Lipoma: che cosa è, come riconoscerlo e i trattamenti disponibili

Lipoma: che cosa è, come riconoscerlo e i trattamenti disponibili

Indice

Domande e risposte

Che cosa sono i lipomi

Il lipoma è un tumore benigno del tessuto adiposo causato dall'eccessivo sviluppo delle cellule adipose, cioè grasse. Strutturalmente si tratta di accumuli di grasso sottopelle. Possono insorgere ovunque, ma si trovano più frequentemente su:
  • Collo;
  • Spalle;
  • Schiena;
  • Braccia;
  • Ascelle;
  • Cosce;
  • Ma anche su addome e testa.
Attenzione: non sempre i lipomi si sviluppano in superficie, essendo così visibili non appena compaiono, ma possono trovarsi anche nella zona del cuore, particolarmente rischiosa perché può provocare un’occlusione delle valvole cardiache, nei pressi dell'intestino, nel colon (lipoma intramurale), nella regione dell’osso sacro e nel cervello, a livello delle guaine meningee.

Non sono note le cause dei lipomi. Si ipotizzano predisposizioni genetiche.

Come si riconosce un lipoma? I sintomi

I lipomi sono avvolti da una capsula rotondeggiante di tessuto fibroso, delle dimensioni da uno a cinque centimetri di diametro ma, anche se in alcuni casi, possono arrivare fino a 15 cm. Sono di consistenza molle, non dolorosi al tatto e asintomatici, e mobili. In alcuni casi ci possono essere più lipomi nella stessa persona e si parla di forma familiare di lipomatosi multipla ereditaria, lipomatosi di Krabbe.

Non danno particolari sintomi rimanendo spesso di dimensioni invariate per tutta la vita del paziente. Semplicemente si possono notare al tatto se sono sottopelle oppure si possono individuare a un esame strumentale.
Immagine che rappresenta il sottopelle e un lipoma

Tipi di tumori benigni del tessuto adiposo

Accanto al lipoma, che costituisce circa l’80% dei tumori benigni del tessuto adiposo, le altre forme benigne più frequenti sono:
  • Lipoblastoma, tumore infantile benigno costituito da tessuto adiposo embrionale;
  • Angiolipoma, nodulo sottocutaneo capsulato costituito da adipociti maturi con numerosi piccoli vasi di tipo capillare con lume contenente trombi di fibrina;
  • Miolipoma, tumore benigno extrauterino composto da adipociti maturi e cellule leiomuscolari;
  • Lipoma a cellule fusate/pleomorfo, tipicamente localizzato nella regione posteriore del collo e del tronco superiore, composto di adipociti maturi e di cellule fusate e nei casi pleomorfi dalla presenza di cellule giganti plurinucleate.

Differenza fra lipoma e liposarcoma

I lipomi vanno distinti da altre forme tumorali dei tessuti adiposi come il liposarcoma, che è invece un tumore maligno raro aggressivo che interessa prevalentemente gambe o i tessuti interni dell'addome. Differentemente dai lipomi, i liposarcomi crescono in modo più rapido, sono dolorosi e non molto mobili. Non c’è evidenza che i liposarcomi abbiano origini da precedenti lipomi.
Immagine che rappresenta un lipoma al braccio sinistro

Come si diagnostica

Nel  caso di lipomi sottocutanei (i più frequenti) il medico già alla palpazione si rende conto della natura benigna della massa (consistenza molle e mobilie, assenza di dolore).

Se ci sono dubbi sottopone il paziente a biopsia prelevando un campione di tessuto e facendo un’ecografia.

Se invece il lipoma è all’interno dell’organismo potrebbero essere necessarie indagini specifiche come:
  • La risonanza magnetica (RMN);
  • La TAC;
  • L’endoscopia, in caso sia interessato il tratto digerente.

Quando bisogna esportare un lipoma?

Ribadiamo che il lipoma è un tumore benigno, e come tale se non dà fastidi particolari e non è di grandi dimensioni, si può anche scegliere di non intervenire. Talvolta può infiammarsi, e un lipoma infiammato provoca fastidio e dolore. In questo caso il medico deciderà se è il caso di esportarlo o di curarlo farmacologicamente.

Certamente non c’entrano nulla consigli a livello di alimentazione e pseudo rimedi “naturali” né tantomeno si può “assorbire” un lipoma: trattandosi di una massa di cellule adipose in crescita, l’unica cosa che si può fare per eliminare il lipoma è rimuoverlo. In alternativa alla chirurgia si propongono iniezioni di steroidi che, tramite l’attivazione della lipolisi, riducono la massa del lipoma, ma senza eliminarlo completamente.

Le opzioni per la rimozione sono le seguenti:
  • Rimozione chirurgica, anche della zona circostante la massa, da eseguirsi in anestesia totale o, per lipomi piccoli in anestesia locale;
  • Laserterapia, trattamento basato sull'uso dell’energia elettromagnetica generata dal laser;
  • Liposuzione, tecnica chirurgica atta a rimuovere i depositi di grasso.


RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Domande e risposte

Cosa può causare un lipoma?

Non sono note le cause dei lipomi. Si ipotizzano predisposizioni genetiche.

Quando un lipoma è maligno?

Un lipoma non è mai un tumore maligno, ma è un tumore benigno.I lipomi vanno distinti da altre forme tumorali dei tessuti adiposi come il liposarcoma, che è invece un tumore maligno raro aggressivo che interessa prevalentemente gambe o i tessuti interni dell'addome. Differentemente dai lipomi, i liposarcomi crescono in modo più rapido, sono dolorosi e non molto mobili. Non c’è evidenza che i liposarcomi abbiano origini da precedenti lipomi.

Quando preoccuparsi per un lipoma?

Normalmente non bisogna preoccuparsi per la presenza di un lipoma sottopelle. I lipomi sottocutanei sono innocui, mentre quelli che si sviluppano all’interno dell’organismo, come nella zona del cuore, o accanto a organi importanti, possono con il tempo causare dei problemi, e vanno per questo tenuti sotto controllo.

Cosa succede se non si toglie un lipoma?

Trattandosi di un tumore benigno, se non dà fastidi particolari e non è di grandi dimensioni, si può anche scegliere di non intervenire. Se invece riguarda organi interni sarà il medico a valutare il da farsi. In alternativa alla chirurgia si propongono iniezioni di steroidi che, tramite l’attivazione della lipolisi, riducono la massa del lipoma, ma senza eliminarlo completamente.

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