Aggiornato il 04.07.2025
La protezione solare è il primo e più efficace strumento per difendere la pelle. I filtri solari, sia chimici che fisici, agiscono assorbendo o riflettendo i raggi UV, riducendo così i danni cellulari. SPF (Sun Protection Factor) è la sigla che trovi sulla confezione dei prodotti che contengono filtri solari, specificata con un numero che indica la capacità di filtrare i raggi UV-B. I solari broad spectrum proteggono anche dai raggi UV-A. Per fare un esempio, un SPF 30 blocca circa il 97% dei raggi UVB. Tecnicamente, ciò significa che puoi esporti 30 volte più a lungo al sole prima di scottarti, rispetto a non usare alcuna protezione. In altre parole, se ti ustioni dopo 10 minuti senza protezione, con SPF 30 potresti teoricamente restare al sole per circa 300 (10 x 30) minuti senza scottarti.
Un’altra buona abitudine è quella di indossare occhiali da sole con filtro UV certificato. Ricorda di evitare l’esposizione nelle ore di punta del caldo e che, anche all’ombra o nei giorni nuvolosi, fino all’80% dei raggi UV può raggiungere la pelle.
Negli ultimi anni si sta facendo strada una forma di protezione innovativa, quella garantita dall’abbigliamento UV protettivo, prodotto a partire da tessuti progettati per bloccare i raggi ultravioletti del sole (UV-A e UV-B).
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Quando la pelle è esposta ai raggi UV senza protezione, si verifica una serie di reazioni dannose:
Secondo me, ci sono diverse ragioni che spiegano perché così tante persone continuano a sottovalutare i pericoli dei raggi solari, nonostante il fatto che il 90% dei tumori della pelle sia direttamente legato a un’esposizione eccessiva ai raggi UV. La prima ragione riguarda una persistente mancanza di conoscenza dei rischi. Gli effetti del sole – e in particolare dei raggi UV – sono ancora troppo banalizzati. Molti pensano che solo i fototipi molto chiari siano a rischio, che un cielo coperto basti a proteggerci, o che una semplice scottatura sia cosa da poco. Passa in fretta, si trasforma in abbronzatura... e poi ce ne dimentichiamo. Eppure, le conseguenze sono reali: ogni esposizione lascia un segno. Spesso, la realtà ci raggiunge anni dopo, al momento di una diagnosi, quando il problema ormai si è instaurato. La consapevolezza arriva a posteriori. “Se l’avessi saputo...” A tutto ciò si aggiunge un fattore profondamente culturale. In paesi come la Francia o l’Italia, l’abbronzatura è ancora fortemente valorizzata. Avere un bel colorito, la pelle dorata, è sinonimo di vacanza, salute, bellezza. Questa rappresentazione collettiva rende più difficile l’adozione dei comportamenti corretti e genera una forma di resistenza nei confronti delle soluzioni di protezione visibili, come gli indumenti coprenti, che sono invece fondamentali. Ci fanno sentire “diversi”... Siamo convinti che sia urgente far evolvere queste percezioni. Per questo in Ker Sun mettiamo la prevenzione e l’educazione al centro della nostra missione. Non ci limitiamo a creare capi anti-UV certificati UPF 50+, coprenti e comodi, ma ci impegniamo anche a sensibilizzare, spiegare, cambiare le cose. Affinché la protezione solare diventi finalmente un riflesso quotidiano, naturale, positivo, e non un vincolo. Proteggere la propria pelle non significa rinunciare allo stile o alla libertà. Significa fare una scelta consapevole, per sé e per le persone che si amano. Ed è questo il messaggio che portiamo avanti ogni giorno, con convinzione.
Indossando la classica T-shirt bianca dell’estate o un copricostume in cotone possiamo stare tranquilli?
Quanto ci proteggono questi indumenti dall’azione dei raggi ultravioletti? Per natura, un capo rappresenta una prima barriera contro i raggi UV. Ma non tutti i tessuti sono uguali. Il colore, lo spessore e la densità della tessitura giocano un ruolo cruciale nella capacità di filtrare i raggi UV. Una classica t-shirt in cotone bianco ha un indice di protezione UPF medio compreso tra 5 e 7. Questo significa che lascia passare una parte dei raggi UV: una protezione che può essere sufficiente per un uso occasionale o per le pelli meno sensibili, ma che risulta inadeguata quando la pelle è vulnerabile o l’esposizione è prolungata. Da questa constatazione è nata la nostra riflessione. Progettiamo capi per la protezione solare pensati appositamente per rispondere alle esigenze di chi non può permettersi il minimo rischio: persone affette da patologie cutanee, in trattamento con farmaci fotosensibilizzanti o semplicemente attente a preservare il proprio capitale pelle. Tutti i nostri prodotti sono certificati UPF 50+ secondo la normativa europea (EN 13758-1), che garantisce una protezione molto alta contro i raggi UV, offrendo al contempo una copertura massima. I tagli, le lunghezze e i dettagli sono studiati per proteggere in modo efficace le zone del corpo più esposte, che spesso si dimenticano: la nuca, le spalle, la scollatura, i polsi e le mani. Selezioniamo tessuti leggeri, traspiranti e piacevoli da indossare, anche in caso di forte caldo.
Lei ha co-fondato un’azienda che produce abbigliamento in tessuti anti-UV: cosa l’ha spinta a questa scelta e cosa si intende per tessuto anti-UV?
So che può sembrare sorprendente specializzarsi in un ambito così specifico come quello degli indumenti e accessori per la protezione solare, ma questa scelta nasce da un bisogno personale. Quindici anni fa, mi è stata diagnosticata una malattia autoimmune, il lupus, in cui l’esposizione al sole può scatenare delle crisi. Da quel momento, proteggere la mia pelle è diventata una necessità quotidiana… e oggi, proteggere le pelli più sensibili è diventata la missione di Ker Sun. Un tessuto anti-UV è un tessuto tecnico in grado di filtrare efficacemente i raggi del sole, in particolare gli UVA e gli UVB. In Europa esiste una norma specifica, la norma EN 13758-1, che definisce un protocollo di test per misurare il livello di protezione solare offerto da un tessuto. Questo livello è espresso tramite l’indice UPF (Ultraviolet Protection Factor). Ker Sun si impegna a proporre esclusivamente tessuti certificati UPF 50+, ovvero il livello di protezione più elevato.
Quali sono i vantaggi di questi tessuti innovativi rispetto ai modelli tradizionali di protezione solare e, nello specifico, quali i vantaggi che i prodotti Ker Sun offrono?
Il vantaggio di un indumento realizzato con un tessuto anti-UV Ker Sun è innanzitutto la garanzia di una protezione solare elevata, affidabile e duratura nel tempo. A differenza delle creme solari, che devono essere riapplicate regolarmente, i nostri capi offrono una barriera costante contro i raggi UV, senza perdita di efficacia. Ma i benefici dei prodotti Ker Sun non si limitano alla qualità del tessuto. Dove facciamo davvero la differenza è nel design. I nostri capi sono progettati per proteggere in modo intelligente le zone più sensibili al sole. Per esempio, abbiamo sviluppato camicie con un sistema di magneti per coprire collo e nuca, maglie con passapollice per proteggere il dorso delle mani, oppure tagli tecnici che favoriscono la circolazione dell’aria per un maggiore comfort anche in climi caldi. Progettiamo i nostri prodotti all’interno di un vero e proprio ecosistema, in collaborazione con medici, pazienti, sportivi e tutte le persone coinvolte nella protezione solare. È proprio questo approccio collaborativo e orientato all’uso reale che costituisce la forza e la specificità di Ker Sun.
Sì, esistono certificazioni internazionali riconosciute che garantiscono l’efficacia dell’abbigliamento anti-UV. In Europa, il riferimento in materia è la norma EN 13758-1. Questa norma definisce i metodi di test per valutare la capacità dei tessuti di proteggere la pelle dai raggi ultravioletti. Assegna un indice chiamato UPF (Ultraviolet Protection Factor), che misura la performance di filtraggio dei raggi UV di un tessuto. Tutti gli indumenti proposti da Ker Sun sono certificati UPF 50+, ovvero il livello massimo di protezione previsto da questa norma. Inoltre, i nostri capi sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di categoria I. In questo ambito, proteggono l’utilizzatore da rischi come l’esposizione alla radiazione solare. Questo status ci impegna a rispettare un rigoroso capitolato tecnico, in particolare nella scelta dei materiali, nei protocolli di test approfonditi e nei controlli di qualità. È una vera garanzia di affidabilità e sicurezza per tutti coloro che cercano una protezione solare efficace, senza compromessi in termini di comfort, tecnicità o estetica.
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