Herpes: cos'è, tipologie e sintomi da riconoscere

Herpes: cos'è, tipologie e sintomi da riconoscere

Indice

Domande e Risposte

Cos’è l’Herpes?

L’herpes è una malattia virale molto comune, causata principalmente da due tipi di virus: l’Herpes Simplex Virus (HSV) tipo 1 (HSV-1) e tipo 2 (HSV-2). Questi virus sono responsabili di infezioni in diverse aree del corpo, tra cui la pelle, le mucose e gli occhi. Sebbene l’herpes possa sembrare una condizione innocua, può provocare fastidi significativi e, in rari casi, complicazioni gravi. 

L’herpes è contagioso. Lo si trasmette principalmente tramite contatto diretto con lesioni infette o oggetti personali condivisi. I sintomi variano a seconda del tipo di herpes e includono vescicole dolorose, prurito e bruciore, sia sulla pelle che nelle mucose, con episodi ricorrenti.

Per quanto riguarda l’herpes labiale, al primo contatto con il virus (infezione primaria da HSV), si sviluppano piccole vesciche sulla bocca o in prossimità di occhi e naso. Queste vescicole piene di liquido che si rompono, lasciando piccole ulcere. Queste ulcere si coprono rapidamente con una crosta, che si stacca generalmente entro 5-10 giorni, segnando la fine dell'episodio herpetico.

La diagnosi si basa su un esame fisico e test di laboratorio per identificare il virus. I rimedi includono farmaci antivirali come Aciclovir, oltre a creme e rimedi locali per alleviare i sintomi. 

La prevenzione si concentra sull’evitare il contatto diretto con le lesioni, sull’uso del preservativo per l'herpes genitale e sul rafforzamento del sistema immunitario attraverso uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata e la gestione dello stress.

Tipi di Herpes: labiale, genitale, oculare ed Herpes Zoster

Esistono vari tipi di herpes, ognuno causato da ceppi differenti del virus HSV:
  • L'HSV-1 è principalmente responsabile dell’herpes labiale, che provoca vescicole dolorose intorno alla bocca.  Queste vescicole piene di liquido che si rompono, lasciando piccole ulcere. Queste ulcere si coprono rapidamente con una crosta, che si stacca generalmente entro 5-10 giorni, segnando la fine dell'episodio herpetico;
  • L'HSV-2 è invece la causa principale dell’herpes genitale, un’infezione che si trasmette prevalentemente tramite rapporti sessuali non protetti.  Nelle donne, l'infezione può essere particolarmente grave, coinvolgendo la vulva e la vagina. I sintomi includono dolore, febbre, malessere e difficoltà nella minzione;
  • L’Herpes Zoster, che non è causato direttamente da HSV ma dalla riattivazione del virus Varicella Zoster, responsabile del fuoco di Sant'Antonio. I sintomi iniziano generalmente con dolore lungo il dermatomero colpito, seguito, dopo 2-3 giorni, da un’eruzione vescicolare che è tipica della condizione. Il trattamento prevede l'uso di farmaci antivirali, che dovrebbero essere somministrati idealmente entro 72 ore dall'insorgenza delle lesioni cutanee;
  • L’herpes oculare (oftalmico). È lo stesso virus responsabile della varicella e dell'herpes zoster che può colpire anche gli occhi. L'infezione oculare può causare dolore, arrossamento, fotofobia e edema delle palpebre. La cornea, la membrana trasparente che si trova davanti all'iride e alla pupilla, può infiammarsi e infettarsi, e con il tempo, anche mesi o anni dopo, può gonfiarsi, danneggiarsi gravemente e cicatrizzarsi. Inoltre, possono essere coinvolte le strutture posteriori della cornea (come l'uveite), e la pressione intraoculare può aumentare, portando a glaucoma. La sensibilità corneale può ridursi, aumentando il rischio di lesioni oculari. Dopo la guarigione dell'eruzione cutanea, può svilupparsi un dolore persistente, noto come nevralgia posterpetica;
  • L’herpes neonatale. Si tratta di un'infezione provocata dal virus herpes simplex di tipo 1 o 2, che viene trasmesso dalla madre al neonato durante il passaggio attraverso il canale del parto. Nei neonati, se non viene riconosciuta e trattata, l’infezione può portare a esiti gravi.
immagine che mostra l'occhio di una persona con herpes

Quando e perché viene l’Herpes e come ci si contagia

L'herpes si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con le vescicole di una persona infetta o mediante la condivisione di oggetti personali.

HSV-1 si diffonde facilmente tramite contatto orale, mentre HSV-2 è trasmesso principalmente durante i rapporti sessuali.

Dopo la guarigione, il virus può riemergere a distanza di tempo, generalmente nella stessa area in cui è comparso in precedenza.

L’herpes colpisce già i bambini durante l’infanzia. La forma primaria causata dall'HSV-1 è la gengivo-stomatite erpetica acuta, che colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 3 anni.

Il legame fra Herpes e stress

Una volta che l'eruzione vescicolare scompare, il virus entra in uno stato di quiescenza (latente) nei gangli nervosi, vicino al midollo spinale, da cui partono le fibre nervose che innervano l'area colpita. La caratteristica distintiva di questo virus è la sua capacità di rimanere latente per lungo tempo nei nervi, per poi riattivarsi quando il sistema immunitario è indebolito, in periodi di stress o affaticamento. Le riattivazioni avvengono spesso anche in concomitanza con episodi febbrili.

Fattori come lo stress, un sistema immunitario indebolito e l’esposizione prolungata al sole (per l’herpes labiale) possono scatenare riattivazioni del virus. Le lesioni sulle labbra sono comunemente chiamate "ulcere da raffreddore" o "febbrili" poiché spesso si scatenano in concomitanza con un episodio di febbre o raffreddore. Altri fattori che possono scatenare l'herpes labiale includono l'esposizione prolungata al sole, lo stress, interventi odontoiatrici e qualsiasi condizione che indebolisca il sistema immunitario.

Come riconoscere le vescicole dell’Herpes. I primi sintomi

I sintomi variano leggermente a seconda del tipo di herpes. 

L'herpes labiale provoca:
  • Piccole vescicole di colore biancastro o rossastro, piene di siero, localizzate principalmente sulle labbra;
  • Dolore e gonfiore nelle zone dove compaiono le vescicole;
  • Prurito;
  • Desensibilizzazione dell'area colpita dalle vescicole.
Prima della comparsa dell'herpes labiale, si avverte solitamente il caratteristico formicolio nell'area colpita, che può durare da pochi minuti a diverse ore, seguita da rossore e gonfiore. In alcuni casi, però, il formicolio e il rossore possono presentarsi senza la formazione di vescicole.

L'herpes genitale provoca:
  • Vescicole dolorose nell'area genitale, con possibile bruciore durante la minzione e ingrossamento della vulva nelle donne; 
  • Febbre;
  • Malessere;
  • Ingrossamento dei linfonodi;
  • Le lesioni possono estendersi successivamente al pube, ai glutei e alle cosce.
Nel caso dell’Herpes agli occhi, i sintomi includono:
  • Dolore e formicolio sulla fronte;
  • Vesciche sulla fronte e sul naso;
  • Dolore e arrossamento oculare;
  • Sensibilità alla luce e gonfiore delle palpebre. 
Nel caso dell’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio) la caratteristica predominante è un dolore lancinante, fortissimo come un bruciore su una parte estesa della pelle, solitamente dell’addome, che si ricopre di vescicole simili a quelle della varicella che prudono. A questo si aggiungono i classici sintomi dell’Herpes, aumentati: febbre, malessere, mal di testa.

Come capire se è Herpes oppure no. La diagnosi

La diagnosi di herpes si basa su una visita medica, durante la quale il medico esamina le lesioni. Gli esami di laboratorio, come il tampone delle vescicole, e i test sierologici per rilevare gli anticorpi contro HSV-1 e HSV-2 sono fondamentali per confermare l’infezione. In alcuni casi, è necessaria una diagnosi differenziale per escludere altre condizioni simili, come l’impetigine.

Come si può curare l’Herpes: rimedi naturali e farmaci

Esistono farmaci antivirali, come Aciclovir, Valaciclovir e Famciclovir, che aiutano a ridurre la durata e la gravità dei sintomi. Per l’herpes labiale, sono disponibili creme antivirali, mentre impacchi freddi possono alleviare dolore e gonfiore. È importante riposare e idratarsi per supportare il sistema immunitario. Evitare di spremere o toccare le vescicole riduce il rischio di complicazioni.

Molte persone usano rimedi “naturali” che possono supportare la guarigione, tra cui l’aloe vera, l’olio di tea tree e la propoli. In realtà siccome l’Herpes è un virus e non un semplice arrossamento cutaneo, questi rimedi della nonna non possono essere efficaci. È necessario l’antivirale nelle forme più gravi. Altrimenti, nel caso dell’herpes labiale, è sufficiente aspettare qualche giorno e l’infezione rientra da sé. Per questo molti confondono la spontanea regressione delle vescicole con l’efficacia dei rimedi della nonna.

In generale dal momento che lo stress, fisico e mentale, è un fattore di rischio per l’insorgenza dell’Herpes, mantenere uno stile di vita sano, alimentazione in primis, può aiutare. Un’alimentazione ricca di lisina e povera di arginina (come il pesce e i legumi, riducendo il consumo di cioccolato e noci) può aiutare a limitare le recidive. La gestione dello stress, attraverso tecniche come yoga, mindfulness e meditazione, è un altro modo per prevenire la riattivazione del virus.


Dopo quanto tempo passa l’Herpes?

Le ulcere orali causate dall'herpes labiale possono durare da 10 a 19 giorni e spesso sono molto dolorose, rendendo difficile mangiare e bere. Questo può portare a disidratazione. In alcuni casi, l'infezione può essere asintomatica. Le recidive, invece, di solito si manifestano con un gruppo di vescicole sul bordo del labbro, e si risolvono da sole nel giro di una settimana.


Le complicanze dell’Herpes

Le complicanze più gravi dell'herpes riguardano in particolare l'herpes oculare, che può danneggiare permanentemente la vista, e le infezioni sistemiche come la meningite erpetica, che può verificarsi in casi gravi.

Anche l’herpes neonatale è una condizione molto seria, che può causare danni neurologici significativi nel neonato se non viene riconosciuto e trattato. Fortunatamente oggi nei paesi industrializzati come l’Italia, al momento della nascita in ospedale i medici possono facilmente riconoscere l’infezione nella mamma e nel bambino.

Come evitare di prendere l’Herpes. Vaccino e prevenzione

Oggi esiste il vaccino contro l’Herpes Zoster (fuoco di sant’Antonio) ma non per le altre forme di Herpes. Il vaccino è raccomandato a partire dai 65 anni, con una dose annuale se è di tipo attenuato, o due dosi (a distanza di 2-6 mesi l'una dall'altra) se ricombinante. È inoltre indicato per le persone a rischio, in particolare quelle con patologie specifiche.

L’unico modo per prevenire l’herpes, è evitare il contatto diretto con le lesioni e non condividere oggetti personali, ma non è così semplice dato che sono moltissime le persone “portatrici” dell’infezione latente, cioè che almeno una volta si sono contagiate.

Durante un episodio di herpes genitale, l’uso del preservativo può ridurre il rischio di trasmissione, ma non eliminare completamente il rischio. Mantenere un sistema immunitario forte attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico e gestione dello stress è essenziale. Inoltre, proteggersi dal sole con creme labbra solari aiuta a prevenire l’herpes labiale.



RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Domande e risposte

Quanto dura un episodio di herpes?

Un episodio di herpes può durare da una settimana a dieci giorni, con i sintomi che si attenuano progressivamente.

Come si prevengono le ricadute?

Prevenire le ricadute dipende dal rafforzamento del sistema immunitario e dall'adozione di comportamenti protettivi come evitare lo stress e l'esposizione al sole.

L’herpes è pericoloso in gravidanza?

L’herpes può essere pericoloso in gravidanza, soprattutto se l'infezione si verifica per la prima volta. Il virus può essere trasmesso al neonato durante il parto.

L’herpes labiale è contagioso anche senza sintomi visibili?

Sì, l’herpes labiale può essere contagioso anche in assenza di sintomi evidenti, soprattutto durante il periodo di contagiosità.

Quali farmaci sono più efficaci contro l’herpes?

I farmaci antivirali come Aciclovir, Valaciclovir e Famciclovir sono i più efficaci nel ridurre la gravità e la durata dei sintomi.

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