Indice
Domande e Risposte
Cos’è l’insulinoma
L'
insulinoma è un
raro tumore che colpisce il pancreas, in particolare le cellule addette alla sintesi di
insulina. Nell’80% dei casi si tratta di un
adenoma benigno e singolo ed in una
minoranza di casi (5-15%) di tumori multipli a comportamento maligno (
carcinoma). La maggior parte degli insulinomi misurano meno di 2 cm di diametro.
A causa di questo processo tumorale,
le β cellule pancreatiche delle isole di Langerhans sintetizzano e rilasciano in circolo
quantità eccessive di insulina (un ormone che riduce il livello di glucosio nel sangue).
Insulinoma: cause
Non si conoscono le
cause esatte dell’insulinoma, che
insorge spesso all’
improvviso. Quando si ingeriscono dei cibi il pancreas crea l’insulina, un ormone che aiuta il corpo a smaltire il livello di zucchero. Una volta assorbito il
glucosio, il pancreas
smette di produrre insulina. Questo processo normalmente
mantiene stabili i
livelli di
glucosio nel
sangue, ma l’insorgenza dell’insulinoma può
rompere tale equilibrio, perchè il tumore
porta il
pancreas a
continuare la
produzione di insulina,
anche quando i livelli di glucosio nel sangue sono
bassi e questo può portare a
ipoglicemia.
Diffusione e fattori di rischio del tumore raro al pancreas
Di tutti gli insulinomi, l'
80% è singolo e, se identificato, può essere
resecato in
modo radicale.
Soltanto il 10% degli insulinomi è maligno. L'incidenza dell'insulinoma è di
1/250 000 persone con un'età mediana di 50 anni, tranne che nelle neoplasie multi-endocrine di tipo 1 (circa il 10% di insulinomi), in cui compare nel 3° decennio di vita. Gli insulinomi associati alle neoplasie multiendocrine di tipo 1 sono in genere multipli.
Generalmente l'insulinoma è
singolo e di
piccole dimensioni (< 2 cm) e solo nel 10% circa dei pazienti si riconoscono insulinomi multipli.
I soggetti più a rischio per insulinoma sono
individui con
tumori endocrini multipli di tipo 1 e persone affette da
sindrome di Hippel-Lindau. L’insulinoma tende a
colpire maggiormente le
donne rispetto agli uomini e soprattutto nella f
ascia di età tra i 40 e i 60 anni.
Insulinoma: sintomi
I pazienti affetti da insulinoma
non presentano sempre
sintomi evidenti. Quando ci sono sintomi,
variano a seconda della severità del caso.
I sintomi dell’insulinoma derivano dalla
riduzione dei livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia), che compaiono se il soggetto resta a
digiuno per molte ore (soprattutto al mattino, dopo il digiuno notturno).
I sintomi comprendono:
- Debolezza;
- Svenimento;
- Tremori;
- Percezione del battito cardiaco (palpitazioni);
- Sudorazione;
- Nervosismo;
- Fame intensa.
Altri sintomi sono rappresentati da:
La riduzione dei livelli di zucchero nel sangue può anche condurre a:
In alcuni casi l’insulinoma può ingrandirsi e diffondersi ad altre parti del corpo, causando sintomi come:
Diagnosi dell’insulinoma
La
diagnosi di insulinoma può essere
difficile. I medici provano a eseguire gli
esami del sangue in presenza di sintomatologia e con soggetto a digiuno (misurazione dei livelli di glucosio nel sangue e dei livelli di insulina). Livelli molto
bassi di glucosio con
innalzamento dei
livelli di
insulina nel
sangue indicano la presenza di un insulinoma. Poiché molti soggetti presentano
sintomi solo
occasionalmente, potrebbe essere necessario il
ricovero in ospedale: qui il soggetto deve digiunare per almeno 48 ore, talvolta fino a 72 ore. Durante tale periodo, generalmente compaiono i sintomi e vengono eseguiti
esami del sangue per misurare i livelli di glucosio e insulina.
Se gli esami del sangue indicano la presenza di insulinoma, deve essere localizzata la sede. I
test di diagnostica per immagini, come l’
ecografia o la
tomografia a emissione di positroni (PET), possono risultare utili per individuare il tumore, ma a volte è necessario un intervento chirurgico esplorativo. Le
metodiche di
imaging (come anche la RMN e la TAC) a volte forniscono un
contributo diagnostico
limitato, poiché è difficile individuare l’insulinoma, soprattutto a causa delle dimensioni particolarmente contenute.
A fini diagnostici possono essere
somministrati farmaci specifici per stimolare il rilascio di insulina da parte delle cellule β pancreatiche neoplastiche. Si procede per esempio con
l'iniezione selettiva di una
soluzione iperosmolare di
calcio all'interno
dell'arteria che
irrora la
regione pancreatica in cui si localizza l'insulinoma; questa iniezione di calcio determina il
rilascio di grandi concentrazioni di insulina nelle vene epatiche, che potranno essere
dosate tramite prelievo.
Trattamento
La
terapia per l’insulinoma è principalmente l'
intervento chirurgico di asportazione del tratto di pancreas colpito dal tumore. Questa operazione, normalmente eseguita in
laparoscopia, deve preservare almeno il 15% della ghiandola, così che riesca a produrre quote sufficienti di
enzimi e
ormoni.
Nei soggetti che
non possono essere sottoposti a questo intervento o nei casi in cui l'insulinoma non possa essere totalmente asportato, la
secrezione di
insulina viene
ridotta tramite la somministrazione del
farmaco diazossido. Questo medicinale viene spesso accompagnato da un
diuretico per
prevenire i problemi di ritenzione idrica. Altri farmaci utilizzabili sono l'
octeocride, i
glucocorticoidi, la
fenitoina e i
calcio-
antagonisti. Quando è possibile, comunque, l'
asportazione dell'insulinoma è risolutiva nella maggioranza dei pazienti, presentando una percentuale di guarigione di circa il 90%.
I
farmaci chemioterapici possono
aiutare a tenere sotto controllo il tumore.
In
casi rari rimuovere l’insulinoma chirurgicamente
non è
risolutivo: questo accade normalmente quando l’insulinoma è
canceroso. Il trattamento dell’insulinoma canceroso prevede:
- L’ablazione con radiofrequenza delle cellule tumorali;
- La crioterapia, basata sull'utilizzo di temperature molto basse, fra i -20 e -40C°, che vengono prodotte dalla punta di un ago per distruggere le cellule tumorali;
- La chemioterapia.
Prognosi
La
prognosi a lungo termine per gli individui affetti da insulinoma è
molto buona se il tumore viene asportato chirurgicamente. Dopo l’intervento chirurgico, la maggior parte dei pazienti
guarisce completamente, senza complicazioni. L’insulinoma tuttavia
può recidivare e questo accade più
frequentemente in
individui affetti da tumori
multipli.
Può accadere, in un numero limitato di pazienti, che si sviluppi
diabete a seguito dell’intervento chirurgico per trattare l’insulinoma. Questo normalmente accade
solo quando viene
asportato l’intero pancreas o una gran parte di esso.
Le
complicazioni sono più frequenti in pazienti con insulinomi cancerosi, soprattutto quando i tumori si sono diffusi anche ad altri organi. Il
chirurgo potrebbe
non riuscire a rimuovere tutti i tumori completamente e in questo caso sono necessari ulteriori trattamenti e follow-up.
Solo il 10% degli insulinomi è canceroso.
Prevenzione dell’insulinoma
Non si sa esattamente perché si formino gli insulinomi, per questo
non c’è un
modo per
prevenirli, tuttavia si può
prevenire il
rischio di sviluppare ipoglicemia facendo regolarmente
esercizio fisico e seguendo una
dieta sana.
Consulta le Strutture Sanitarie che effettuano una Visita diabetologica:
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Domande e risposte
Che cos'è l'insulinoma e quali sono le sue caratteristiche principali?
L'insulinoma è un raro tumore che colpisce il pancreas, in particolare le cellule β delle isole di Langerhans, responsabili della produzione di insulina. Nell'80% dei casi è un adenoma benigno e singolo, mentre nel 5-15% dei casi può essere maligno o multiplo. Misura solitamente meno di 2 cm di diametro e causa un'eccessiva produzione di insulina, che può portare a ipoglicemia.
Quali sono i sintomi tipici di un insulinoma?
I sintomi derivano dall'ipoglicemia e includono debolezza, tremori, sudorazione, fame intensa, confusione mentale, svenimenti, cefalea e palpitazioni. Nei casi più gravi, può causare perdita di coscienza, convulsioni o coma. Se il tumore cresce e si diffonde, possono comparire sintomi come dolore addominale, ittero e mal di schiena.
Come viene diagnosticato un insulinoma?
La diagnosi si basa su esami del sangue eseguiti durante episodi di sintomi ipoglicemici, misurando i livelli di glucosio e insulina. Se i risultati suggeriscono un insulinoma, si utilizzano tecniche di imaging come ecografie, PET, RMN o TAC per localizzare il tumore. In alcuni casi, vengono somministrati farmaci per stimolare la secrezione di insulina e confermare la diagnosi.
Quali sono i trattamenti disponibili per l'insulinoma?
Il trattamento principale è l'asportazione chirurgica del tumore, che spesso risulta risolutiva nel 90% dei casi. Nei pazienti non operabili, si utilizzano farmaci come il diazossido per ridurre la secrezione di insulina, accompagnati da diuretici per prevenire la ritenzione idrica. Altri trattamenti includono la chemioterapia, la crioterapia e l'ablazione con radiofrequenza, soprattutto nei casi maligni.
Qual è la prognosi per i pazienti con insulinoma?
La prognosi è molto buona per i pazienti che si sottopongono all'asportazione chirurgica, con una percentuale di guarigione del 90%. Tuttavia, il tumore può recidivare, soprattutto in pazienti con tumori multipli. Nei rari casi di insulinomi maligni, la prognosi dipende dalla diffusione del tumore e dalla risposta ai trattamenti aggiuntivi come la chemioterapia.