. L’induzione non è però stata osservata in uno studio di interazione con
budesonide, che è un noto substrato del citocromo P450 3A.
Gli
estrogeni, i
contraccettivi ormonali, alcuni
ipolipemizzanti e il
clofibrato, aumentano la secrezione del colesterolo epatico e possono quindi favorire la
litiasi biliare, che è un effetto opposto a quello dell’acido ursodesossicolico.
Effetti indesiderati
Come tutti i farmaci, questo medicinale può causare
effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se si manifesta uno di questi disturbi,
interrompere l’assunzione e
informare immediatamente il
proprio medico.
Si possono verificare i seguenti effetti indesiderati:
- Comuni:
- Rari:
- Irregolarità intestinale, che generalmente scompare proseguendo il trattamento;
- Molto rari:
- Forte dolore dell’addome destro superiore (nei pazienti trattati per cirrosi biliare primitiva);
- Calcificazione dei calcoli biliari;
- Nei pazienti trattati per cirrosi biliare primitiva avanzata, peggioramento delle condizioni del fegato (cirrosi epatica), che regredisce parzialmente con l’interruzione della terapia;
- Prurito e pomfi sulla pelle (orticaria).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
Se si manifesta
un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo articolo, rivolgersi al
proprio medico o al farmacista.
La
segnalazione delle reazioni avverse sospette, che si verificano dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio di un farmaco, è importante in quanto permette un
monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio dello stesso.
Agli operatori sanitari e ai pazienti è richiesto di
segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza dei farmaci.
Deursil: gravidanza e allattamento
Sono disponibili
pochi dati relativi all’uso di acido ursodesossicolico in donne in
gravidanza. Considerate le poche evidenze e gli effetti possibilmente teratogeni dell’acido ursodesossicolico, specialmente nel primo trimestre, si raccomanda di somministrare l’acido ursodesossicolico
solo in caso di assoluta necessità durante la gravidanza.
Studi sugli animali hanno mostrato una
tossicità riproduttiva specialmente nella fase iniziale della gestazione.
Le
donne in età fertile devono essere trattate solo se utilizzano un
metodo anticoncezionale sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia, nelle pazienti che assumono acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli, si raccomanda l’uso di un contraccettivo efficace non ormonale, poiché i
contraccettivi orali ormonali possono aumentare la
litiasi biliare.
Prima di iniziare il trattamento, deve essere
esclusa la possibilità di una
gravidanza.
Allattamento
I livelli di acido ursodesossicolico nel
latte materno sono
molto bassi e probabilmente non si dovrebbero attendere effetti avversi nel lattante.
Note (modalità di conservazione, validità)
Le
capsule rigide hanno una validità di
5 anni, le
capsule rigide a rilascio prolungato di
3 anni. Conservare a temperatura
inferiore ai 30°C.
Il periodo di validità si riferisce sempre al prodotto
correttamente conservato all’interno del suo confezionamento integro. Non usare questo farmaco
dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione, dopo “Scad”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese ed al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Per evitare danni all’ambiente,
non gettare alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al
farmacista come eliminare i
medicinali che non si utilizzano più.
Domande e risposte
Cosa contiene il Deursil?
Il Deursil contiene acido ursodesossicolico, un acido biliare comunemente presente nel nostro organismo. Gli acidi biliari facilitano l’assorbimento delle sostanze grasse.
Come funziona in Deursil?
L’acido ursodesossicolico facilita la solubilizzazione del colesterolo presente nella bile. Questo riduce la formazione di calcoli biliari contenenti colesterolo e stimola la dissoluzione di quelli già presenti.
Come devo assumere il Deursil?
Deursil va sempre assunto seguendo con attenzione le indicazioni del proprio medico o del farmacista, in genere durante o dopo i pasti. Le capsule a rilascio prolungato vanno assunte alla sera prima di coricarsi.
Che effetti collaterali può causare il Deursil?
Gli effetti collaterali più comuni sono feci pastose o diarrea, raramente è stata segnalata una temporanea irregolarità intestinale. Più di rado sono stati osservati forte dolore dell’addome destro superiore, calcificazione dei calcoli biliari, temporaneo peggioramento della cirrosi epatica, e orticaria.