Su www.micuro.it le classifiche nazionali e del Lazio degli ospedali più performanti (fonte dati PNE 2017).
CLASSIFICHE REGIONALI STILATE SULLA BASE DEI 4 INDICATORI
Interventi chirurgici per frattura del collo del femore
Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di intervento sono
62.
Le strutture che effettuano un maggior numero di interventi rispettando al contempo il valore di riferimento istituzionale per cui almeno il 60% delle operazioni sono eseguite entro 48 ore dal ricovero sono:
Nella Regione, i due valori di riferimento ministeriali (un volume minimo di 75 interventi annui di cui almeno il 60% eseguiti entro 48 ore dal ricovero) sono rispettati dal 31% delle strutture.
Il 4,7% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.
Il 95,3% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.
Il 3,8% di interventi eseguiti su non residenti.
Interventi chirurgici di protesi di anca
Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di intervento sono
74.
Le 5 strutture che nel Lazio effettuano un maggior numero di interventi sono:
Il 19% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.
L’ 81% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.
L’ 8,4% di interventi eseguiti su non residenti.
Interventi chirurgici di protesi di ginocchio
Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di intervento sono
66.
Le 5 strutture che nel Lazio effettuano un maggior numero di interventi sono:
Il 30% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.
Il 70% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.
L’ 11,3% di interventi eseguiti su non residenti.
Interventi chirurgici di protesi di spalla
Le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano questo tipo di intervento sono
39.
Le 5 strutture che nel Lazio effettuano un maggior numero di interventi sono:
Il 17,8% dei residenti sceglie di farsi curare in altre regioni.
L’ 82,2% dei residenti sceglie di farsi curarsi nella propria regione.
Il 12,5% di interventi eseguiti su non residenti.
(Fonte: PNE 2017)