Indice
Che cos’è la stomatite
Per Stomatite si intende un’
infiammazione della mucosa del cavo orale, che può presentarsi con:
- Arrossamento;
- Ulcere alla bocca;
- Afte;
- Tumefazioni;
- Lesioni bianche.
La stomatite può provocare
dolore oppure no, talvolta dà sanguinamenti, prurito, alitosi o senso di gonfiore. In alcuni casi può dare difficoltà nell'alimentarsi, a seconda della manifestazione.
Le stomatiti possono comparire in associazione con altre condizioni come
gengiviti o
glossiti alla lingua.
In ogni caso, una volta individuata, la stomatite
si risolve da sola in una-due settimane, o più velocemente applicando prodotti appositi.
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A cosa è dovuta la stomatite
Dipende. La stomatite può avere molte cause:
- Può avere un'origine virale (cioè essere dovuta a un virus, e i più comuni per la stomatite sono Herpes simplex ed Herpes zoster);
- Batterica o micotica (il fungo più diffuso è la Candida albicans).
- Anche talune allergie;
- Alcune forme di avvelenamento da sostanze chimiche (per esempio da farmaci come chiemioterapici e radioterapici) possono dare origine a stomatiti;
- Infine, traumi come:
- Lo sfregamento di una protesi dentale;
- Dentifrici non adatti a noi;
- Lo stress;
- Il fumo, possono contribuire all’insorgenza di manifestazioni di questo tipo.
Stomatite aftosa ricorrente
La
Stomatite Aftosa Ricorrente (SAR) è
molto comune. Colpisce il 20-30% delle persone, adulti e bambini, almeno una volta nella vita e si manifesta come una o più ulcere dalla forma rotondeggianti e dolorose in bocca.
L’origine
non è chiara, ma sappiamo che la SAR tende a dare
familiarità. Sono noti dei
fattori predisponenti come:
- Traumi;
- Stress;
- Alcuni alimenti.
Mentre
non sembra avere origine da un’
infezione virale o batterica. Per questo motivo
non si consigliano antibiotici.
Ci accorgiamo di soffrire si SAR perché notiamo
più volte nel corso dell’anno delle
piccole piaghe, che chiamiamo comunemente “afte” (una sola o anche di più), alle mucose della bocca. Solitamente chi ne soffre inizia a notarle
già durante l’adolescenza,“annunciandosi” con un piccolo nodulo o un arrossamento.
- Senza alcun trattamento le afte spariscono in una o due settimane, a seconda della grandezza.
- Sono considerate grandi se la loro dimensione supera il centimetro di diametro, se ci mettono più di 10 giorni a guarire e se lasciano delle cicatrici dopo che sono guarite.
La diagnosi di stomatite

Anzitutto il
dermatologo esegue un esame fisico, esaminando le
lesioni e la presenza di
reazioni note, attestando per esempio il
Segno di Nikolsky, ovvero la desquamazione dello stato superficiale dell’epidermide sotto una certa pressione, oltre ad accertare la presenza e l’intensità del dolore. Si tiene inoltre conto di particolari manifestazioni come:
- Febbre;
- Infiammazione oculare;
- Qualsiasi altro sintomo extraorale.
La
diagnosi avviene poi eliminando altre cause delle manifestazioni riscontrate. Afte, bolle, rossori e gonfiori possono essere infatti dovuti ad altre patologie, come:
- Malattia di Behçet;
- Pemfigo;
- Sindrome di Stevens-Johnson;
- Gengivite ulcero-necrotizzante acuta;
- Herpes simplex;
- Immunocompromissione;
- Sieropositività.
Il medico quindi sottopone il paziente ad
analisi del sangue e in taluni casi a biopsia. Vengono inoltre esaminate le
abitudini sessuali del paziente, in particolare riguardo a
sesso non protetto e
attività con partner multipli.
Una volta capito che si tratta di stomatite il medico capirà
se si tratta di SAR, oppure
se ha origine virale o batterica.
Come si cura la stomatite
Anzitutto è bene chiarire la
differenza fra:
- I rimedi per curare la manifestazione della stomatite;
- La cura delle cause che l’hanno prodotta.
Per
curare la manifestazione di cui
non sono note le cause, come nel caso della SAR, il medico può consigliare alcuni
trattamenti topici, quali un’
adeguata igiene orale e
sciacqui con prodotti non irritanti a base di steroidi, e non contenenti etanolo, che si possono richiedere in farmacia.
- Per lo sciacquo si consiglia di introdurne in bocca una quantità pari a un cucchiaino da te per 5 minuti e poi sputare.
- Talvolta viene suggerita una pomata da applicare sull’afta direttamente. In questi casi bisogna risciacquare la bocca con una garza e applicare la crema con un dito pulito. In entrambi i casi non bisogna bere o mangiare nei 15 minuti successivi.
Si consiglia inoltre di mantenere una
dieta sana che
non comprenda
cibi acidi o salati. In alcuni casi può rendersi necessaria una cauterizzazione chimica e fisica oppure l’impiego di
Corticosteroidi.
Nel caso si tratti di stomatite
virale, come le stomatiti
erpetiche dovute a Herpes simplex, il medico consiglierà di
applicare un antivirale in pomata, oppure da
assumere in compresse.
Prevenire le stomatiti
L’
igiene orale svolge un ruolo chiave nella prevenzione della stomatite ed è l’unica cosa, insieme alla
dieta sana e ricca di vitamine, che possiamo fare per limitare l’insorgenza di questa condizione talvolta fastidiosa. Alcuni
consigli utili sono:
- Usare uno spazzolino non più vecchio di 2-3 mesi e con setole non troppo rigide;
- Spazzolare i denti per almeno 3 minuti alla volta;
- Usare un buon dentifricio dopo i pasti e la sera.
- Seguire una dieta bilanciata che garantisca il corretto apporto vitaminico.
Stomatite nel bambino
Anche i
bambini, di solito
dopo i 10 anni di età, possono essere affetti da stomatiti, in particolare da
Stomatiti Aftose Ricorrenti e da
stomatiti erpetiche, dovute a Herpes simpex, che si manifestano come fastidiose vescicole all’interno della bocca che quando si rompono possono provocare dolore. Le
cause sono le stesse che si individuano per le
persone adulte:
La differenza fra
stomatiti aftose ed
erpetiche è che le
prime non sono contagiose, le
seconde invece
lo sono molto, e basta un contatto semplice come un bacio. Le prime si riconoscono per la caratteristica
comparsa di ulcere, anche sulla lingua, mentre la stomatite erpetica (detta anche gengivostomatite) dà
febbre e
dolore alla bocca.
- La maggior parte dei casi la cosa si risolvono da soli, ma è bene sapere che si tratta di manifestazioni ricorrenti, anche più volte in un anno.
Per quanto riguarda la
cura, se la diagnosi è di
stomatite aftosa ricorrente, anche nel bambino non si consigliano né antibiotici né antivirali, dal momento che la causa non è direttamente riconducibile a un patogeno specifico. Il
medico suggerirà quindi di mantenere un’
igiene orale ottimale e di
curare i sintomi, per esempio:
- Mantenendo il bambino idratato;
- Semmai prescrivendo antinfiammatori o cortisonici locali a seconda dell’entità della manifestazione.
La
stomatite erpetica invece richiederà, per accelerare la guarigione, l’utilizzo di
antivirali, solitamente come
pomata da applicare o in alternativa in
compresse.
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Domande e risposte
Quanto dura la stomatite?
Dipende. Se si tratta di stomatite aftosa ricorrente, le afte possono passare senza alcun farmaco dopo una settimana nel caso di piccole piaghe, e anche dopo due settimane se si tratta di afte del diametro superiore a un centimetro.
Quali sono i sintomi della stomatite?
Per Stomatite si intende un’infiammazione della mucosa del cavo orale, che può presentarsi con:
- Arrossamento;
- Ulcere alla bocca;
- Afte;
- Tumefazioni;
- Lesioni bianche.
La stomatite può provocare
dolore oppure
no, talvolta dà sanguinamenti, prurito, alitosi o senso di gonfiore. In alcuni casi può dare difficoltà nell'alimentarsi, a seconda della manifestazione.
Le stomatiti possono
comparire in associazione con
altre condizioni come:
- Gengiviti;
- Afte della bocca;
- Glossiti alla lingua.
Come curare la stomatite in modo naturale?
Prima di tutto è bene essere certi che si tratti di stomatite. La diagnosi avviene poi eliminando altre cause delle manifestazioni riscontrate. Afte, bolle, rossori e gonfiori possono essere infatti dovuti ad altre patologie, come:
- Malattia di Behçet;
- Pemfigo;
- Sindrome di Stevens-Johnson;
- Gengivite ulcero-necrotizzante acuta;
- Herpes simplex;
- Immunocompromissione;
- Sieropositività.
Una volta accertato che si tratta di questo, possiamo anche
attendere una-due settimane e la stomatite si risolverà da sé. Se si tratta di stomatite
con origine virale o batterica è necessario usare
antibiotici o antivirali. Altrimenti, se si tratta di
SAR, sono disponibili degli
sciacqui con prodotti a base di steroidi, che uniti a una corretta igiene orale facilitano la scomparsa delle afte.
Come alleviare il dolore della stomatite?
Il medico può consigliare alcuni trattamenti topici, quali un’adeguata igiene orale e sciacqui con prodotti non irritanti a base di steroidi, e non contenenti etanolo, che si possono richiedere in farmacia. Per lo sciacquo si consiglia di introdurne in bocca una quantità pari a un cucchiaino da te per 5 minuti e poi sputare. Talvolta viene suggerita una pomata da applicare sull’afta direttamente. In questi casi bisogna risciacquare la bocca con una garza e applicare la crema con un dito pulito. In entrambi i casi non bisogna bere o mangiare nei 15 minuti successivi. Si consiglia inoltre di mantenere una dieta sana che non comprenda cibi acidi o salati e di non sfregare la parte lesa. In alcuni casi può rendersi necessaria una cauterizzazione chimica e fisica.