Aggiornato il 05.05.2025
I globuli rossi, noti anche come eritrociti o emazie, sono le cellule più numerose del sangue e svolgono un ruolo cruciale nel trasporto di ossigeno dai polmoni ai tessuti e nell'eliminazione dell'anidride carbonica. La loro forma e composizione unica sono cruciali per svolgere efficacemente queste funzioni vitali.
I valori normali dell’emocromo si differenziano in base al sesso, all’età e alla strumentazione usata. Sono differenti per esempio fra adulti e bambini. Un valore leggermente più alto o più basso rispetto ai valori considerati normali non deve dunque farci allarmare. Solo il medico può valutare il significato di un certo valore alla luce dello stato di salute complessivo della persona, di eventuali terapie in corso e di fattori come età, sesso o familiarità.
Indici dei globuli rossi |
Unità di misura |
Valori di riferimento |
Globuli rossi |
mil/mm3 milioni su millimetri cubi |
Uomini 4,5 – 6 milioni/mm3 Donne 4 - 5,5 milioni /mm3 |
Emoglobina |
g/dl grammi per decilitro |
Uomini 13,5 – 18 g/dl Donne 12-16 g/dl |
Ematocrito |
% |
37 – 47% |
MCV(mean corpuscolar volume) |
Fl Femtolitri |
80 – 95 fl |
MCH |
Pg picogrammi |
26-32 pg |
MCHC (mean corpuscolar hemoglobin concentration) |
% |
32 – 36% |
RDW (red cells dispersion Width) |
% |
11,5 – 14,5% |
L'eritropoiesi, ovvero il processo di produzione dei globuli rossi, è un meccanismo finemente regolato che garantisce un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti. Questo processo vitale ha luogo principalmente nel midollo osseo rosso, un tessuto spugnoso presente all'interno delle ossa lunghe e piatte. Le cellule staminali ematopoietiche presenti nel midollo osseo sono le progenitrici di tutte le cellule del sangue, inclusi gli eritrociti.
Un ormone chiave che stimola l'eritropoiesi è l'eritropoietina (EPO). Questa glicoproteina viene prodotta principalmente dai reni in risposta a una diminuzione della concentrazione di ossigeno nel sangue (ipossia). Quando i livelli di ossigeno sono bassi, i reni rilasciano più EPO, che a sua volta stimola il midollo osseo ad aumentare la produzione di eritrociti. Anche il fegato produce una piccola quantità di EPO.
Il processo di maturazione degli eritrociti è complesso e dura circa sette giorni. Le cellule staminali ematopoietiche si differenziano in eritroblasti, che subiscono diverse divisioni cellulari e maturano progressivamente. Durante questo processo, le cellule perdono il nucleo e la maggior parte degli organuli, accumulando grandi quantità di emoglobina. Il reticolocita è lo stadio immediatamente precedente all'eritrocita maturo e rappresenta circa l'1% dei globuli rossi circolanti. Il conteggio dei reticolociti può fornire informazioni utili sull'attività del midollo osseo.
La struttura degli eritrociti, o emazie, è altamente specializzata per ottimizzare il trasporto dei gas respiratori. La loro forma caratteristica è quella di un disco biconcavo, una sorta di ciambella schiacciata al centro. Questa morfologia conferisce diversi vantaggi funzionali. Innanzitutto, aumenta la superficie cellulare disponibile per lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. In secondo luogo, riduce la distanza che l'ossigeno e l'anidride carbonica devono percorrere per entrare o uscire dalla cellula, facilitando la diffusione. Infine, la forma biconcava rende gli eritrociti più flessibili, permettendo loro di deformarsi e passare attraverso i capillari più stretti, il cui diametro è spesso inferiore a quello degli eritrociti stessi.
L'emoglobina (Hb) è la proteina principale contenuta negli eritrociti ed è responsabile del legame e del trasporto dell'ossigeno e dell'anidride carbonica. La sua composizione è tetramerica, ovvero costituita da quattro subunità proteiche globulari (due catene alfa e due catene beta) ciascuna contenente un gruppo eme. Il gruppo eme è un anello porfirinico contenente un atomo di ferro in forma ferrosa (Fe2+), che è il sito di legame per una molecola di ossigeno.
La funzione primaria dell'emoglobina è il trasporto dell'ossigeno dai polmoni, dove la concentrazione di ossigeno è elevata, ai tessuti periferici, dove la concentrazione è bassa. Nei polmoni, l'ossigeno si lega all'atomo di ferro dell'emoglobina, formando l'ossiemoglobina. Questo legame è reversibile e dipende dalla pressione parziale dell'ossigeno. Nei tessuti, dove la pressione parziale dell'ossigeno è inferiore, l'ossiemoglobina rilascia l'ossigeno, che viene utilizzato dalle cellule per la respirazione cellulare.
L'emocromo completo (CBC) è un esame di laboratorio di routine che fornisce informazioni dettagliate sulle cellule del sangue, inclusi i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Per quanto riguarda gli eritrociti, l'emocromo misura diversi parametri importanti.
L'interpretazione dei valori dell'emocromo deve essere sempre fatta da un medico, tenendo conto del contesto clinico del paziente, della sua età, del sesso e di eventuali altre condizioni mediche. Variazioni lievi rispetto ai valori di riferimento non sono sempre indicative di una patologia. Tuttavia, valori significativamente al di fuori della norma possono suggerire la presenza di eritrociti bassi (anemia) o globuli rossi alti (policitemia) e richiedere ulteriori indagini.
L'emocromo completo è un esame ampiamente utilizzato e viene prescritto in diverse situazioni. Può essere eseguito come parte di un controllo di routine per valutare lo stato di salute generale, per diagnosticare e monitorare diverse patologie, come le anemie, le infezioni e le malattie infiammatorie, e per monitorare l'efficacia di alcuni trattamenti. È particolarmente utile per identificare anomalie nella produzione o nella distruzione degli eritrociti e per distinguere tra diverse cause di anemia.
Le alterazioni genetiche possono influenzare la produzione, la struttura e la funzione degli eritrociti, portando a diverse anomalie ereditarie.
I valori normali dell’emocromo si differenziano in base al sesso, all’età e alla strumentazione usata. Sono differenti per esempio fra adulti e bambini. Un valore leggermente più alto o più basso rispetto ai valori considerati normali non deve dunque farci allarmare. Solo il medico può valutare il significato di un certo valore alla luce dello stato di salute complessivo della persona, di eventuali terapie in corso e di fattori come età, sesso o familiarità.
Ferro e quantità globuli rossi sono due elementi correlati, essendo il ferro parte fondamentale della struttura dell’emoglobina, e pertanto una diminuzione sensibile dell’apporto di ferro può avere conseguenze sul numero di globuli rossi. Avere globuli rossi bassi o leggermente bassi può essere dovuto ad anemia da carenza di ferro (o anemia sideropenica). Si parla di anemia conclamata quando i valori di emoglobina nel sangue sono al di sotto di 12 grammi per decilitro (g/dL) nelle donne e di 13,4 g/dL negli uomini.
Gli aumenti sensibili di globuli rossi possono essere di due tipi:
I globuli rossi sono le cellule più numerose del sangue: ne abbiamo circa 5,2 milioni per millimetro cubo di sangue.
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