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Definizione del problema
Il tumore del cavo orale, cioè della bocca, può originare dalla
lingua, dalle labbra, soprattutto da quello inferiore, dalla parte posteriore della gola, dalle
tonsille, dalle
ghiandole salivari, dalle
gengive, dal
palato, dalla
parte interna delle guance e da quella
sotto la lingua. La formazione sulla superficie della bocca di un
rigonfiamento che non va via, di una macchia bianca o rossiccia che non guarisce o di una ferita che non si rimargina sono segnali di allarme perché potrebbero essere l’espressione di un tumore della bocca o di una condizione precedente ad esso.
Quadro Epidemiologico
In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 4.500 casi di tumori della bocca e registrati circa 3.000 morti dovuti a tale patologia. Il numero di nuovi casi aumenta con l’età: è rarissimo nei giovani e raggiunge un picco dopo i 70 anni. L'età media alla diagnosi di un tumore della bocca è di 64 anni e il 95% di questi insorge dopo i 40 anni.
Il numero di nuovi casi si rileva soprattutto nelle aree alpine e nel Nord-Est; rappresenta il 4% dei tumori maligni nell’uomo e l’1% nella donna. Il tumore della bocca è più diffuso nelle persone che fumano tabacco e consumano alcolici e la compresenza di queste due abitudini moltiplica il rischio di svilupparlo.
Negli ultimi anni si è osservato un calo dei nuovi casi di tumore della bocca correlato all’alcol e al tabacco negli uomini, mentre nelle donne si è registrato un aumento. La lingua è la sede più frequentemente interessata; i tumori maligni linguali, infatti, sono il 30% di tutti i tumori maligni della bocca.
Il tumore del labbro è più frequente negli uomini e si sviluppa, soprattutto, in persone dalla pelle chiara che passano molto tempo al sole e nei fumatori di pipa. I tumori del labbro rappresentano l’11% circa dei nuovi casi, ma sono responsabili solo dell’1% delle morti totali. La sopravvivenza media a 5 anni dalla diagnosi è del 50% (80-90% nei casi con tumori circoscritti alla sede di comparsa e il 19% nei pazienti con tumori diffusi).
Cause
Il tumore della bocca è la conseguenza di una serie di
modificazioni dell’acido desossiribonucleico (DNA) delle cellule che la formano; quest’ultime, dopo tali mutazioni iniziano a moltiplicarsi senza controllo creando così una massa. I fattori che aumentano il rischio di sviluppare un tumore della bocca comprendono
l’abuso di alcol, l’uso di tabacco, la scarsa igiene orale, le infezioni da Papilloma Virus Umano e la presenza di
denti o protesi dentarie rotti o scheggiati.
Diagnosi
Il tumore della bocca, se riconosciuto in anticipo, può essere curato con successo con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono, spesso, da una tendenza a trascurare i sintomi; questo tumore, infatti, viene spesso confuso con altre malattie più frequenti ma meno gravi come, ad esempio, gli ascessi dentali.

I
sintomi di un tumore della bocca comprendono:
-
la formazione di un rigonfiamento che non guarisce,
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la comparsa di chiazze bianche o rosse sulla superficie della bocca,
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mal di gola costante,
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la caduta dei denti,
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dolore e rigidità alla mandibola,
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dolore e difficoltà durante la deglutizione,
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dolore e difficoltà durante la masticazione,
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sensazione di qualcosa in gola,
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mutamenti nel tono della voce e difficoltà a parlare,
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perdite di sangue insolite dalla bocca,
-
dolore nel tenere la dentiera e calo del peso corporeo.
È, quindi, opportuno recarsi dal proprio medico quando uno o più di questi sintomi dura per più di 2 settimane. Ogni lesione sospetta della bocca deve, infatti, essere sottoposta a biopsia, cioè ad un prelievo di una piccola porzione di essa che poi viene analizzato in laboratorio.
L'
endoscopia della gola e gli
esami di radiologia sono utili per esaminare le caratteristiche e la gravità del tumore. Con l’endoscopia il medico analizza la bocca e la gola per capire quanto è diffuso il tumore; tramite la
Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), la
Risonanza Magnetica, le radiografie o la
Tomografia a Emissione di Positroni (PET), invece, comprende se il tumore ha invaso i linfonodi vicini e gli altri organi.
Trattamento
La
terapia da utilizzare cambia a seconda della
sede, della
grandezza, da
quanto è diffuso il tumore e dello
stato di salute del paziente. I tumori della bocca possono essere curati con una operazione chirurgica, cioè asportando il tumore e i linfonodi vicini, con la radioterapia (esposizione del tumore a una dose precisa di radiazioni) e/o la
chemioterapia (somministrazione di farmaci in grado di uccidere le cellule che crescono rapidamente, come quelle del tumore).
La
radioterapia e la chemioterapia sono normalmente utilizzate come supporto ai tumori diffusi e meno frequentemente come alternativa alla chirurgia. Dal momento che l’intervento chirurgico può determinare l’eliminazione di parti cospicue della lingua, della mandibola, del palato etc. potrebbe essere necessaria una operazione chirurgica per ricostruire la parte di bocca asportata e permettere al paziente azioni di vita quotidiana, come parlare e masticare. Per tale motivo, inoltre, spesso è doveroso sottoporre tali pazienti a sedute di rieducazione alla produzione di suoni e alla deglutizione presiedute da specialisti
logopedisti. Inoltre, dopo la comparsa del tumore alla bocca, è fondamentale
smettere di fumare e di bere alcolici; infatti, queste abitudini, oltre a favorire la comparsa di questo tipo di tumore, svolgono anche un ruolo di rallentamento del processo di guarigione.
Prevenzione
Le misure di prevenzione che contrastano la comparsa del tumore della bocca comprendono in primis
l’eliminazione dei fattori di rischio, soprattutto l’abuso di alcol e il consumo di tabacco, la cura delle lesioni della superficie della bocca, una
igiene orale quotidiana e costante, controlli regolari della dentatura, delle gengive, della lingua, del palato e della superficie orale da parte del dentista e
una dieta ricca di verdure e di frutta (alimenti che contengono vitamine e antiossidanti che proteggono le cellule della bocca dalle mutazioni che provocano i tumori). Inoltre, è importante evitare una
esposizione eccessiva ai raggi solari e nelle ore centrali delle giornate più calde, scongiurare le scottature estive e utilizzare creme solari con fattore di protezione alto. Infine, è fondamentale non sminuire la presenza di ferite, ulcere, macchie, placche bianche/rosse e rigonfiamenti della bocca solo perché piccoli o indolori. Un altro campanello di allarme è rappresentato dalla
difficoltà di eseguire una corretta masticazione.
Siti Utili
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