Cervello: dove operarsi in Sicilia?

Cervello: dove operarsi in Sicilia?

Su www.micuro.it la classifica nazionale e classifiche dei 5 ospedali più performanti in Sicilia per volume di interventi per tumore cerebrale, aneurisma cerebrale non rotto, rivascolarizzazione carotidea con stenting e angioplastica e rivascolarizzazione carotidea con endoarterectomia. A livello regionale, si posizionano ai primi posti l’Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino di Messina (per tumore cerebrale e aneurisma cerebrale non rotto), il Presidio Ospedaliero Gare Rodolico di Catania (per rivascolarizzazione carotidea con stenting angioplastica) e il Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Catania (per rivascolarizzazione carotidea con endoarterectomia). Vengono riportate, inoltre, le strutture con le percentuali più basse di mortalità a 30 giorni dal ricovero per ictus.

CLASSIFICHE REGIONE SICILIA STILATE SULLA BASE DEI 4 INDICATORI

In Sicilia ci sono 97 strutture che si occupano di patologie cerebrali

Interventi chirurgici di craniotomia per tumore cerebrale
Le strutture pubbliche o private accreditate che hanno effettuato questo tipo di intervento sono 15
Le 5 strutture che in Sicilia effettuano un maggior numero di interventi sono:
1. Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino di Messina (n° interventi: 98)
2. Ospedale Civico di Palermo (n° interventi: 94)
3. Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania (n° interventi: 89)
4. Presidio Ospedaliero Gaspare Rodolico di Catania (n° interventi: 73)
5. Presidio Ospedaliero Villa Sofia di Palermo (n° interventi: 71)
Nessuna delle strutture siciliane rispetta la soglia di riferimento per la mortalità a 30 giorni dall'intervento (che deve mantenersi all’1,5%).

Interventi chirurgici di aneurisma cerebrale non rotto
Le strutture pubbliche o private accreditate che hanno effettuato questo tipo di intervento sono 5
Le strutture che in Sicilia effettuano un maggior numero di interventi sono:
1. Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino di Messina (n° interventi: 32)
2. Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania (n° interventi: 13)
3. Ospedale Civico di Palermo (n° interventi: 12)
4. Presidio Ospedaliero Villa Sofia di Palermo (n° interventi: 4)

Interventi chirurgici di rivascolarizzazione carotidea - stenting e angioplastica
Le strutture pubbliche o private accreditate che hanno effettuato questo tipo di intervento sono 34
Le 5 strutture che in Sicilia effettuano un maggior numero di interventi sono:
1. Presidio Ospedaliero Gaspare Rodolico di Catania (n° interventi: 339)
2. Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania (n° interventi: 267)
3. Maria Eleonora Hospital - Gruppo Villa Maria di Palermo (n° interventi:226)
4. Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Catania (n° interventi: 202)
5. Ospedale Civico di Palermo (n° interventi: 173)

Interventi chirurgici di rivascolarizzazione carotidea – endoarterectomia
Le strutture pubbliche o private accreditate che hanno effettuato questo tipo di intervento sono 22
Le 5 strutture che in Sicilia effettuano un maggior numero di interventi sono:
1. Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Catania (n° interventi: 233)
2. Maria Eleonora Hospital - Gruppo Villa Maria di Palermo (n° interventi: 179)
3. Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania (n° interventi: 124)
4. Presidio Ospedaliero Sant'elia (ex Ao) di Caltanissetta (n° interventi: 89)
5. Iscas Morgagni Nord di Pedara (CT) (n° interventi: 63)
In Sicilia i valori di riferimento (strutture con almeno 75 interventi annui) sono rispettati dal 18% delle strutture.

Ictus
Le strutture pubbliche o private accreditate che hanno prestato assistenza per questo tipo di patologia in Sicilia sono 95.
Nessuna delle strutture siciliane rispetta la soglia di riferimento per la mortalità a 30 giorni dall'intervento (che deve mantenersi all’10%).
Le percentuali più basse di mortalità in Sicilia sono ottenute da:

Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca (AG)
Ospedale Ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo (TP)
Presidio Ospedaliero Muscatello di Augusta (SR)
Presidio Ospedaliero Barone – Romeo di Patti (ME)
Casa di cura Santa Barbara di Gela (CL).

In Sicilia i valori di riferimento (percentuali di mortalità a 30 giorni dal ricovero al 10%) sono rispettati dal 36% delle strutture valutabili (alte performance - con percentuali all’8% - nel 19% delle strutture).