Vitamina B1 (Tiamina), a cosa serve. Integratore per capelli e zanzare?

Vitamina B1 (Tiamina), a cosa serve. Integratore per capelli e zanzare?

Indice

Domande e risposte

Vitamina B1: che cos’è e a cosa serve

La vitamina B1, detta anche Tiamina, è una delle vitamine del gruppo B e fa parte delle vitamine idrosolubili, cioè che non possono essere accumulate nel nostro organismo e che siamo dunque costretti ad assumere regolarmente con l’alimentazione, tramite una dieta varia.
La vitamina B1 è fondamentale per l’organismo – non solo degli esseri umani – in particolare aiuta ad assimilare i carboidrati, favorendo la trasformazione del glucosio in energia, che ci serve per svolgere le nostre attività quotidiane, similmente al ruolo giocato dalla vitamina B12.
Le vitamine del gruppo B sono inoltre considerate alleate dei nostri capelli.
Una carenza di vitamina B1, correlata anche con l’abuso di alcol, può provocare forti scompensi ai nostri processi metabolici e pertanto è necessario conoscere gli alimenti che ci garantiscono un giusto apporto di B1. 

immagine infografica che rappresenta la struttura chimica della timina

Quanta B1 bisogna assumere al giorno?

Il fabbisogno di vitamina B1 cambia con l’età.
Nei bambini non ci sono differenza fra maschi e femmine:
  • Nei primi sei mesi di vita, il fabbisogno giornaliero di vitamina B1 del bambino è soddisfatto dalla madre, anche se viene nutrito con latte artificiale;
  • Fra 6 e 12 mesi, il fabbisogno è di 0,3 milligrammi (mg);
  • Fra 1 e 3 anni, è di 0,4 mg;
  • Fra 4 e 6 anni, è di 0,5 mg;
  • Fra 7 e 10 anni, è di 0,8 mg.
Con la pubertà, il fabbisogno giornaliero è maggiore nei maschi: 1,1 mg contro 1 mg per le femmine, mentre dopo i 15 e per tutta l’età adulta il fabbisogno è di 1,2 mg per i maschi e 1,1 mg per le femmine.
Durante la gravidanza e l’allattamento il fabbisogno di vitamina B1 è maggiore: 1,4 mg al giorno.

immagine che rappresenta frutta fresca e secca

Alimenti che contengono la vitamina B1

Fortunatamente, la vitamina B1 si trova in moltissimi alimenti che consumiamo ogni giorno: vegetali, animali, cereali.
È presente in:
  • Tutti i lieviti;
  • Legumi;
  • Riso e pane integrali;
  • Cereali che usiamo per la colazione;
  • Patate;
  • Uova;
  • Frutta sia fresca che secca;
  • Carne suina.
Solo nel momento in cui i valori dovessero risultare troppo bassi dalle analisi del sangue, si può ricorrere a integratori vitaminici mirati, sotto consiglio medico.

Carenza di B1 

immagine che rappresenta un uomo alcolista con bottiglie di alcolLa carenza di tiamina causa principalmente alterazioni nel metabolismo dei carboidrati e dal momento in cui le riserve di tiamina sono scarse nell’organismo, il deficit si osserva in pochi giorni
Inizialmente si tratta di sintomi non specifici fra cui: Se la carenza continua, si possono avere due malattie:
  • Il Beri-beri è tipico di zone del mondo dove l’alimentazione è basata su tipi di riso poveri di tiamina. I sintomi del Beri-beri sono edemi agli arti inferiori e problemi circolatori. In taluni casi si ha polinevrite che esordisce con paralisi della deambulazione. Fortunatamente la carenza si può recuperare in poco tempo con un’integrazione adeguata.
  • La sindrome di Wernicke-Korsakoff è una malattia neurodegenerativa che causa una forma di demenza e che è correlata con l’abuso di alcol. Si tratta del connubio di due disturbi: uno stato confusionale acuto (detto encefalopatia di Wernicke) e un tipo di amnesia (sindrome di Korsakoff). Il trattamento è appunto la somministrazione di tiamina che guarisce almeno parzialmente l’encefalopatia di Wernicke in pochi giorni, mentre non può correggere la sindrome di Korsakoff.

In passato vi sono state delle ricerche sull’efficacia della vitamina B1 nella prognosi del paziente con Parkinson, ma al momento non sembrano esserci evidenze condivise dalla comunità scientifica.

La carenza di tiamina è particolarmente comune tra gli alcolisti, per varie ragioni: alimentazione spesso inadeguata, riduzione dell’assorbimento della vitamina nell’intestino e dell’efficacia dei processi metabolici. Non a caso la stessa Sindrome di Wernicke-Korsakoff ha un’incidenza maggiore fra gli alcolisti.

Eccesso di tiamina

Per quanto riguarda l’eccesso di vitamina B1, al momento – riporta l’Istituto Superiore di Sanità –non ha fatto registrare effetti negativi per la salute poiché le quantità eccedenti vengono eliminate rapidamente attraverso le urine.

La vitamina B1 contro le punture di zanzara?

È comune l’opinione che l’assunzione di vitamina B1 – e in generale delle vitamine del gruppo B – possa fungere da repellente per zanzare nel momento in cui viene espulsa dalla nostra pelle, in quanto altera l’odore del nostro sudore. Per questo, esistono in commercio diversi tipi di capsule di vitamina B1 da assumere all’occorrenza. In realtà è opportuno frenare gli entusiasmi: nonostante esistano alcune ricerche, la vitamina B1 non è una protezione assoluta per prevenire le punture di zanzara.

immagine che rappresenta due zanzare che pungono una persona


RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
 

Domande e risposte

Che funzione ha la vitamina B1?

La vitamina B1 è fondamentale per l’organismo, non solo degli esseri umani, in particolare aiuta nell’assimilare i carboidrati, favorendo la trasformazione del glucosio in energia che ci serve per svolgere le nostre attività quotidiane, similmente al ruolo giocato dalla vitamina B12.

Come si assume la vitamina B1?

La vitamina B1, detta anche Tiamina, è una delle vitamine del gruppo B e fa parte delle vitamine idrosolubili, cioè che non possono essere accumulate nel nostro organismo e che siamo dunque costretti ad assumere regolarmente con l’alimentazione, tramite una dieta varia.

Quale cibo è ricco di vitamina B1?

Fortunatamente la vitamina B1 si trova in moltissimi alimenti che consumiamo ogni giorno: vegetali, animali, cereali.
È presente in tutti i lieviti, nei legumi e nel riso e pane integrali, nei cereali che usiamo per la colazione, nelle patate, nelle uova, nella frutta sia fresca che secca e nella carne suina.
Solo nel momento in cui i nostri valori dovessero risultare troppo bassi alle analisi del sangue, si può ricorrere a integratori vitaminici mirati, sotto consiglio medico.

A cosa servono le vitamine B1 B6 e B12?

La vitamina B1, la vitamina B6 e la vitamina B12 aiutano il normale funzionamento del sistema nervoso e la corretta funzionalità del nostro metabolismo energetico, che ci permette di svolgere le attività quotidiane. B6 e B12 servono inoltre per la formazione dei globuli rossi, e dell’emoglobina, aiutano il sistema immunitario e a combattere il mal di testa.

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